Con l’accordo su Ruoli e Figure professionali si riavvia la contrattazione sui percorsi di sviluppo professionale interrotta nel 2012 e sull’erogazione di indennità che l’Azienda aveva sospeso dal 19/1/2015 con l’avvio del Nuovo Modello di Servizio (NMS).
È stato infatti definito un nuovo sistema di “Indennità di ruolo” per alcune figure professionali di Filiale a decorrere dal 19/1/2015 e fino al 31/12/2017, con carattere di sperimentalità in quanto si dovrà raccordare alle risultanze del “cantiere” nazionale sugli inquadramenti previsto dal CCNL.
Per i Ruoli professionali degli altri ambiti della Banca dei Territori e delle altre Strutture/Divisioni/Società il confronto si avvierà nei prossimi mesi, con definizione entro il primo trimestre 2016.
Le indennità di ruolo sono previste nelle situazioni di maggiore complessità della filiale/portafoglio per:
- Direttori di Area,
- Direttori di Filiale,
- Coordinatori Retail,
- Coordinatori Imprese,
- Gestori PAR,
- Gestori Imprese.
L’attribuzione del ruolo viene comunicata per iscritto al personale interessato.
L’accordo riguarda il personale assunto a tempo indeterminato, con esclusione dei colleghi con contratto di apprendistato e con livello retributivo di inserimento professionale, stante le caratteristiche di questi contratti.
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Allego le mie osservazioni visto che il sindacato sembra esser fiero di un accordo a mio personalissimo parere pessimo.
La prima notizia, che ai piu forse è sfuggita, è che l’accordo e l’applicazione dei percorsi parte dal 19/01/2015. Questo vuol dire, per intenderci, che il periodo che va tra lo scadere dei vecchi percorsi alla data del nuovo modello di servizio non verrà computato ai fini di nessun tipo di crescita professionale ne di consolidamento delle indennità. Insomma un bel regalo all’azienda che dopo aver portato a casa nel vecchio contratto un blocco dei percorsi di 18 mesi ai danni di tutti i dipendenti oggi si vede abbonato quasi un ulteriore anno.
Detto questo continuiamo con l’analisi….
E’ oggettivo che rispetto ai precedenti percorsi vi sia a parità di ruoli un abbassamento medio dei livelli di entrata di 2/3 inquadramenti e che comunque per molti ruoli si acquisisca solo il trattamento economico e non il vero e proprio livello ( spendibile tra l’altro anche fuori dall’azienda ).
L’avanzamento professionale oltretutto, è ora soggetto al portafoglio assegnato e quindi si presta a favoritismi di vario genere o alla fortuna di capitare in una buona agenzia piuttosto che in una in declino.
Da capire poi l’allegato 2 dell’accordo che parla di numero di clienti pesati ( ” Indicatore: numero clienti portafoglio “pesati” per sotto-segmento e tipo portafoglio” ) senza chiarire meglio che voglia dire. Io ad esempio sono nelle imprese e un gestore top ha circa 20/30 clienti….. non certo 520……
Da sottolineare peraltro che il meccanismo di calcolo per la complessità dei portafogli e del “peso” clienti è quanto di piu complesso ci potesse essere e cosa ben piu grave non verificabile in alcun modo per i dipendenti.
Andiamo avanti e facciamo qualche esempio :
– Gestore Small Business/ Personal ( oggi PAR ) prima il percorso finiva necessariamente nel QD1 oggi si ferma al 3A4L sempre che abbia il portafoglio adeguato al nuovo accordo
– Gestore Imprese, prima il livello di ingresso era il QD2 oggi è il 3A3L e il massimo a cui puo aspirare sempre che gli assegnino un portafoglio di alto livello il 3A4L con equiparazione della retribuzione al QD1.
– Direttori, prima consolidavano il loro livello fino a QD4 a seconda delle risorse gestite oggi si diventa QD1 con equiparazione economica ai livelli superiori e consolidamento economico di ogni livello superiore in 24 mesi.
Sottolineo che se domani un 3A4L va a fare il direttore di una filiale grande di 40 persone avra il QD1 come livello, la retribuzione di un QD4 ma in 24 mesi otterrà solo il consolidamento del trattamento economico del QD2.
Quantomeno i percorsi si sono allungati…..
Ora guardatevi intorno nella vostra realtà, guardate i colleghi vicino a voi con piu anzianità, pensate al loro livello e ditemi se questo accordo non è una decurtazione della retribuzione in particolare delle generazioni future di almeno il 20/30 %.
Andati in pensione i colleghi piu anziani, a regime la banca otterrà un abbassamento del costo del lavoro da capogiro, maggiore potere contrattuale sui dipendenti ( spostamenti / assegnazione di portafogli piu leggeri) e dipendenti più orientati ai risultati e alla vendita che al servizio della clientela.
Altro effetto da non trascurare è la competizione che si creerà con ovvie ripercussioni sulla collaborazione interna nelle agenzie. Tutti sanno che nella nostra organizzazione c’è molto lavoro “nascosto” e che molti colleghi si sacrificano per fare lavori di supporto alla vendita, amministrativo o altro. Di solito sono persone valide che per esempio supportano il direttore nell’organizzazione del lavoro a scapito del loro rendimento commerciale. Che vantaggio avrebbero oggi a continuare a fare quello che fanno ?
Concludo dicendo che non credo che nessuno di noi si aspettava un rinnovo contrattuale “espansivo” nelle retribuzioni e nei percorsi ma oggettivamente immaginare di peggio era difficile.
Il lavoro del bancario è oggettivamente molto meno attraente del passato, le retribuzioni non in linea con la responsabilità svolta, il merito non valorizzato e i rischi legali/normativi in continuo aumento.
Forse il sindacato avrà anche fatto il suo lavoro ma il peggioramento delle condizioni di lavoro ( pressioni commerciali, straordinari necessari e non pagati ecc) e delle retribuzioni non va nascosto.
E’ importante almeno che ci sia consapevolezza dei diritti persi oggi per cercare almeno in futuro di riacquisirli .
Domanda :
Cosa è la graduatoria dei gestori eccellenti ?
(per i gestori, rilevazione per almeno 12 mesi anche non consecutivi nel primo 5% di una graduatoria di “gestori eccellenti”)
Il commento precedente contiene molte “valutazioni” e molte “affermazioni”. Ogni “valutazione” è sempre legittima e con un minimo di tempo cercheremo di riprenderle qui e – soprattutto – sui luoghi di lavoro e nelle assemblee. Invece per quanto riguarda le “affermazioni” occorre precisare subito alcuni degli errori espressi.
Le principali affermazioni errate sono:
– che i Direttori percepiranno solo il consolidamento al QD2. E’ sbagliato: ogni Direttore entro 24 mesi riceverà il consolidamento dell’indennità prevista per la complessità della filiale che dirige. Anche il QD4 e anche il ruolo chiave, per le filali in cui sono previsti.
– che la maggior parte dei ruoli prevede solo il consolidamento dell’indennità e non dell’inquadramento. E’ sbagliato : tutti i Gestori consolideranno le indennità in inquadramento, passo passo, ogni due anni. Solo i Direttori che non riceveranno l’inquadramento in via anticipata si limiteranno a consolidare l’indennità sotto forma di assegno (non assorbibile se non a seguito di successive promozioni) al termine dei due anni.
– che l’azienda risparmierà almeno il 20 /30%. E’ sbagliato: i portafogli sono ormai oltre 21.000 e con questo accordo viene certificato che oltre 16.000 di questi conducono a un percorso per il collega che li gestisce o li gestirà. Ovvero un numero di posizioni collegate a inquadramenti largamente superiore a tutte quelle precedenti. Inoltre nei percorsi precedenti il collega percepiva l’incremento dello stipendio solo al conseguimento dello step in corso, mentre ora lo percepisce da subito e al compimento dello step in corso lo consolida. Inoltre circa 1.000 sportelli che a norma di CCNL prevedono che il Direttore abbia il 3A4L, con questo accordo hanno da subito il QD1.
Ovviamente sono molte altre le questioni di merito e di giudizio da affrontare e come detto all’inizio cercheremo di farlo tempo per tempo e non solo attraverso i commenti sul sito, ma anche nelle sedi “tradizionali”: incontri sui luoghi di lavoro, assemblee…
Infine, istituire una graduatoria dei gestori eccellenti è il tentativo di intervenire anche sullo spazio di discrezionalità che l’azienda si è riservata nello stabilizzare gli inquadramenti dei colleghi in via anticipata rispetto ai tempi ordinari del percorso. Una prassi sempre esistita (come ovvio un accordo può definire i tempi massimi di una promozione, non certo quelli minimi) rispetto alla quale vigeva la più completa discrezionalità e opacità. L’introduzione di una graduatoria ancorata a parametri verificabili limita la discrezionalità e favorisce la trasparenza.
Abbiamo fatto dei passi indietro notevoli e sono stati calpestati i diritti acquisiti, al termine del mio percorso da gestore personal, tra l’altro allungato di altri 18 mesi, mi è stato riconosciuto solo il trattamento economico al QD1 ma non il grado (secondo le disposizioni previste dall’Accordo del 29/01/2009 e successiva modifica del 1/11/2012). Ritengo che aver cambiato le regole (durante la durata del percorso) sia stato lesivo e non tutelante dei diritti che ormai sarebbero dovuti essere acquisiti Così facendo non si hanno più certezze e viene meno il rispetto di quanto concordato e si rischia di demotivare le risorse umane…ricchezza essenziale di ogni azienda.
DAVVERO PESSIMO AVER ACCETTATO 100 EURO PER I GESTORI QUADRI CHE HANNO FATTO E SUPERATO IL CORSO DA PROMOTORE SOLO PER I PORTAFOGLI DI SERIE A , ABBIAMO STUDIATO TANTO E TUTTI ALLO STESSO MODO QUESTA INDENNITA’ ANDAVA DATA A TUTTI O NESSUNO, DECISIONE PESSIMA ANTISINDACALE, QUALCUNO MI SPIEGA IN PAROLE POVERE COME AVETE POTUTO ACCETTARE UNA COSA DI QUESTO TIPO, GRAZIE
Non posso che essere pienamente d’accordo con il collega precedente , quindi non mi dilungo su questi giusti argomenti tecnici . Ma da gestore personal vorrei tornare sull’argomento più scottante : quello del peso dei portafogli/gestore : dovra’ essere fatto di tutto , da parte dell’azienda e soprattutto dei sindacati x rendere il più trasparente possibile la valorizzazione di questi parametri in quanto , fin d’ora , si avverte già una certa tendenza a favorire l’allocazione di personale “considerato” dall’azienda di serie A , con conseguenze più favorevoli nel raggiungimento dei folli budget assegnati e dei conseguenti premi che deriveranno , solo in apparenza derivati da cervellotiche costruzioni di portafogli . Avremo così anche all’interno del comparto personal figli e figliastri , in una categoria già vessata da budget allucinanti nella costruzione che non tengono conto dell’andamento dei mercati , delle particolarità delle agenzie e della clientela annessa , che ci porta a sforzi immani per eseguire direttive dettate “a voce” per scansarsi dalle responsabilità che ne deriverebbero e che ci portano a lavorare al limite , se non al di fuori , dei profili di rischio , dei portafogli consigliati e soprattutto del codice etico dell’Istituto . E innanzi tutto veniamo poi insultati e minacciati alla prima , dico prima , avvisaglia di discostamento dagli obiettivi da raggiungere . In più dal 19 gennaio 2015 siamo costretti a lavorare con mezzi informatici dimezzati rispetto al resto delle agenzie retail ed all’improvviso dobbiamo vendere TUTTO senza avere la minima preparazione in merito .E quando facciamo prsente tutto questo ai nostri superiori questi cosa ci rispondono : pensate solo a vendere e lasciate da parte le incombenze burocratiche . Ma dato che tutti sanno che la banca non è solo investimento ma QUESTA BANCA è soprattutto un concentrato di burocrazia , se io non gestisco un disservizio in tempi consoni un cliente può tranquillamente decidere di andarsene e , un cliente personal che se ne va porta via un bel po’ di soldi : il motto è quindi “massimizzare l’utile ora per aumentare il dividendo” . E l’anno prossimo ? poi si vedra’ . E VOI NON FATE NULLA DI NULLA PER TUTTO QUESTO DA ANNI . le scrivanie sono sempre piu’ piene di medicine…
Se rileggi il mio intervento credo che sia assolutamente corretto e non presenta affermazioni errate di sorta. Non ho mai detto che il consolidamento prevede solo l’equiparazione economica ma che l’inquadramento tranne che per i direttori si ferma al 3A4L mentre prima si arrivava al QD/QD2. Per i direttori l’esempio fatto era corretto.
Visto che comunque si continua a parlare di retorica faccio il mio esempio che come molti altri puo risultare calzante. Ovviamente a dimostrazione di un abbassamento della prospettiva e relativa retribuzione.
Fino al 19/01/2015 ero gestore Small Business con inquadramento 3A3L. Il percorso precedente mi avrebbe portato a retribuzione e inquadramento al QD1 indifferentemente dal portafoglio. Oggi un gestore SB si ferma a 3A4L sempre che si abbia un portafoglio adeguato ( con tempi più lunghi di 24 mesi ).
Il 19/01/2015 sono passato alle Imprese. Il percorso precedente prevedeva l’inquadramento automatico a QD2. Oggi il mio inquadramento 3A3L è sufficiente. Se il mio portafoglio verrà considerato di livello A ( il massimo per intenderci ) impiegherò 24 mesi per diventare 3A4L e altri 24 mesi per ottenere la retribuzione del QD1 ma non l’inquadramento.
La realtà oggettiva è questa.
Poi magari il sindacato ha fatto il massimo per portare a casa il risultato migliore, ma di certo non siamo andati a migliorare.
Lungi da me ogni polemica – DAVVERO – ma essere precisi nelle cose che si affermano è importante. E’ importante per tutte le parti che si confrontano, soprattutto se lo scopo è costruttivo. Qundi – in quest’ottica – mi permetto di copiare e incollare un passo del tuo post precedente (ancora on line qui sopra così come l’hai pubblicato): “Sottolineo che se domani un 3A4L va a fare il direttore di una filiale grande di 40 persone avra il QD1 come livello, la retribuzione di un QD4 ma in 24 mesi otterrà solo il consolidamento del trattamento economico del QD2“. Come chiunque può leggere sull’accordo, questa è un’affermazione sbagliata, esattamente come avevo scritto. Nell’esempio che tu hai proposto, al Direttore entro 24 mesi verrà consolidata l’indennità pari al trattamento del QD4.
L’accordo è complicato è ovviamente è del tutto comprensibile che non risulti immediatamente chiaro. Ancor più ovviamente è legittimo il dissenso rispetto ad aspetti specifici o generali di questo accordo come di qualsiasi altro. Però sono due cose diverse.
Venendo al tuo specifico, indubbiamente l’accordo prevede al termine del percorso un’indennità a QD1 al posto dell’inquadramento effettivo a QD1 e questo potrebbe comportare (ma anche no, dipende dalla situazione pregressa individuale) una penalizzazione. Questo però non è dovuto alla creazione di un meccanismo che consente un risparmio all’azienda, ma alla creazione di un meccanismo redistributivo che tagliando leggermente le “punte” dei percorsi ne ha cosentito l’allargamento verso il basso a molti colleghi che ne sarebbero stati esclusi. Si può essere d’accordo o meno con questa impostazione, ma certamente non è vero che determina dei risparmi per l’azienda. Anzi, in forza di questo accordo complessivamente l’azienda spende significativamente più di prima.
DELUSIONE COMPLETA, IL SINDACATO HA ACCETTATO OGNI FORMA POSSIBILE DI DISCRIMINAZIONE DA UNA PERSONA ALL’ALTRA, VICINI DI SCRIVANIA DI SERIE A O DI SERIE B, MA SANNO ALMENO QUELLI CHE SARANNO I PARAMETRI PER CLASSIFICARE I PORTAFOGLI O HANNO FIRMATO COSI’ A CASO?
Un accordo che limita (non cancella) la discrezionalità aziendale rispetto allo sviluppo professionale dei colleghi non può che prevedere l’esistenza di ruoli e professionalità diverse. E’ così con questo accordo, ma è così da sempre in tutti gl iaccordi di questo genere, accordi che peraltro non è possibile fare nella maggior parte dellerealtà bancarie.
Detto questo le fasce di complessità di filiali e portafogli verranno ufficializzate entro fine anno e TUTTE le indennità verranno pagate al momento dell’ufficializzazione, con arretrati a decorrere dal 19 gennaio 2015.
Le complessità sono individutate sulla base della media degli ultimi tre mesi precedenti la data dell’accordo (a tutela di chi ricopriva i vari ruoli, per sterilizzare eventuali “manomissioni” messe in campo da capi “spregiudicati”). Le complessità sono il frutto dellla somma del peso dei singoli clienti che compongono il portafoglio, moltiplicato per l’indice di complessita del medesimo. Le tipologie di clienti sono 26 in tutto, (ciascuna con il suo peso); le tipologie di portafoglio sono 7 in tutto (ciascuna con il suo indice). Pesi e indici sono ufficiali e comunicati. Le complessità verrano ricalcolate ogni fine anno.
In attesa dell’ufficializzazione vi anticipiamo (con beneficio di inventario rispetto alle unità) che le filali con complessità 0-60 sono 132 / complessità 61-80 sono 333 / complessità 81-100 sono 358 / complessità oltre 100 sono 517.
I portafogli invece (anche qui con beneficio di inventario rispetto alle unità) sono così suddivisi: A = 1.233 / B = 3.107 / C = 3.903 / D = 8.102 / E = 4.665.
Credo che numeri così dettagli possano essere la miglior prova l’accordo è stato costruito su una precisa conoscenza dei parametri , alla certezza degl ieffet iche tali paramtri producono e in definitiva tutt’altro che a caso.
Precisiamo inoltre che:
– i Direttori ingaggiati finora hanno la totale e completa salvaguardia delle previsioni economiche collegate ai puri numeri di colleghi delle loro filali
– le fasce di cui sopra implicano che su circa 21.000 portafogli, circa 16.000 comportano il riconoscimento di un inquadramento altrimenti NON previsto dal CCNL e che circa 2.000 di questi percorsi partono immediatamente in quanto riferiti a colleghi che attualmente gestiscono un portafoglio che prevede un inquadramento superiore a quello da loro già conseguito.
Visto che si parla di ruoli possibile che non si e’ riuscito a normare il ruolo di accoglienza alla clientela ruolo peraltro considerato chiave e di rilievo per l’azienda? Ruolo che nessuno vuol fare!!!!
Chi fa qs lavoro a tempo pieno ha avuto di fatto una riduzione dello stipendio (non c’e’ alcuna indennita’ mentre prima lavorando in cassa avevo l’indennita’ di rischio). Nessuno ci ha pensato????
Non tutti i ruoli sono stati normati, ma in ogni caso l'”accoglienza” non prevede un ruolo anche perché NON è una mansione affidata in via esclusiva a qualche collega specifico: non esite l'”accoglitore”. L’accoglienza semplicemente è una modalità operativa di gestire una determinata attività. Peraltro il Direttore di una filiale non può escludere un singolo assitente alla clientela dallo svolgimento dell’attività di cassa, determinando così una riduzione del suo reddito. Lo svolgimento dell’attività di accoglienza deve essere gestita turnando i colleghi, anche per garantire un’equa distribuzione dei carichi di lavoro oltre che le ricadute economiche. Se il tuo Direttore interpreta diversamente la gestione di questa mansione, rivolgiti ai rappresentanti sindacali sul territorio affinchè intervengano.
Mi risulta che anche in altre realta’ sia cosi’.
In azienda ci sono oltre 4.000 filiali e quindi non ho nessun dubbio che, statisticamente, in alcune (o anche molte) di queste le regole vengano ignorate o stravolte. Ciò non toglie che le regole esistano e debbano essere rispettate. Proprio per questo si rende ancor più necessario che i colleghi coinvolgano i loro sindacalisti sul territorio per coreggere tali storture.
E come la mettiamo con il nuovo modello di filiale che di fatto toglie le casse con operatore? A noi fil Hub Milano/Bonola hanno comunicato che a brevissimo toglieranno altre casse (2 sono gia’ state tolte e sostituite con le tarm) e ne dovrebbero restare al max 2 con operatore e ci e’ stato comunicato che gli assistenti alla clientela saranno messi in accoglienza e quindi senza indennita’ di cassa e con lavoro non a turnazione.
Visto che le filiali interessate al nuovo modello saranno numerose e che i colleghi che lavoreranno in accoglienza lo dovranno fare a tempo pieno e non a turnazione penso diventi prioritario normare “l’accoglitore” perché diventera’ un ruolo ben definito.
Riinvio la mia risposta alla quale non ho avuto esito.
Grazie :
E come la mettiamo con il nuovo modello di filiale che di fatto toglie le casse con operatore? A noi fil Hub Milano/Bonola hanno comunicato che a brevissimo toglieranno altre casse (2 sono gia’ state tolte e sostituite con le tarm) e ne dovrebbero restare al max 2 con operatore e ci e’ stato comunicato che gli assistenti alla clientela saranno messi in accoglienza e quindi senza indennita’ di cassa e con lavoro non a turnazione.
Visto che le filiali interessate al nuovo modello saranno numerose e che i colleghi che lavoreranno in accoglienza lo dovranno fare a tempo pieno e non a turnazione penso diventi prioritario normare “l’accoglitore” perché diventera’ un ruolo ben definito.
Come avevamo detto all’inzio diquesta conversazione, NON a tutti ruoli sono stati collegati percorsi professionali. Agli assistenti alla clientela (ad sempio, ma non solo) non sono stati collegati. Peraltro l'”accoglitore” è appunto un assitente alla clientela: accoglie e assite la clientela.
L’indennità di cassa invece non è un riconoscimento legato al ruolo, ma alla compensazione di un rischio dovuto al maneggio dei valori. Viene riconosciuta agli assitenti alla clientela, (ma anche ai gestori, ad esempio) se e quando aprono cassa. Per intero se per almeno 8 giorni nel mese, ridotta se meno. Non c’entra nulla con i ruoli / percorsi professionali.
Le indennità arretrate dei sostituti dei Direttori possono essere inserite in Intesap già da ora o bisogna aspettare che arrivino istruzioni specifiche?
La segnalazione delle sostituzioni dei Direttori avrebbe dovuto essere fatta tempo per tempo: il pagamento delle relative indennità era sospeso, non eliminato. L’azienda stessa aveva predispsoto un modulo cartaceo di segnalzione. In ogni caso stiamo verificando le modalità per l’inserimento ex post.
Grazie allora aspetto notizie qui
SOTTOLINEO ANCORA LA DELUSIONE PERSONALE PER I 100 EURO NON DATI A TUTTI I PROMOTORI FINANZIARI MA SOLO AD ALCUNI ELETTI, CON TOTALE MANCANZA DI ATTENZIONE PER LO SFORZO FATTO NELLO STUDIO DA PARTE SIA DELLA BANCA CHE DEL SINDACATO,ANCORA PEGGIO, POI NEL MIO CASO UN ANNO FA ERO SICURAMENTE DI SERIE A ED ORA BEN CHE VADA DI SERIE B PER UN TRAFERIMENTO AVUTO. ULTERIORE INCONGRUENZA E’ DATA DAL FATTO CHE IO L’OFFERTA FUORI SEDE LA FACCIO CON I RISCHI CONNESSI MENTRE ALCUNI AMICI CHE SONO DI SERIE A COME PORTAFOGLI NON SANNO NEANCHE COME SI FACCIA. DIREI CORNUTO E MAZZIATO
Il problema che segnali è assolutamente serio e corretto. Ha natura gestionale e l’azienda dovrà provvedere per sanare – appunto gestionalmente – quelle situazioni in cui chi riceve l’indennità non fa offerta fuori sede e chi la fa non ha il riconoscimento dell’indennità. Abiamo già inserito la questione tra quelle da porre all’azienda nei prossimi incontri.
GRAZIE PER LA RISPOSTA PRECISA E ATTENTA, ANCHE SE RIBADISCO CHE I 100 EURO DOVEVANO ESSERE DATI COMUNQUE A TUTTI NOI CHE ABBIAMO STUDIATO E PASSATO L’ESAME E TI POSSO DIRE CHE E’ STATA DAVVERO DURA, POI QUESTI 100 EURO A POCHI SI E A TANTI NO, STANNO GIA’ SCATENANDO MALUMORI GENERALI, COMUNQUE GRAZIE, CONFIDO IN UN MIGLIORAMENTO DI QUESTO SPECIFICO PROBLEMA E BUON FINE SETTIMANA
qualche progresso per questa indennita’ di 100 euro per i promotori fianaziari che verra’ a quanto pare data a pochi fortunati seduti al posto giusto al momento giusto. la fatica per lo studio e’ stata uguale per tutti e tutti meritiamo questi 100 euro. ciao grazie
Vabbè….mi par di comprendere che molti ruoli siano stati distrattamente esclusi da qualsiasi miglioria emozionale e salariale. Attendere, eventualmente, il termine del 1° trimestre 2016 per vedere l’ennesimo compromesso al ribasso non è certamente una prospettiva allettante.
MA, AD UNA ASSEMBLEA DEL SINDACATO UNA COLLEGA CHE HA POSTO L’ACCENTO SULLA PESSIMA DECISIONE DI DARE I 100 EURO AI PROMOTORI SOLO CON PORTAFOGLIO PESANTE/A LE E’ STATO DETTO DAI SINDACATI FIRMATARI DELL’ACCORDO DI DARSI DA FARE AD AUMENTARE LE PROPRIE AFI ED A COLLOCARE DI PIU’…….. TEMO CHE CI SIA QUALCOSA CHE MI SFUGGE, NON DOVREBBE ESSERA LA BANCA A DIRE QUESTE COSE….
Quello che riporti non è certo il pensiero della FISAC. Non ho dubbi che tu abbia davvero sentito una risposta simile, ma sarebbe importante che tu circostanziassi la persona che l’ha data. Se si tratta di un sindacalsita di un’altra sigla dovrai chiedere contro in quella sede. Se si tratta di un nostro sindacalista ti posso assicurare fin d’ora che si è trattato o di una formulazione infelice che si prestava a fraintendimenti, o di un’affermazione errata ed effettuata a titolo personale.
Più in generale, la questione dell’indennità dei 100€ per i Gestori Personal QD1 con portafoglio “A” e incarico formale di gestire l’offerta fuori sede viene erronemanete interpretata come una sorta di “premio” (o comunque riconoscimento) per l’aver preso il patentino. Non è così. L’aver conseguito il patentino (e quindi ovviamente l’aver studiato e aver superato l’esame) fa parte del processo di formazione che l’azienda ha la facoltà di chiedere ai suoi dipendenti, in questo ambito come in tutti gli altri infiniti ambiti professionali in cui si articola l’attività di banca. I processi di formazione e il loro completamento (anche quelli più complicati e impegnativi) NON prevedono di per sè premi o riconoscimenti. L’indennità di 100€ è invece il riconoscimento aggiuntivo per i colleghi che non solo hanno conseguito la formazione, ma la esercitano nel maggior livello di complessità tra quelli censiti.
Ovviamente si può essere d’accordo o meno con questa impostazione, ma questà è l’impostazione e non altre.
OVVIAMENTE NON SONO DACCORDO, ANCHE PERCHE’ LA COMPLESSITA’ DI UN PORTAFOGLIO E’ DATA NON DA NUMERI E CALCOLI MATEMATICI, MA DAI CLIENTI PIU’ O MENO DIFFICILI CHE SI DEVONO SEGUIRE, NEL MIO CASO NON SARO’ PESANTE SERIE A/100 EURO E L’OFFERTA FUORI SEDE LA FACCIO, MENTRE AMICI MIEI CHE PROBABILMENTE SARANNO SERIE A/ PESANTI/100, NON SANNO NEACHE DA CHE A PARTE COMINCIARE A FARE L’OFFERTA FUORI SEDE; MI ERA STATO DETTO CHE LA COSA ERA ANCORA UN ARGOMENTO DA PERFEZIONARE CON L’AZIENDA NEI PROSSIMI INCONTRII, CI CONTO E SPERO CHE LA COSA CAMBI, A FAVORE DI TUTTI NOI CHE ABBIAMO STUDIATO SODO 5 MESI.
BUON LAVORO
MI ERA STATO DETTO CHE ERA ANCORA ALLO STUDIO CON LA BANCA LA QUESTIONE INDENNITA’ DI 100 EURO MENSILI PER I PROMOTORI FINANZIARI, CHE SAREBBE GIUSTO PREMIASSE TUTTI I PROMOTORI E NON SOLO 1 SU 10, PERCENTUALE ATTUALE DI PREMIATI PORTAFOGLIO PESO A, CI SONO NOVITA? ASPETTO RISPOSTA GRAZIE
No, per la durata dell’accordo sperimentale in questione, questa l’indennità verrà erogata solo a chi svolge effettivamente l’offerta fuori sede in presenza di un portafoglio di tipo “A”. Vedremo al momento del rinnovo se sarà possibile ampliare tale riconoscimento.
sono/siamo in molti profondamente delusi da questo accordo definito “sperimentale”
su questo argomento dei 100 euro ai promotori finanziari c’era poco da sperimentare si dava 100 euro a tutti a/b/c ec ecc. il lavoro di studio di sei mesi lo abbiamo fatto tutti allo stesso modo! parlo a nome non solo mio. ciao ciao
Buongiorno, toglietemi una curiosità. Ma come viene calcolato il peso del portafoglio? Cioè a ciascun cliente viene attribuito un valore, ma quale? Penso ci sia differenza fra clienti base, argento e oro. Ho cercato in tutte le circolari ma è un segreto ben custodito.
Su questo il sindacato non interviene? Grazie
Contattando il tuo sindacalista di riferimento potrai avere tutte le informazioni e i “pesi” per il calcolo.
Questi dati non sono segreti in assoluto, ma non è possibile pubblicarli direttamente su un sito pubblico per garantire al di fuori dell’azienda la riservatezza di un dato “sensibile” dell’organizazione del lavoro aziendale.