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lecoip 1Allo scopo di darne la massima diffusione, come d’uso vi riportiamo un estratto della news aziendale su LECOIP e Piano di Azionariato. Con l’occasione vi ricordiamo che potete consultare anche la nostra guida in merito (click qui)

 

Gli effetti sul cedolino per chi ha aderito ai Piani di Investimento LECOIP
Il cedolino di dicembre 2014 contiene tre voci aggiuntive dedicate a imposte, contributi e oneri che il Gruppo Intesa Sanpaolo ha preso in carico per conto di ogni collega:

1. Imponibile a fini fiscali del pacchetto LECOIP assegnato a ciascuno (composto da: controvalore Free Share, controvalore Matching Share e valore dello sconto delle Azioni Scontate), che rappresenta quota parte della base di calcolo del beneficio fiscale ricevuto da ciascuno (voce 9237: “Assoggettamento Lecoip”);
2. Beneficio fiscale offerto da Intesa Sanpaolo per la copertura degli oneri fiscali e contributivi derivanti dai Piani di Investimento LECOIP (voce 9236: “Rifusione totale Lecoip”), calcolato sull’imponibile a fini fiscali di cui sopra e sul controvalore che è stato assegnato a ciascuno il 1° dicembre 2014 tramite le azioni Sell to Cover
3. Trattenuta a cedolino di quanto accreditato IN ANTICIPO sul conto corrente collegato al Deposito Amministrato successivamente alla vendita delle azioni “sell to cover” (voce 9245: “Trattenuta Anticipo Conto Corrente Lecoip”). Per approfondimenti consultare la news del 4 dicembre 2014: “Piani di Investimento LECOIP: accredito della vendita delle azioni “Sell to cover”” e la mail personalizzata inviata da Noi_azionisti@intesasanpaolo.com.

Il valore netto della retribuzione di dicembre 2014 corrisponde, quindi, alla somma del netto risultante dal cedolino e dall’accredito effettuato sul conto corrente collegato al Deposito Amministrato in occasione della vendita .

Gli effetti sul cedolino per chi ha accettato le azioni gratuite del Piano di Azionariato Diffuso
A chi ha accettato le sole azioni gratuite da Piano di Azionariato Diffuso, nel cedolino di dicembre sono indicati il numero (voce 9238: “Numero Free Share”) e il controvalore (voce 9239: “Valore Free Share”) delle azioni Free Share assegnate. Il numero di azioni è una voce informativa, mentre la voce relativa al controvalore (ai sensi di quanto disposto dall’art. 51 TUIR) varia in base a questi due casi:

Free share per un controvalore inferiore a 2065 Euro. La voce non ha alcun effetto sul valore netto della retribuzione di dicembre 2014, ne avrà sul cedolino del mese successivo alla vendita, a seconda del momento in cui si verifica (entro/oltre dicembre 2017). Maggiori dettagli sono disponibili nel documento “Scenari di vendita e aspetti fiscali
Free share per un controvalore superiore a 2065 Euro. La voce rappresenta l’imponibile a fini fiscali e contributivi, per il solo ammontare superiore a tale importo ed è tassata nel cedolino di dicembre. Solo in caso di vendita delle free share entro 3 anni dall’assegnazione, il valore restante di 2065€ sarà assoggettato a contribuzione previdenziale e a tassazione nel cedolino del mese successivo alla vendita. In qualsiasi momento avvenga la vendita, l’eventuale apprezzamento delle free share rispetto al valore all’assegnazione sarà tassato come rendita finanziaria direttamente sul conto collegato al deposito amministrato.

Per maggiori dettagli sulle voci del cedolino, è possibile consultare le sezioni Presenze e Retribuzioni (per Quadri e Aree Professionali) e Gestione Dirigenti (per i Dirigenti)

 

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