In Area Torino lo sciopero di lunedì 2 luglio ha visto una partecipazione veramente oceanica delle colleghe e dei colleghi di Intesa Sanpaolo. Oltre il 90% delle filiali è rimasta chiusa e moltissimi uffici di Direzione erano deserti.
La risposta dei dipendenti alle arroganti posizioni aziendali che mettono in discussione diritti, tutele, salario, la qualità del lavoro e in definitiva gli stessi livelli occupazionali è stata forte e chiara: NO alla cancellazione degli accordi, NO al ricatto occupazionale, NO al ricorso indiscriminato e onerosissimo ai consulenti, NO alla distruzione della professionalità dei colleghi e alla vanificazione del loro impegno a causa di scelte sbagliate e irresponsabili.
La Dirigenza della banca è avvertita: senza il sostegno e la condivisione dei dipendenti, Intesa Sanpaolo non potrà andare da nessuna parte!
Cogliamo infine l’occasione per ringraziare tutti per l’enorme sostegno dato alla vertenza in questa prima giornata di mobilitazione nazionale.
Pubblicato il – 3 Luglio 2012