In data odierna abbiamo sottoscritto un verbale di accordo relativamente alla cessione del pacchetto azionario di Sec, previsto indicativamente per fine novembre – prima settimana di dicembre.
L’accordo conferma la piena continuità dell’applicazione del Contratto Nazionale e del Contratto di secondo livello di Gruppo, nonché del mandato di rappresentanza conferito da Sec ad Abi.
Qui di seguito le ulteriori materie normate.
Previdenza complementare: mantenimento dell’iscrizione al Fondo a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo fino al 31 dicembre 2019, data entro la quale sarà individuato presso Sec il fondo pensione di riferimento, con conservazione delle attuali contribuzioni aziendali.
Assistenza sanitaria integrativa: dal 1° gennaio 2019 sarà assicurata una copertura sanitaria con contribuzione aziendale equivalente a quella oggi prevista per ciascun dipendente di Intesa Sanpaolo.
Condizioni agevolate: oltre al mantenimento delle condizioni in essere per mutui e prestiti già deliberati entro la data di cessione del pacchetto azionario, Intesa Sanpaolo garantirà tutte le condizioni agevolate previste nel Gruppo fino al 31 dicembre 2021.
Lecoip/Welcome Bonus: il personale che ha aderito al Piano pluriennale, potrà optare per la liquidazione della quota spettante per il periodo di permanenza nel Gruppo, decurtata dell’importo relativo al Welcome Bonus anticipato a luglio 2018, oppure rinunciare al suddetto pro quota di premio evitando la restituzione dell’anticipo.
Per chi invece non ha aderito al Piano e ha avuto cash il Welcome Bonus, tale importo sarà recuperato dalle competenze di dicembre 2018 al netto di una quota tabellare di euro 250.
Circolo ricreativo: viene mantenuta fino al 31 dicembre 2019 la qualifica di socio ordinario ad Ali alle condizioni di contribuzione previste.
L’Azienda ha inoltre comunicato la disponibilità del nuovo proprietario a un incontro con le Rappresentanze Sindacali di Sec successivamente al passaggio di proprietà.
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Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo Accordo Ruoli Professionali per la Filiale Digitale.
A distanza di due mesi dalle ultime notizie sui Lavoratori Misti, non solo l’azienda non dà cenno di voler ripristinare il diritto alla trasformazione per gli assunti a partire da febbraio 2023, ma inventa nuovi modi per complicare ulteriormente la vita a tutti i colleghi con Contratto Misto. Ha infatti deciso di collegare il sistema di incentivazione per la parte autonoma – cosiddetti KPI – a tre nuovi indicatori, tra i quali non passa inosservato quello per cui almeno il 15% dei clienti in portafoglio deve possedere almeno un prodotto in ognuno dei tre ambiti previsti da cross selling: investimento – transazionale – assicurativo.
Il nostro esperto Francesco Mesiano ha aggiornato la 
La nostra esperta Maria Adele Mezzanotte ha aggiornato la 
La Banca del Tempo è un importantissimo strumento di aiuto ai colleghi che si trovano ad attraversare un momento di difficoltà. Purtroppo però non è ancora abbastanza conosciuta e non tutti sanno come utilizzarla in caso di bisogno, oppure come offrire un piccolo ma fondamentale contributo.
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo Accordo Evoluzione del Lavoro.
Assegno Unico Figli:
Cioè, scusate: avete sottoscritto un “verbale di accordo relativamente alla cessione del pacchetto azionario di Sec da Intesa Sanpaolo ad Accenture”, in cui si è provveduto a normare le pur fondamentali materie relative a:
• Previdenza complementare
• Assistenza sanitaria integrativa
• Condizioni agevolate
• Lecoip/Welcome Bonus
• Circolo ricreativo
e non c’è traccia alcuna di quelle relative alle garanzie occupazionali?!?
Faccio veramente fatica a capire… e sinceramente spero di non essere l’unico.
Nel corso del confronto abbiamo posto ripetutamente il problema delle garanzie occupazionali, chiedendo all’azienda di assumersi delle responsabilità in caso di problematiche successive all’operazione. Intesa Sanpaolo ha assunto al riguardo una posizione intransigente negando qualsiasi coinvolgimento futuro; la motivazione addotta dall’azienda è che la cessione è un obbligo imposto dal Regolatore e non può rimanere alcun coinvolgimento. Al contrario in simili operazioni precedenti, quali Infogroup e Tersia, era rimasta una presenza di ISP, in termini di commesse o proprietà, che ha consentito di assumere degli impegni.
Nonostante la negatività di questa risposta abbiamo ritenuto opportuno sottoscrivere comunque l’accordo, che riconferma l’applicazione del CCNL Credito e del Contratto di Secondo livello. In questo modo sono garantite le tutele occupazionali di settore e le normative sulla mobilità territoriale applicate in ISP.