Come vi avevamo preannunciato qui, l’azienda ha provveduto ad aggiornare e pubblicare le nuove versioni del:
Torniamo ad invitarvi ad una attenta lettura e comprensione del Codice interno di comportamento, in quanto la violazione dei principi e delle norme in esso contenute può comportare sanzioni anche molto serie e peraltro non è opponibile in nessun caso la mancata conoscenza delle norme.
Proprio per questo vi invitiamo anche alla consultazione della nostra Guida Responsabilità Disciplinare e Patrimoniale e a contattare preventivamente i vostri sindacalisti di riferimento per una valutazione dei casi che ritenete dubbi.
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“Divieto di trattenersi nei locali della banca oltre il normale orario di lavoro”…vorrei proprio vedere le conseguenze se tanti di noi non si trattenessero (non pagati ovviamente), in molte situazioni solo spinti dal proprio senso di responsabilità. Intendo conseguenze riguardo il servizio alla clientela, svolgimento corretto di pratiche, conseguimento dei mitici “dati”, fruizioni dei corsi nei tempi previsti. Che ipocrisia !
Il senso di responsabilità è una qualità molto diffusa tra i colleghi. Il problema è che ogni virtù portata all’eccesso diventa un difetto. Vale per la parsimonia che diventa avarizia, l’amore per la libertà che diventa lassismo, la riservateza che diventa indifferenza e così via. L’azienda – ovviamente – tende ad approfittare delle concessioni indebite che le vengono fatte. Il senso di respondabilità è una cosa, violare consapevolmente regole esplicite a tutela della certezza degli orari individuali propri del lavoro dipendente è un’altra. Oltre a fornire un vantaggio indebito all’azienda (che certo non ne ha bisogno, visto i floridi bilanci), danneggia anche – sia pure in buona fede – i colleghi che invece cercano di far rispettare il proprio diritto alla certezza dell’orario e della retribuzione. La prestazione straordinaria è un dovere del lavoratore a fronte di una richiesta esplicita dell’azienda che per contro è tenuta alla corrispettiva retribuzione / recupero orario. Nel nostro sistema di diritto del lavoro non è e non può essere un’iniziativa del dipendente.
Ciao avrei bisogno di un chiarimento. Se mia cugina di primo grado ha un conto corrente di cui io non sono ne delegata ne cointestataria e viene allo sportello posso farle operazioni di cassa? Tipo prelevamenti, bonifici o altro? Grazie
Si, è possibile fare operazioni sui conti non cointestati.
Buona giornata.