Pubblicato il – 3 Ottobre 2018


Prestito Lecoip, Chiusure obbligatorie, Cassa San Paolo, Mediocredito, Policy permessi, Banconote sospette e altro ancora

News varie dall’incontro con l’Azienda

PRESTITO LECOIP
L’azienda ha comunicato che l’attivazione del prestito collegato al Lecoip 2.0 partirà nella seconda metà di ottobre 2018.

SPERIMENTAZIONE CHIUSURE OBBLIGATORIE PUNTI OPERATIVI
La sperimentazione di chiusura obbligatoria dei punti operativi in occasione dei ponti NON verrà applicata alle Filiali Imprese nella giornata del 31 dicembre 2018. Qui trovate l’elenco di tutte le filiali inizialmente coinvolte. A questo proposito abbiamo sottolineato all’azienda come questo cambio unilaterale del metodo di sperimentazione potrebbe impattare sull’organizzazione delle ferie di colleghi che avevano già pianificato la loro assenza (peraltro imposta in prima battuta). Abbiamo quindi chiesto una particolare attenzione gestionale alle esigenze individuali nella pianificazione delle presenze il 31 dicembre in tali filiali e abbiamo precisato che in ogni caso l’azienda, ai sensi del CCNL, art. 55 comma 7, dovrà provvedere alla refusione delle spese che il collega avrà sostenuto in caso di revoca unilaterale delle ferie.
Più in generale, in relazione all’argomento gestione delle aperture dei punti operativi in concomitanza del periodo natalizio, abbiamo chiesto all’azienda di ridurre le aperture (in particolare i sabati) delle filiali flexi durante tale periodo. L’azienda ha preso nota della nostra richiesta riservandosi una risposta nei prossimi incontri.

CAPITALIZZAZIONE CASSA DI PREVIDENZA SAN PAOLO
L’azienda ci ha anche comunicato i dati approssimati (in attesa di verifica definitiva) di adesione all’offerta individuale di capitalizzazione della Cassa di Previdenza San Paolo. Ha aderito all’offerta oltre il 90% dei dipendenti in servizio e in esodo, il 20% dei colleghi con prestazione differita e il 71% dei colleghi già pensionati.
L’erogazione delle quote spettanti ai pensionati è già in corso, mentre il trasferimento sul Fondo Pensioni per il Personale in servizio / esodo avverrà con la NAV (Net Asset Value) di novembre e quindi, concretamente, a dicembre.

MEDIOCREDITO ITALIANO: CREAZIONE DEGLI “HUB FACTORING”
E’ stata fornita, da parte della delegazione aziendale di Capogruppo, un’informativa riguardante un intervento di natura organizzativa che riguarderà esclusivamente l’ambito FACTORING di Mediocredito Italiano.

Verranno creati degli HUB Factoring nei quali, a tendere, si passerà dall’attuale organizzazione di tipo gerarchico degli addetti e degli specialisti, ad un’organizzazione anche di tipo funzionale.
Con l’introduzione di questa nuova scelta organizzativa, già oggetto di sperimentazione su Milano, l’azienda si prefigge tra i vari obiettivi, di ottenere una maggior valorizzazione delle competenze di addetti e specialisti, un’ottimizzazione dei carichi di lavoro e una miglior distribuzione delle pratiche di factoring.
Saranno creati, al momento, n. 4 hub, sulle seguenti piazze:

  • MILANO, per seguire l’area di mercato di Milano, Lombardia e Nord Ovest;
  • PADOVA, per seguire l’area di mercato del Triveneto;
  • FIRENZE, per seguire l’area di mercato di Toscana, Umbria, Lazio, Sicilia e Sardegna;
  • BOLOGNA, per seguire l’area di mercato di Emilia Romagna, Dorsale Adriatica e restanti regioni del Centro Sud.

Non vi saranno, in conseguenza dell’intervento aziendale, né spostamenti territoriali né altre ricadute per il Personale interessato.
Specifica e dettagliata informativa verrà contestualmente fornita da Mediocredito Italiano alle strutture sindacali aziendali.

Varie
Abbiamo chiesto all’azienda:

  • il rilascio in tempi brevi delle policy e delle regole relative agli accordi di secondo livello e in particolare sulle modalità di fruizione delle nuove causali di permessi introdotte con questi accordi;
  • la definizione delle modalità di refusione delle quote residue delle sanzioni MEF a carico dei colleghi per le violazioni sulla normativa assegni non trasferibili; abbiamo anche riportato all’attenzione aziendale la questione delle sanzioni MEF in relazione alla ritardata segnalazione delle banconote sospette di falsità (con l’occasione rammentiamo anche a tutti i colleghi che le norme vigenti impongono la segnalazione di tutte le banconote sospette di falsità, anche incassate tramite ATM e altri sistemi automatizzati, tassativamente entro il quinto giorno dall’incasso, pena pesanti sanzioni economiche);
  • una reale attenzione alle esigenze di accessibilità alle strumentazioni internet (sito istituzionale e commerciale aziendale) e intranet per i clienti e i colleghi non vedenti, ad esempio in riferimento a questi ultimi all’impossibilità di accedere al questionario di “people satisfaction” collegato al nuovo piano industriale. Con l’amara annotazione di come tale questionario si svolga in un’azienda che si vanta di porre al centro della propri attenzione le politiche di inclusione.