In data odierna abbiamo incontrato l’Azienda per l’aggiornamento sugli orari di lavoro di Banca Estesa a seguito della verifica effettuata dalle Direzioni Regionali, ad oltre un anno dall’attivazione del relativo progetto. Il processo in questione ha evidenziato la necessità di attuare una serie di interventi correttivi che, seppur parzialmente, accolgono una serie di istanze che già da tempo abbiamo avanzato.
L’Azienda finalmente ha accolto le nostre reiterate richieste di intervenire sugli orari di Banca Estesa per adattarli alle diverse esigenze espresse dai territori, ancorché gli interventi si limitino al 55% delle filiali flexi.
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Proviamo a dirla meglio.
Qualche genio (chi?)- o, magari, più di uno – sfortunatamente per la Banca non approdato al CERN di Ginevra, bensì precipitato in qualche Direzione Centrale di Capogruppo (quali?), ha bruciato denari dell’Azienda (quanti?) protraendo di quasi un semestre un ragionevole periodo di sperimentazione che avrebbe dovuto limitarsi – a mio sommesso avviso – a quattro/sei mesi.
Risultati operativi concreti: caos, disservizi, incazzature feroci e perdita di Clienti, frustrazione e stress improduttivo tra i Colleghi.
Va benissimo svolgere pressioni sindacali sull’Azienda perché riveda i propri modelli organizzativi, soprattutto quando sghembi a dire poco, a patto e condizione che il Sindacato:
– sia capace di ottenere risultati concreti entro tempi meno biblici di quelli che occorrono all’Azienda per rivedere le proprie scelte gestionali, talvolta più che insulse;
– chieda conto e ragione degli errori di programmazione e di gestione del Management.
Diversamente si fa solo vetrina …
Una mera considerazione in chiusura: quando un Collega sbaglia, prima finisce davanti a un Ispettore e poi paga per gli errori commessi. Queste sono le regole e va bene così. Non è, però, accettabile che questi inesauribili geniacci dell’onanismo aziendale non “paghino” mai per le minchiate che fanno e che i lavoratori scontano ogni giorno al loro posto.
Non dico di avere come in Germania Rappresentanti Sindacali seduti in C.d.A. , anche perché credo ci sarebbero grossi problemi con l’importazione dalla Germania di un cospicuo numero Dirigenti Sindacali tedeschi capaci di comprendere un bilancio, un piano industriale e stare seduti in C.d.A. . Però almeno proviamoci a “pensare” e ad “agire” fuori da cliché sindacali che non hanno più prospettive.
.. come mai nessun’altra Banca ci ha seguito in questa “genialata”?
Sono tutti fessi gli altri o lo siamo noi?
Perché non abbiamo visto rotolare nessuna delle teste che ha messo su questo spandente economico?
Sono per caso le stesse teste che hanno generato il nuovo modello di servizio che è destinato a distruggerci?
I nostri interlocutori hanno dimostrato di non essere credibili, e non possiamo essere complici dei loro misfatti.
Il lavoro su turni, al li là di tutti gli inconvenienti che ha presentato e presenta (dai disservizi per i clienti ai disagi per i colleghi) è stato uno degli strumenti che nel bene o nel male ha consentito di non avere uscite obbligatorie dal nostro gruppo, a differenza di quanto avvenuto in tutti gli altri maggiori gruppi. Il che ovviamente NON significa che non dovesse essere ripensato e anche radicalmente, e che ancora dovrà esserlo, come abbiamo chiesto e in parte ottenuto. Significa piuttosto che come è sbagliato accettare tutto, così è sbagliato ritenere che tutto sia uguale, nel senso di ugualmente pernicioso.
Io credo che il ruolo del sindacato sia quello di essere un’organizzazione di parte che rappresenta appunto una parte – i lavoratori – che ovviamente ha obiettivi e interessi diversi da quelli del management. Ma credo anche che per rappresentare al meglio tali interessi debba capire che cosa rifiutare e cosa invece trattare. Non tutte le scelte sono ugualmente buone o ugualmente cattive e non tutte le strategie indifferenti.
Vedi a esempio il caso di MPS (cito questo in quanto il più clamoroso, ma ve ne sono infiniti altri)…
POCHE PAROLE…..INEFFICENZA DELLE PROCEDURE INFORMATICHE….DA FAR PAURA…I DIPENDENTI PER I VERTICI SONO NESSUNO…CI TRATTANO COME STUPIDI E INCAPACI DI LAVORARE….ALTRO PROBLEMA MANCA L’UMANITA’…IL RISPETTO TRA I VERTICI E DIPENDENTI…I VERTICI PRENDONO MILIONI DI EURO…E NOI DOBBIAMO FARE BUDGET PER DARE SOLDI A LORO…E NON PER FARE ANDARE BENE L’AZIENDA CHE E’ DI TUTTI. DICO SOLO QUESTO SE NO STAREI A SCRIVERE FINO A MEZZANOTTE…..