Ci stanno arrivando numerose richieste di chiarimento per gli importi netti accreditati per PVR e SET, che sintetizziamo:
- Per il PVR, l’importo netto accreditato sconta la contribuzione previdenziale (senza tener conto in questa fase della decontribuzione Inps prevista fino a 800 euro del premio che verrà effettuata nella sistemazione del cedolino di fine mese) e la tassazione fiscale tenendo conto dell’aliquota agevolata del 10% sull’importo fino a 3000 euro del premio (per coloro che hanno fino a 80.000 di reddito);
- Per il SET: l’importo netto accreditato sconta la contribuzione previdenziale e, purtroppo, la tassazione ordinaria IRPEF in quanto non rientra nei requisiti previsti dalla legge per la tassazione agevolata.
cmq non e’ possibile avere una tassazione cosi’ alta !!!! adesso aspettiamo la busta paga e tanto non capiremo nulla
La tassazione la definisce la legge. E ovviamente non è negoziabile.
Il calcolo di tassazione e contribuzione (due cose distinte che si sommano) non è semplice. Proviamo a mettere in fila le cose.
TASSAZIONE
È importante ricordarsi che la tassazione IRPEF avviene per scaglioni progressivi sull’importo dell’intero reddito annuo. Questo tra l’altro determina che:
– durante l’anno le aziende applichino un’aliquota “media” sugli stipendi (utilizzando una “presunzione” del reddito che verrà percepito da ciascuno di noi)
– ci siano i conguagli di tassazione di fine anno, proprio per compensare le “presunzioni” di reddito
– le aziende applichino fin da subito l’aliquota progressiva più alta (qui di seguito trovi le varie aliquote collegate ai diversi scaglioni di reddito) alle voci “straordinarie” (premi e simili) proprio per evitare di dover effettuare conguagli pesantemente negativi a fine anno.
Scaglioni Irpef 2019
fino a 15.000 euro: 23% del reddito
da 15.001 fino a 28.000 euro: 3.450,00 dello scaglione precedente + 27% sul reddito che supera i 15.000,00 euro
da 28.001 fino a 55.000 euro: 6.960,00 dello scaglione precedente + 38% sul reddito che supera i 28.000,00 euro
da 55.001 fino a 75.000 euro: 17.220,00 dello scaglione precedente + 41% sul reddito che supera i 55.000,00 euro
oltre 75.000 eur: 25.420,00 dello scaglione precedente + 43% sul reddito che supera i 75.000,00 euro.
A questa imposizione si sommano le addizionali comunali e regionali che variano appunto per ciascun comune / regione.
CONTRIBUZIONE
La contribuzione previdenziale a carico del dipendente è invece fissa per l’intero reddito e ammonta al 9,19%.
CALCOLO DEGLI ONERI COMPLESSIVI
Quindi, se come crediamo il tuo reddito complessivo è inferiore a 55.000 euro annui, al tuo SET viene applicata una tassazione del 38% (più addizionali varie) a cui si somma una contribuzione del 9,19%
Pur considerando il 9,257% di contributi sull’intero importo lordo, il tutto non quadra ugualmente: sull’imponibile lordo è stata applicata (nel caso specifico, con reddito inferiore agli 80.000 € lordi) Irpef al 25% e non al 10%. Ci sarà un conguaglio a credito a dicembre 2019? Grazie.
Il 10% si applica al solo PVR.
Al SET di applica l’aliquota marginale.
Il bonifico è unico, ma riguarda due voci differenti, con tassazione e contribuzione differente
MA E’ UNO SCHERZO….? VERO…? DITEMI CHE E’ VERO…? HO RICEVUTO POCHISSIMO IN PIU’ DELLA META’….. NON POSSO CREDERCI
Abbiamo illustrato sopra le questioni relative all’applicazione di legge sulla tassazione