Pubblicato il – 3 Dicembre 2020


TERZO INCONTRO SULLA CESSIONE DELLE FILIALI: LE TUTELE E GARANZIE CHIESTE DALLA FISAC

Si è tenuto ieri il terzo incontro relativamente alla cessione delle filiali a BPER. Intesa Sanpaolo ha comunicato di aver ricevuto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato la richiesta di perfezionare la cessione delle filiali ISP a BPER entro febbraio 2021, anziché nel mese di giugno 2021.

La Delegazione aziendale ha illustrato i dati che avevamo richiesto nel precedente incontro, relativamente ad una più precisa disaggregazione sul territorio del personale coinvolto nella cessione e ad una evidenziazione delle varie forme di copertura sanitaria e di previdenza complementare in essere.

E’ stato inoltre consegnato un documento che consente una dettagliata comparazione di tutti i trattamenti economici e normativi in essere nei tre Gruppi.

Relativamente alle tutele in capo ai lavoratori ceduti BPER ha dichiarato le seguenti disponibilità:

  • Conferma della salvaguardia occupazionale delle 5107 risorse oggetto di cessione
  • Mantenimento fino al 31 dicembre 2021 dei trattamenti economici e normativi previsti dalla contrattazione di secondo livello nelle Aziende di provenienza
  • Impegno a ricercare entro il 30 settembre 2021 un accordo di armonizzazione per tutto il personale del Gruppo BPER
  • Tutela della professionalità acquisita e dei percorsi professionali in essere, ove previsti dalla contrattazione aziendale
  • Salvaguardie per la localizzazione territoriale delle strutture di Sede oggetto di cessione

BPER ha inoltre dichiarato che la formazione ai colleghi ceduti inizierà il prossimo 9 dicembre, con un piano totalmente on-line relativo a procedure, processi, prodotti e ruolo professionale. Da subito sarà applicato il modello distributivo BPER nelle filiali oggetto di cessione.

Nel supporto all’operazione saranno coinvolti circa 2.500 colleghi di BPER in veste di “coaching” ai nuovi colleghi e di affiancatori nelle filiali, per un periodo di indicativamente tre mesi.

Il prossimo incontro di trattativa è stato previsto per il 9 dicembre.

Come FISAC/CGIL abbiamo nuovamente ribadito la nostra contrarietà ad alcuni aspetti inerenti l‘individuazione del ramo ceduto che riteniamo non corrispondano a criteri omogenei. In particolare facciamo riferimento al personale lungo assente per maternità ed aspettativa ed ai distacchi. 

Le disponibilità dichiarate dalle Controparti in tema di trattamenti economici e normativi vanno adeguatamente approfondite nella prosecuzione della trattativa, al fine di assicurare il pieno rispetto dei diritti e delle tutele individuali, in ontinuità con i percorsi ngoziali affrontati sin qui nellesingole aziende.

La situazione del tutto nuova che si viene a creare nel Gruppo BPER, che per dichiarazione aziendale porterà ad un incremento del 40% delle attività, dovrà essere attentamente valutata nel corso della trattativa, con l’obiettivo di garantire a tutti i lavoratori del Gruppo le necessarie tutele normative e contrattuali ed il mantenimento dei livelli occupazionali.

qui il documento in pdf

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