Pubblicato il – 4 Aprile 2018


PARTE LA MIGRAZIONE DI BANCA APULIA

Con l’approssimarsi della migrazione informatica e procedurale che ci vedrà impegnati dal prossimo fine settimana, riteniamo utile fornire alcune prime  indicazioni.

LAVORATORI IMPEGNATI NELLE GIORNATE DI VENERDÌ 6, SABATO 7 E DOMENICA 8 APRILE

Al fine di poter effettuare alcuni test propedeutici, è stato chiesto ai direttori delle filiali di individuare alcuni colleghi che, insieme ai medesimi direttori, presidieranno le filiali sia venerdì oltre l’orario di lavoro, sia in alcune ore del fine settimana.

Per quanto ovvio, la permanenza dei lavoratori (direttori e collaboratori) in filiale è considerata a tutti gli effetti prestazione lavorativa e, in quanto tale, gode di tutte le coperture assicurative del caso. Ai colleghi sarà corrisposto il trattamento economico e normativo meglio dettagliato di seguito.

È bene precisare che gli altri colleghi non “individuati” NON POTRANNO RECARSI NELLE FILIALI, perché, ai sensi dell’art. 38 del CCNL, è VIETATO entrare o intrattenersi nei locali aziendali al di fuori del normale  orario  di  lavoro,  salvo  che  ciò  avvenga  (come nel caso dei colleghi “individuati”) per ragioni di servizio.

I colleghi “individuati” NON POTRANNO COMUNQUE TRATTENERSI OLTRE L’ORARIO per il quale sono stati preventivamente autorizzati.

L’eventuale presenza in filiale di altri colleghi o la presenza di quelli “individuati” oltre l’orario per il quale gli stessi sono stati autorizzati esporrebbe i lavoratori ad una possibile contestazione disciplinare per la violazione del divieto richiamato e, inoltre, esporrebbe anche l’azienda alle eventuali sanzioni per la violazione delle disposizioni in materia retributiva e assicurativa del   lavoratori.

IMPATTO DELLA MIGRAZIONE SULL’OPERATIVITÀ DA LUNEDÌ 9 APRILE 

È prevedibile che l’operatività di filiale dal 9 aprile e nel corso delle settimane successive potrà subire dei rallentamenti, che potrebbero comportare la necessità di trattenersi oltre il normale orario di    lavoro.

Ricordiamo che le prestazioni aggiuntive rispetto all’orario di lavoro, che  non  possono comunque superare le 2 ore al giorno e le 10 settimanali, devono essere  richieste dall’azienda. È bene quindi farsi preventivamente autorizzare nel caso si preveda di trattenersi oltre l’orario.

In base al CCNL, le prime 50 ore annue di prestazioni aggiuntive (le prime 27 ore nel caso di riversamento delle 23 ore annue di riduzione di orario), vengono definite “lavoro supplementare” e danno diritto al recupero tramite il meccanismo della “banca delle ore”.

Le ore eccedenti sono normalmente retribuite come lavoro straordinario1.

Trattamento economico e normativo dello straordinario

Aree Professionali

Il lavoro straordinario del Personale delle Aree Professionali viene retribuito con la corresponsione di un compenso pari alla paga oraria calcolata secondo i criteri stabiliti dagli articoli 106 e 107 del CCNL, ossia 1/360 della retribuzione annua, diviso 7,5, con le seguenti maggiorazioni:

  MAGGIORAZIONE SU PAGA ORARIA PERMESSI IN AGGIUNTA O IN ALTERNATIVA
Giorni feriali + 25% oppure, riversamento in banca delle ore nei limiti previsti
Sabato + 30% oppure, recupero in banca delle ore
Domenica + 25% + riposo compensativo

 

Per i quadri direttivi spetta solo il riposo compensativo in un altro giorno della settimana.

Causali da inserire in procedura Intesap 

CAUSALE DESCRIZIONE DESTINATARI
STR Straordinario (rilevato automaticamente dalla timbratura) Aree prof.
STM Straordinario manuale (qualora non sia possibile la rilevazione automatica) Aree prof.
PGL Prestazione in giornata non lavorativa (sia per il sabato, sia per la domenica) Quadri dir.
  ROL   Recupero ore lavorate (riposo compensativo) Aree prof. (per lagiornata di domenica) – Quadri direttivi (sabato edomenica)

 

Restiamo a disposizione per ogni chiarimento o approfondimento.

Auspicando che questa fase di straordinario impegno possa svolgersi con  la maggiore serenità possibile, AUGURIAMO A TUTTI BUON LAVORO.

 

1 Salvo che il collega interessato non abbia optato per il riversamento in “banca delle ore” anche delle successive 50 ore, nel qual caso la retribuzione avviene dalla 101a ora.

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