L’azienda ha pubblicato su #people un avviso relativo alla richiesta di permesso retribuito per l’effettuazione del vaccino Anticovid. Qui di seguito, in corsivo, vi riportiamo il testo dell’avviso.
Vi anticipiamo anche che domani uscirà una comunicazione aziendale relativa all’avvio della raccolta delle “manifestazioni di interesse” alla campagna vaccinale presso i locali dell’azienda per i colleghi che non siano già prenotati presso le strutture sanitarie regionali, allo scopo di valutare gli eventuali impatti nel caso di avvio concreto della possibilità di vaccinazione in azienda.
Dettaglio – People COVID-19 Permesso per vaccinazione
A tutto il personale la cui somministrazione del vaccino anti Covid-19 avviene durante l’orario di lavoro, è riconosciuto un permesso retribuito a copertura dell’assenza dal servizio.
Il permesso:
- è riconosciuto a copertura del tempo di somministrazione del vaccino e dei relativi tempi di percorrenza del tragitto casa/posto di lavoro – luogo della somministrazione,
- può essere fruito anche da parte del personale che si è già assentato dal servizio per sottoporsi alla vaccinazione anti Covid-19, seguendo il processo sotto descritto,
- non è riconosciuto al personale che, il giorno previsto per la vaccinazione risulta assente a titolo di aspettativa, congedo, malattia o che per le particolari condizioni di salute (soggetti fragili, disabili, condizioni di salute che potrebbero determinare, in caso di infezione, un esito più grave) si trovi in astensione cautelativa (PRE – permesso retribuito).
Il dipendente deve:
- informare il Responsabile della UOG dell’assenza dal servizio, senza produrre alcuna documentazione,
- una volta somministrato il vaccino, imputare, utilizzando lo strumento della segreteria on-line, il giustificativo PPI (breve permesso retribuito)
Il dipendente che, alla data del 13 maggio 2021, si è già assentato dal servizio per sottoporsi alla vaccinazione anti Covid-19, può sostituire la causale eventualmente inserita ad altro titolo (ferie, banca ore…) con il permesso retribuito.
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Nel caso in cui il dipendente si fosse recato al centro vaccinazione e non gli dovesse essere stato somministrato il vaccino per motivi non imputabili al dipendente (ad es. esaurimento delle dosi di vaccino) il permesso verrebbe ugualmente riconosciuto ?
In linea di massima si, anche se bisogna considerare che i permessi per i vaccini sono limitati alla fattispecie specifica. Quindi, nel caso in cui si sia usufruito del permesso per il vaccin senza poi averlo potuto effettuare, occorre produrre una cetificazioen documentata delle ragioni di tale impossibilità, nel caso in cui si intenda chiedere successivamente un nuovo permesso per la medesima motivazione.