Pubblicato il – 16 Gennaio 2018


Riparte la possibilità di donare il proprio tempo a favore di colleghi in difficoltà. E, ovviamente, di richiedere permessi!

La “Banca del Tempo”, istituita nell’ambito delle previsioni del Contratto Collettivo di Secondo Livello del Gruppo, nasce per supportare i colleghi che, per gravi ed accertate situazioni personali e/o familiari, abbiano bisogno di permessi aggiuntivi.

L’Azienda, oltre alle 50.000 ore annue previste dall’Accordo del 7 ottobre 2015, raddoppierà ogni nostra donazione fino a un massimo di ulteriori 50.000 ore.

Le richieste di permessi della Banca del Tempo possono essere inoltrate, tramite l’apposito applicativo informatico, dai colleghi che:

  • siano titolari di permessi ex art. 3, comma 3, L. 104/92, per sé
  • siano destinatari della provvidenza economica per familiari portatori di handicap
  • siano destinatari di permessi ex art. 3, comma 3, L. 104/92 per figli e/o coniuge
  • abbiano grave e indifferibile necessità di assentarsi a fronte di eventi urgenti/eccezionali che esauriscano ogni altra causale di assenza a disposizione.


Possono inoltre farlo i colleghi che:

  • risultino titolari di certificazione ex art. 3, comma 1, L. 104/92 per sé
  • siano titolari dei benefici per l’assistenza di familiari e affini entro il 2° grado ex art. 3, comma 3, L. 104/92
  • debbano assentarsi dal servizio per esigenze legate a disagi comportamentali di figli minorenni, quali, ad esempio, tossicodipendenza, bulimia/anoressia, bullismo, bisogni educativi speciali (BES) o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
  • debbano assentarsi dal servizio per assistenza a figli con handicap ai sensi dell’art. 3, comma 1, L. 104/92.

Per tutti gli approfondimenti sulla Banca del Tempo, su come donare tempo e su come usufruire dei permessi retribuiti, consulta la nostra Guida alla BANCA DEL TEMPO

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