Lunedì 16 settembre, con circa 10 mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale, i banchieri hanno disdettato il Contratto Nazionale di Lavoro dei Bancari.
Il Contratto scadrà il 30 giugno 2014 e le norme prevedono la disdetta entro sei mesi dalla scadenza.
La mossa di ABI, accompagnata dall’indisponibilità a un’ultrattività successiva al 30 giugno, è un attacco grave e pericoloso senza precedenti nel settore.
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Quali sono le conseguenze per i lavoratori?
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Cosa vogliono i banchieri?
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Come rispondiamo a questo attacco?
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