Ieri e oggi sono continuati gli incontri di trattativa relativa all’evoluzione dell’organizzazione del lavoro secondo le linee del Piano Industriale 2022/2025. In particolare ci siamo concentrati sullo Smart Working.
Abbiamo dovuto rilevare come la banca, pur continuando a dichiararsi favorevole a un ricorso estensivo allo Smart Working, in realtà intenda applicarlo unicamente quale strumento per la soluzione delle proprie esigenze organizzative, di flessibilità e di riduzione dei costi, lasciando una discrezionalità a sue mani che non garantirebbe un principio di equilibrio.
Infatti l’azienda, ad oggi, si è dichiarata indisponibile su queste nostre richieste:
- garantire una fruizione concreta e non simbolica dello Smart Working per tutti, inclusi i colleghi della Rete filiali;
- individuare strumenti tecnici che permettano una reale disconnessione al termine del proprio orario di lavoro;
- l’erogazione piena del buono pasto per tutte le giornate lavorate in Smart Working;
- riconoscimento di indennizzi per le spese energetiche e di connessione, oltre ad un contributo per l’allestimento della postazione di lavoro.
Peraltro non è ancora stato completamente chiarito quali saranno le modalità per garantire ai colleghi l’effettivo rientro sul proprio posto di lavoro al termine dei periodi di SW, né le reali intenzioni dell’azienda rispetto al potenziamento territoriale degli HUB.
Abbiamo ribadito che per il Sindacato lo Smart Working non può limitarsi a fornire soluzioni organizzative o di contenimento costi utili solo per l’azienda, ma deve necessariamente tenere conto anche delle aspettative e delle esigenze personali e di conciliazione di tutti i colleghi.
Un punto irrinunciabile di questa trattativa continua ad essere la definizione di regole per la gestione dello Smart Working in linea con le previsioni del CCNL e che garantiscano a tutti i colleghi una fruizione reale.
Milano, 14 settembre 2022
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
Premetto di fruire da tempo dello SW in quanto soggetto fragile e mi ha aiutato moltissimo. Proprio per tale motivo ritengo che il Sindacato dovrebbe porsi come obbiettivo principale l’estensione dello stesso a tutti i colleghi , ovviamente con le giuste e necessarie tutele inerenti tale modalita’. Chiedere in contemporanea anche il buono pasto e il contributo energetico e’ a mio avviso improponibile in questo momento.E sono certa che molti colleghi siano dello stesso avviso. NON PERDETE IL FOCUS sulla sostanza e cioe’ ottenere lo SW . Poi il resto potra’ essere oggetto di confronto in altro momento.
L’azienda si è dichiarata indisponibile su tutto praticamente. Quando vi incontrerete di nuovo?
Una curiosità.. banca sella che ha accordato 13 giornate di Smart working al mese e 15 per i fragili ha esteso anche alle filiali questa opportunità? Giusto per capire le altre realtà come si muovono anche se da un colosso come intesasanpaolo ci si aspetta che superi in meglio tutto il resto del mondo bancario.
Gli incontri proseguono martedì e mercoledì della prossima settimana. L’accordo di Sella è un accordo aziendale, e ovviamente Intesa non si sente vincolata da ciò che viene negoziato in altre aziende. Peraltro, a onor del vero, l’accordo di Sella è molto orientato alle Direzioni e in particolar modo al mondo dell’IT: non vi sono garanzie esplicite per l’applicazione anche in rete. Questo invece è per noi un punto dirimente, come abbiamo dichiarato. E, naturalmente, è uno dei punti su cui la resistenza dell’azienda è più alta, insieme alle questioni economiche.
Salve, è possibile avere aggiornamenti sulla trattativa per lo smartworking?
Da quanto avete scritto, settimana scorsa vi sareste dovuti incontrare con l’azienda.
La scorsa settimana si è tenuto un incontro che non ha visto nessun miglioramento della posizione aziendale. Come Fisac continuiamo a rivendicare volontarietà, universalità di accesso per tutti, diritto alla disconnessione, pagameto del ticket e ristori economici. Sono agendati ulteriori incontri da qui al 12 ottobre.
scusate, siamo al 26 settembre. Non c’è nessuna novità relativa allo smart working dei soggetti fragili, per ora prorogato solo fino al 30 settembre? Grazie
L’azienda ha emanato ieri una news in cui conferma la proroga della modalità di lavoro agile fino al 31 dicembre per i lavoratori fragili.
Dopo il 30.09, come va programmato lo smart working in direzione? Per i fragili è stato prorogato sino al 31.12 per gli altri lavoratori resta la stessa modalità di fruizione precedente?
L’Azienda non ha comunicato modifiche rispetto alle disposizioni in vigore fino a settembre per le direzioni e assimilate.