image_pdfimage_print

L’azienda ha aperto oggi la finestra di autorilevazione TETI che sarà valida ai fini della definizione delle complessità individuali dei Gestori in relazione ai Ruoli professionali (percorsi, consolidamenti, indennità). Tale finestra avrà termine il 9 novembre.

 

Se non compili TETI, o lo compili “male”, puoi essere escluso dal tuo Percorso professionale o dal pagamento delle Indennità

L’autorilevazione di TETI da compilare durante questa finestra è davvero fondamentale per i Gestori: TETI pesa per il 45% dei 4 indicatori che compongono l’indice di complessità di ciascun Gestore. Non compilare TETIi, o non compilarlo in modo che risponda alle proprie competenze professionali e al loro progressivo sviluppo e ampliamento, può determinare l’esclusione dai Percorsi professionali, dal pagamento delle Indennità o ritardare il Consolidamento.

Un’altra cosa importante da considerare è che i valori che l’azienda prenderà a riferimento per definire le complessità del 2021 che verranno applicate per il 2022 non sono più quelli della fase di “impianto”, ma quelli (maggiori) della fase “a regime”.

Per qualsiasi dubbio tu abbia, è davvero importante che tu ti rivolga immediatamente a uno dei nostri sindacalisti.

 

Per l’efficacia di TETI, è necessaria la validazione del Direttore: verifica sempre che l’abbia fatta

ATTENZIONE! Tieni presente che aver compilato TETI, purtroppo non garantisce di per sé che l’autorilevazione venga recepita dal sistema. E’ infatti necessario che il proprio Direttore proceda alla “validazione” dell’autorilevazione. Se il Direttore non procede alla validazione, il sistema non “recepisce” l’autovalutazione, determinando un valore di TETI pari a zero. Peraltro il Direttore può intervenire per modificare l’autovalutazione prima di validarla. In entrambi questi casi il collega non riceve un riscontro automatico di come sia stata gestita la sua autovalutazione: non è in grado di sapere se la sua autovalutazione è stata validata oppure no, e se è stata validata con delle modifiche e quali. Si tratta di una falla molto grave del sistema che – oltre a minare alla fonte la trasparenza e la correttezza che dovrebbe essere alla base del sistema delle complessità – può avere effetti pesantemente distorsivi, come già accaduto nella fase di impianto in molti casi individuali di cui abbiamo chiesto la rettifica, peraltro al momento senza aver ancora ottenuto risposta. Alla luce di questa falla è fondamentale che ciascun Gestore verifichi presso il suo Direttore l’avvenuta validazione dell’autorilevazione e – nel caso in cui il Direttore intenda apportare delle variazioni – deve chiedergli le motivazioni e nel contempo sostenere le ragioni della propria autovalutazione.

Ricordiamo che la validazione da parte del Direttore deve avvenire tassativamente entro il 23 novembre.

Insomma, per qualsiasi tipo di problematica che dovesse emergere, è fondamentale contattare immediatamente il proprio sindacalista di riferimento.

 

Vogliamo infine stigmatizzare l’ennesima dimostrazione di superficialità con cui l’azienda sta gestendo la questione complessiva dei Ruoli Professionali: da un lato ha posticipato a novembre il riconoscimento dei consolidamenti maturati a partire da gennaio 2021 e dall’altro continua a non fornire nessuna risposta alle richieste di revisione individuale e collettiva delle disapplicazioni dell’accordo sui Ruoli. Richieste che il Sindacato ha avanzato unitariamente già in occasione dell’incontro del 7 ottobre. E’ un comportamento davvero inqualificabile, soprattutto considerando che viene messo in atto dalla medesima azienda che ormai da mesi sta applicando a molti colleghi la trattenuta delle indennità cancellate a seguito della diminuzione delle complessità individuali.

.

.

X