Pubblicato il – 7 Giugno 2011


Piano industriale: o contrattazione o scontro

piano industriale o contrattazione o scontroIl contenuto della lettera aziendale di avvio procedura sul Piano d’Impresa stravolge le linee di intervento dichiarate al sindacato e ai mercati al momento della presentazione da parte dell’Amministratore Delegato:

  • sul piano occupazionale, la previsione del Piano di una riduzione di organico di 3.000 persone e la riconversione di 5.000 amministrativi su attività commerciali è pesantemente cambiata con la dichiarazione di una eccedenza di personale di 10.000 unità;
  • sul costo del personale, da una stima di crescita prevista nel Piano pari a circa l’1,1% viene dichiarata una riduzione strutturale del costo del lavoro di almeno 300 milioni di euro.

Per questa ragione, nella lettera di richiesta di apertura del confronto abbiamo da subito contestato il contenuto della comunicazione aziendale sia per quanto concerne le ricadute sull’occupazione, sia per quanto concerne i prospettati stravolgimenti degli accordi esistenti su inquadramenti, mobilità territoriale, orari, part-time, ferie e ex festività.

Lo scarto tra gli annunci sul Piano d’impresa e i contenuti della lettera di avvio procedura impone ai vertici del Gruppo la scelta: una contrattazione per individuare soluzioni condivise per i lavoratori oppure uno scontro di dimensioni sconosciute nel nostro Gruppo.

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