Giovedì 30 giugno si è svolto un nuovo incontro nell’ambito della procedura relativa al Piano d’Impresa del Gruppo Intesa Sanpaolo.
A seguito della nostra richiesta l’Azienda ha fornito alcuni dati, ma in merito al processo di riconversione di 5.000 lavoratori l’Azienda non ha ancora fornito gli approfondimenti richiesti, in particolare sulle attività commerciali che intende sviluppare e su eventuali nuove figure professionali.
La nostra posizione non cambia: le uscite di personale devono essere volontarie e incentivate e gli accordi di armonizzazione non si toccano.
Il confronto riprenderà dopo la prima decade di luglio.
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300 mln di euro in meno con il taglio di tremila unità nel trienno.
Quando vogliamo parlare dei 485 mln di bonus 2010 al management del gruppo ? Dello stomaco a geometria variabile di questi signori (la parola è veramente grossa …)
Perfino l’Internal Auditing nella relazione periodica ha evidenziato la necessità di maggiore trasparenza circa i criteri di assegnazione della premialità al sedicente management (e la minuscola non è casuale).
Ne abbiamo parlato spesso, in varie sedi sindacali, con i colleghi e anche con prese di posizione pubbliche (nel senso di giornali e altri organi di informazione) e torneremo a farlo. Comunque, oltre a parlarane, mi sembra particolarmente significativo che l’argomento dei bonus e delle retribuzioni dei manager costituisca una parte fondante dei ragionamenti su capitolo economico e capitolo etica d’impresa della piattaforma per il rinnovo del CCNL. Un documento che, ovviamente, non si limita a parlare, ma ha l’obiettivo di intervenire concretamente…