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posizioni aziendali irricevibiliNelle giornate del 18 e 19 luglio è ripreso il confronto in merito alle ricadute del Piano d’Impresa del Gruppo Intesa Sanpaolo.
L’Azienda ha consegnato una proposta di accordo in merito al “Progetto 8000” (riduzione di 3.000 lavoratori e riconversione di 5.000 lavoratori), come previsto dal Piano d’impresa.
La bozza aziendale risulta impercorribile perché:

  • disattende totalmente le nostre richieste;
  • per la riduzione di 3.000 lavoratori prevede uscite obbligatorie di personale, a partire da chi ha maturato i requisiti pensionistici;
  • per le 5.000 risorse in riconversione pretende la deroga all’art. 2103 del Codice Civile (demansionamento), sospende le tutele di CCNL e aziendali relative ai trasferimenti, ai trattamenti di mobilità e gli accordi di armonizzazione e richiede l’obbligo alla fruizione delle ferie arretrate ed ex festività.
    Abbiamo fermamente respinto le proposte aziendali, abbiamo riaffermato le nostre posizioni e valuteremo future iniziative da intraprendere, anche con il coinvolgimento dei lavoratori di tutto il Gruppo.

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