Nel corso dell’incontro svoltosi in data odierna, dopo la sospensione delle relazioni sindacali, l’azienda ha comunicato alle OO.SS. l’erogazione di un premio a meno della metà del personale.
Il premio, deciso discrezionalmente dall’azienda, è stato motivato con i positivi risultati di bilancio relativi al 2014.
Le OO.SS. hanno espresso un giudizio negativo sulle modalità e sulla totale assenza di trasparenza nei criteri di erogazione.
Le OO.SS. hanno quindi richiesto l’immediata apertura di un confronto con l’azienda su:
- Erogazione a TUTTO il personale del premio aziendale 2014 a fronte dei positivi risultati di bilancio come previsto dal CCNL e dalla vigente normativa di gruppo.
- Istituzione del premio di risultato 2015 e negoziazione dei criteri di erogazione.
- Immediato avvio del confronto sulle ricadute del nuovo modello di servizio, a partire dai trattamenti di indennità, dal riconoscimento dei ruoli e delle professionalità nonché dalle pressioni commerciali.
Il prossimo incontro è previsto per il 4 maggio 2015.
Siamo tutti in attesa di capire il perché e il per come di determinate discrezionalità nel pagamento del premio. Soprattutto quando si fa parte di una filiale che a premio è andata. O forse solo a Torino sapevano i parametri decisionali?
Abbia ripreso il tema in questo articolo http://www.fisac.net/wpgisp/il-vap-deve-essere-erogato-i-ruoli-professionali-devono-essere-riconosciuti.html e nei relativi commenti