Ieri, 16 novembre 2021, è stato sottoscritto un accordo che prevede fino a un massimo di ulteriori 2.000 uscite volontarie per pensionamento o accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà, stabilendo nel contempo (al raggiungimento delle 2.000 uscite) 1.100 nuove assunzioni. Tenendo conto delle precedenti intese, le assunzioni concordate complessivamente diventano così 4.600.
Attraverso l’accordo abbiamo continuato a perseguire il nostro obiettivo di nuova e buona occupazione, prevedendo (a fronte del raggiungimento delle 2.000 uscite) 1.100 nuove assunzioni complessive da realizzarsi entro il 2025. Qualora non fosse raggiunto il numero di 2.000 uscite le assunzioni avverranno secondo un criterio di proporzionalità (1 assunzione ogni 2 uscite).
Nella nota che vi forniamo qui di seguito, trovate una sintesi dei contenuti dell’accordo con riferimento alle uscite, anche per consentire alle colleghe e ai colleghi potenzialmente interessati una prima valutazione: per maggiori approfondimenti rinviamo alla Guida FISAC CGIL che verrà aggiornata a breve.
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Buongiorno vorrei sapere se per il personale che maturerà il requisito pensionistico tra il 1° gennaio 2025 ed entro il 31 dicembre 2028 dove è previsto l’accesso al Fondo di solidarietà e’ previsto in caso di presentazione della domanda entro il 24 dicembre 2021 il premio di tempestività pari ai 2/12 della RAL.
Grazie.
Non sono previsti incentivi di sorta per l’adesione all’Esodo. Solo per l’adesione al Pensionamento incentivato.
Buongiorno vorrei chiedere se si aderisce all’offerta firmando l’apposito modulo (allegato c) per l’accesso al fondo di solidarietà detto atto è vincolante , nel senso che se si cambia idea nel corso del tempo si può revocare l’adesione all’offerta.
Grazie
Tecnicamente l’adesione all’offerta è vincolante, nel senso che una volta presentata la domanda non c’è un procedura per ritirarla. Me nel concreto, l’atto formale che determina il passaggio dall’azienda all’esodo è la sottoscrizione della conciliazione individuale che si fa un paio di mesi prima dell’effetiva uscita dall’azienda. Se non si sottoscrive quella concilizione, il rapporto di lavoro prosegue senza alcuna interruzione. Nel tempo, on occasione dei precedent iesodi, ci sono già stati molti casi di questo genere.
Buongiorno, ho aderito al fondo di solidarietà ad ottobre 2020 ,raggiungo i requisiti di diritto alla pensione anticipata a fine luglio 2025 e quindi come da previsioni di uscita terminerei al 31/12/2022 . Confrontandomi però con altri colleghi ,nelle uscite di quest’anno del 31/3 , 30/06 e quella prossima del 31/12/2021 sono stati inseriti colleghi (non legge 104) che sforavano la finestre di circa un paio di mesi uscendo così anticipatamente rispetto alle previsioni . Volevo cortesemente conferma di questo e se la stessa cosa potrebbe accadere anche con l’uscita di giugno 2022. Grazie per la risposta.
Tecnicamente in tutti gli accordi di esodo viene definita la data ultima entro la quale devono essere effettuate le uscite di chi ha aderito in modo valido. Tutte le finestre precedenti di uscita sono da intendersi come anticipo – gestito unilateralmente dall’azienda sulla base delle sue esigenze operative – rispetto a tale data ultima.
Nel concreto, di norma l’azienda pone in uscita i colleghi garantendo loro circa tre anni di permanenza nel fondo. In alcuni casi, appunto per gestire le esigenze di servizio, procede talvolta con anticipi più lunghi o più corti. Nell’ambito di tale flessibilità è possibile chiedere di valutare situazioni di particolare gravità collegate a ragioni di salute. Ti consigliamo di prendere contatto con i tuoi sindacalisti di fiducia per gestire nel concreto la tua situazione, se rientra in questa casistica.
Buonasera, vorrei sapere come posso avere risposta da casella mail infoesodi. Ho scritto il 1 novembre e nessuno risponde!!!!!!!
hai ragione. Scusaci, ma la collega che ha access oa quella casella haavuto dei problemi. Puoi porre qui il tuo quesito se ha caratteregenerale.
Altrimenti, se si tratta di una questione individuale, per favore scrivi a barrera@fisac.net