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sc003 Siamo alla vigilia di uno sciopero generale che nelle banche si terrà per l’intera giornata del 25 giugno (il 2 luglio per Piemonte, Liguria e Toscana).
Lo sciopero generale è contro la manovra del Governo che scarica sui lavoratori i costi della crisi.
Quei lavoratori che pagano la crisi con la disoccupazione, i bassi salari, il massacro dello stato sociale, il continuo allungamento del diritto a pensione.
Ma i lavoratori non sono fattori di costo: sono persone. E le persone hanno diritto al rispetto.
Questa è la ragione per cui l’azienda può decidere i budget da raggiungere, può rettificarli, può quantificare l’ammontare dei premi senza concordarlo con nessuno: ma non può variare le modalità di pagamento a poche ore dall’accredito dopo aver comunicato per iscritto i risultati rettificati.
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