La banca che vorrei metterebbe al centro dipendenti e clienti. Saprebbe indirizzare, ma anche ascoltare. Dimostrerebbe soddisfazione per i risultati ottenuti. Capirebbe l’importanza del coinvolgimento, della formazione, dello sviluppo e salvaguardia della professionalità dei colleghi. E certamente rimuoverebbe tutte le odiose forme di pressione che invece tendono a continuare.
Di questo e altro abbiamo parlato nell’ultimo incontro trimestrale con l’Area.
la banca che vorrei e’ anche quella banca che mi erogasse un meritato premio in denaro per il durissimo lavoro svolto, ma nessuno ne parla neache piu’ . ovviamente sindacati compresi!!