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Il riscatto del corso di  laurea consente di “valorizzare” ai fini pensionistici (in tutto o in parte) il periodo del proprio corso di studio universitario, a condizione che il richiedente abbia conseguito il titolo di studio (diploma di laurea o titolo equiparato) e che il periodo da riscattare non sia già coperto da contributi previdenziali: non si possono riscattare i periodi di studio compiuti mentre si era già al lavoro.

L’opzione del riscatto (che è sempre oneroso, ovvero prevede il versamento di contributi da parte del lavoratore) esiste già da prima, ma con le recenti disposizioni (circolare INPS 6/2020), da quest’anno sono state introdotte alcune novità che potrebbero rendere più conveniente esercitare il riscatto.

Il condizionale è d’obbligo perché le variabili in gioco sono veramente molte e soprattutto sono estremamente diverse caso per caso sulla base della propria situazione individuale. Anzianità anagrafica, di servizio, incidenza del costo del riscatto, ipotesi di permanenza in servizio residua, effetti in termini di avvicinamento del diritto e di incremento (o perfino di diminuzione, nel caso di opzione per il calcolo completamente contributivo) dell’importo della pensione sono elementi interdipendenti e soggetti a una estrema variabilità tali da determinare ipotesi di convenienza (o mancanza di convenienza) estremamente diversificati.

A complicare il tutto c’è il fatto che, al momento,  l’Inps non ha ancora presentato le circolari applicative relative alla nuova tipologia di riscatto: di conseguenza non è ancora possibile fare simulazioni sul sito INPS, né presentare la domanda di riscatto secondo le nuove modalità.

Ovviamente vi terremo informati in via generale sullo sviluppo della vicenda, ma se in qualche modo ritenete di poter essere interessati all’ipotesi di riscatto, siamo a disposizione fin da subito per:

  • raccogliere i vostri nominativi
  • inserirvi in una mailing list dedicata agli aggiornamenti sul riscatto laurea
  • mettervi una lista di priorità per fissare un appuntamento con i nostri esperti non appena saranno disponibili le circolari applicative per valutare nel vostro caso concreto costi/benefici di un eventuale riscatto.

Se siete interessati a questa opportunità mandate una mail a barrera@fisac.net segnalando il vostro interesse e richiedendo l’inserimento in mailng list e lista di priorità.

Buona giornata a tutti.

FISAC/CGIL Intesa Sanpaolo Torino e provincia

 

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