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Lo scorso 16 maggio vi avevamo dato conto in questa news del progetto di potenziamento degli hub che l’azienda si è impegnata a realizzare entro il 2024 in risposta alle ripetute sollecitazioni di parte sindacale, volte a migliorare un’articolazione di queste strutture ad oggi non adeguata alle reali esigenze (al 16 maggio risultavano 64 hub distribuiti sul territorio nazionale, a cui facevano capo 596 postazioni).

Nell’incontro svoltosi ieri abbiamo richiesto un maggiore livello di dettaglio dei dati che ci erano stati forniti nella precedente occasione, allora limitati al numero degli hub e delle postazioni per regione.

L’azienda ha precisato che le località in cui saranno realizzati i nuovi hub non sono ancora state definitivamente individuate. Siamo tuttavia ora in grado di fornirvi la situazione complessiva che sarà realizzata entro il 2024 con informazioni riguardanti le singole province.

Tale articolazione sarà il risultato di 3 tipologie di intervento:

  1. individuazione di nuovi hub (in tutto 14, con 168 postazioni);
  2. su 5 hub già esistenti, allestimento di circa 74 ulteriori postazioni di lavoro;
  3. messa a disposizione di postazioni di lavoro in origine destinate in via esclusiva al personale delle filiali interessate dalla sperimentazione 4×9 con giorno di chiusura, nel caso in cui le stesse non fossero mai state utilizzate da colleghe/i di tali filiali: si tratta di 623 postazioni dislocate su 327 sedi, corrispondenti a circa il 90% delle postazioni inizialmente riservate alle filiali 4×9.

La tabella in allegato contiene un’elaborazione dei dati che ci sono stati forniti, con l’obiettivo di rappresentare un quadro complessivo e facilmente consultabile per regione e provincia; le ultime due colonne si riferiscono al “recupero” delle postazioni che non saranno più destinate esclusivamente a colleghe/i di filiali 4×9 (intervento di cui al punto 3, che comunque prevede la possibilità per il personale di tali filiali di continuare ad accedere ai medesimi hub per quanto in modalità non più esclusiva).

Un’ulteriore tabella confronta per regione il dato attuale e la situazione che si realizzerà entro la fine dell’anno e dà conto di come – a seguito degli interventi annunciati – 10 regioni non provviste di hub acquisiranno 147 postazioni di lavoro; al termine dell’intero processo il numero complessivo delle postazioni su tutto il territorio nazionale ne risulterà più che raddoppiato (da 596 a 1.461: +145%).

Potenziamento Hub – Elenco per Provincia

Riteniamo che si tratti di una prospettiva favorevole, ma continueremo ad assicurare il nostro impegno per un ulteriore potenziamento della rete degli hub, con l’obiettivo di contenere la mobilità territoriale e migliorare le condizioni di lavoro delle persone e la possibilità di conciliazione con le esigenze personali e familiari delle colleghe e dei colleghi.

I Rappresentanti Sindacali della FISAC CGIL sono come sempre a disposizione per chiarimenti.

30 maggio 2024
La Segreteria FISAC CGIL Gruppo Intesa Sanpaolo

 

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