Alcune foto dal presidio di oggi in P.za San Carlo In vista dello sciopero di gruppo programmato per il 2 luglio.
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19 Giu 2012 | Torino E Provincia | 2 commenti
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Prossime Scadenze
dicembre 2023
22dicalldayalldayTermine Ultimo per Esercizio Opzione "Banca Ore"
Da 31 ottobre 2023 è disponibile su #People > Servizi Amministrativi > Richieste amministrative > Gestione Banca ore, la nuova funzionalità che consente ai colleghi delle Aree professionali di scegliere se
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Da 31 ottobre 2023 è disponibile su #People > Servizi Amministrativi > Richieste amministrative > Gestione Banca ore, la nuova funzionalità che consente ai colleghi delle Aree professionali di scegliere se destinare in “banca ore” tutte o quota parte delle maggiori prestazioni autorizzate.
I colleghi delle aree professionali full-time possono scegliere entro il 22 dicembre 2023.
La funzionalità è fruibile anche dai colleghi delle Aree professionali part time che possono optare, una sola volta nell’anno, per il versamento a “banca ore” delle eventuali prestazioni aggiuntive, effettuate oltre il normale orario individuale di lavoro.
Inoltre, i colleghi neoassunti, entro 30 giorni dall’assunzione, possono scegliere il limite per il recupero tramite il meccanismo della banca delle ore (il mancato esercizio dell’opzione equivale alla richiesta di liquidazione degli straordinari dalla 51° alla 100° ora).
In tutti i casi, alla registrazione di una variazione rispetto all’opzione in essere, il responsabile sarà informato con email.
In assenza di nuove opzioni si intendono confermate quelle già in essere.
Per supporto, sarà sempre possibile accedere a #People > Assistenza e selezionare la categoria “People – Servizi amministrativi – Richieste amministrative” e successivamente il dettaglio “Gestione Banca Ore”.
Dal 27 novembre è attiva – all’interno della propria Area Riservata, alla voce “Coperture Assicurative” – la procedura web di adesione alle prestazioni assicurative accessorie contro il rischio Premorienza o Premorienza ed
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Dal 27 novembre è attiva – all’interno della propria Area Riservata, alla voce “Coperture Assicurative” – la procedura web di adesione alle prestazioni assicurative accessorie contro il rischio Premorienza o Premorienza ed Invalidità Permanente.
L’applicativo sarà disponibile fino al 22 dicembre compreso. Gli iscritti già assicurati per l’anno 2023 che non intendono variare la propria copertura, non sono chiamati ad alcuna incombenza ed il rinnovo avverrà tacitamente.
Durante tale periodo:
– gli iscritti che non hanno ancora aderito possono chiedere l’attivazione della prestazione assicurativa, con effetto dal 1/1/2024, secondo le modalità indicate in Circolare;
– gli iscritti già assicurati per l’anno 2023 che intendono variare, sempre con effetto dal 1/1/2024, l’importo del capitale assicurato e/o la tipologia (senza possibilità di ripristinare la precedente copertura):
IMPORTANTE: Nel caso la Compagnia non consenta, sulla base dell’esame del “Questionario Anamnestico”, la variazione richiesta, o nel caso l’Iscritto/a non accetti l’eventuale sovrappremio comunicato dalla Compagnia stessa, non sarà in alcun caso possibile ripristinare i massimali e/o la tipologia della copertura precedentemente in essere, perché automaticamente e in modo definitivo disdettata al momento dell’inserimento della variazione in procedura.
Prima di accedere all’applicativo si consiglia di:
In base queste novità il nostro esperto Giampiero Reccagni ha aggiornato la Guida alla Previdenza Complementare.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Giampiero è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
31dicalldayalldayTermine Ultimo Utilizzo Permesso Frazionato (PCR)
Termine ultimo per l’utilizzo del permesso frazionato; qualora non utilizzato si perde e non viene monetizzato. Per approfondire l’argomento, consulta la nostra Guida FERIE, EX FESTIVITÀ,
Termine ultimo per l’utilizzo del permesso frazionato; qualora non utilizzato si perde e non viene monetizzato.
Per approfondire l’argomento, consulta la nostra Guida FERIE, EX FESTIVITÀ, FESTIVITÀ CIVILI CADENTI DI DOMENICA E PERMESSO FRAZIONATO (PCR)
Dal 1° al 31 dicembre 2023 sarà disponibile l'applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° gennaio 2024. L'applicativo sarà disponibile per i colleghi iscritti a uno dei seguenti Fondi: -
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Dal 1° al 31 dicembre 2023 sarà disponibile l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° gennaio 2024.
L’applicativo sarà disponibile per i colleghi iscritti a uno dei seguenti Fondi:
– Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo
– Fondo Pensioni Cariplo
Ecco il percorso per accedere all’applicativo tramite #People:
#People > Servizi Amministrativi > Richieste > Previdenza Complementare > “Variazione Percentuale contributo volontario a fondo pensione”
Una volta effettuata la variazione sarà possibile stampare una ricevuta da conservare.
Per annullare la variazione già inserita sarà necessario seguire il medesimo percorso e annullare la pratica.
Per modificare quanto già inserito, si dovrà procedere all’annullamento come sopra descritto e riproporre la variazione come desiderato.
Sono esclusi dalla compilazione online e dovranno quindi utilizzare i moduli cartacei, disponibili sui siti del Fondo di competenza, da inviare all’Amministrazione del Personale entro il 22 dicembre 2023:
– i colleghi lungo assenti
– gli iscritti provenienti dalla Cassa ex-IBI
– i colleghi che non hanno accesso a #People.
Per approfondire le questioni della Previdenza Complementare potete consultate la Guida alla PREVIDENZA COMPLEMENTARE e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
gennaio 2024
31genalldayTermine Per Le Richieste Di Rimborso Al Fsi Di Documenti Di Spesa Relativi Al 2023
Termine per le richieste di rimborso al Fondo Sanitario di documenti di spesa relativi al 2023. Per il rispetto della scadenza fa fede la data di richiesta on line o quella
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Termine per le richieste di rimborso al Fondo Sanitario di documenti di spesa relativi al 2023.
Per il rispetto della scadenza fa fede la data di richiesta on line o quella di pervenimento della richiesta di rimborso, inoltrata anche a mezzo raccomandata o corriere direttamente a Fondo Sanitario Gruppo Intesa Sanpaolo Ufficio liquidazioni c/o Previmedical SpA, Via E. Forlanini 24 – 31022 Preganziol TV (in tal caso, fa fede la data di spedizione della raccomandata o corriere).
Ricordiamo che queste richieste di rimborso sono comunque liquidabili nell’ambito dei massimali annui del 2023.
Polizza Sanitaria Unisalute: le richieste di rimborso a Unisalute possono essere inoltrate entro due anni dalla data in cui si è sostenuta la spesa. Consigliamo comunque di farlo appena possibile.
Per approfondire l’argomento, consulta la nostra Guida FONDO SANITARIO INTEGRATIVO
marzo 2024
Termine per la ripresentazione (a fronte di regolarizzazione) delle richieste di rimborso al Fondo Sanitario di documenti di spesa relativi al 2023 già presentate entro gennaio 2024 e respinte per
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Termine per la ripresentazione (a fronte di regolarizzazione) delle richieste di rimborso al Fondo Sanitario di documenti di spesa relativi al 2023 già presentate entro gennaio 2024 e respinte per irregolarità.
Per il rispetto della scadenza fa fede la data di richiesta on line o quella di pervenimento della richiesta di rimborso.
Ricordiamo che queste richieste di rimborso sono comunque liquidabili nell’ambito dei massimali annui del 2023.
Per approfondire l’argomento, consulta la nostra Guida FONDO SANITARIO INTEGRATIVO
L’azienda ci ha comunicato che sarà implementata la task force a supporto della FD per gestire l’incremento dell’attività di Isybank pertanto è previsto l’inserimento di:
L’adesione è volontaria ed è rivolta ai colleghi delle strutture di Governance e delle filiali, che continueranno a lavorare presso quella che è l’attuale sede di assegnazione o presso le sale o i distaccamenti della filiale digitale.
Nel caso in cui non fossero raggiunti i numeri necessari su base volontaria l’azienda procederà a selezionare le figure necessarie.
Abbiamo attenzionato l’azienda affinché non vi siano impatti sui percorsi dei colleghi della Rete coinvolti.
E’ previsto un percorso formativo di circa una settimana per favorire l’inserimento nell’attività.
L’azienda ha comunicato l’apertura di 3 nuovi distaccamenti della FD:
A distanza di due mesi dalle ultime notizie sui Lavoratori Misti, non solo l’azienda non dà cenno di voler ripristinare il diritto alla trasformazione per gli assunti a partire da febbraio 2023, ma inventa nuovi modi per complicare ulteriormente la vita a tutti i colleghi con Contratto Misto. Ha infatti deciso di collegare il sistema di incentivazione per la parte autonoma – cosiddetti KPI – a tre nuovi indicatori, tra i quali non passa inosservato quello per cui almeno il 15% dei clienti in portafoglio deve possedere almeno un prodotto in ognuno dei tre ambiti previsti da cross selling: investimento – transazionale – assicurativo.
Fino all’anno scorso erano previsti 9 parametri che certificavano la correttezza operativa negli ambiti della formazione del collega (corsi di formazione obbligatoria), della profilatura dei clienti (rinnovo dei profili scaduti), adeguatezza dei portafogli ed, infine, assenza di recesso da polizze cpi nei trenta giorni successivi alla loro sottoscrizione. È importante evidenziare come ognuno di questi indicatori faccia riferimento a norme di legge che prevedono la tutela del consumatore rispetto all’operato di un istituto di credito (si ricordi la sanzione inferta ad ISP a seguito di comportamenti anomali nella sottoscrizione di polizze facoltative, ritenute obbligatorie).
Se l’inserimento del parametro relativo alla consegna dei mandati ai clienti può ritenersi strettamente connesso ad un comportamento normato, i parametri che prevedono il possesso dei prodotti e il numero dei clienti che hanno ricevuto almeno un’offerta a distanza, fuori sede, a mezzo canali self vanno ricollegati senz’altro ad una logica puramente commerciale. Con l’obbligo di perseguire la percentuale che consentirebbe ai colleghi di andare a premio, sorgono seri dubbi sulla sostenibilità etica dei parametri stessi.
Il collega, difatti, potrebbe trovarsi nella situazione o di sentirsi scoraggiato dall’intraprendere un’azione volta all’espansione della propria attività lavorativa (aprire un nuovo conto corrente non comporta come automatismo la sottoscrizione di investimenti o polizze) oppure, in senso opposto, darebbe vita a logiche di forzatura della propria attività commerciale. Nei fatti i colleghi potrebbero trovarsi nella spiacevolissima situazione di dover scegliere se “forzare” delle vendite oppure rinunciare al proprio premio.
Intesa Sanpaolo procede nel suo incomprensibile obiettivo di peggiorare non solo le condizioni di vita, ma anche quelle più strettamente lavorative ai Lavoratori Misti, sui quali ricade un rischio di impresa a differenza dei colleghi full.
L’introduzione dei parametri rappresenta solo l’ultima di una serie di iniziative che vanno in questa direzione. È davvero difficile spiegare altrimenti come l’azienda si ostini a non fornire risposte a tutte le proposte concrete e argomentate che le abbiamo sottoposto più volte:
La condizione e i problemi dei Lavoratori Misti hanno assunto tali proporzioni da trovare attenzione e solidarietà da parte di moltissimi colleghi anche nel corso delle assemblee che si sono appena concluse. È necessario, come richiesto nelle assemblee per tutti i temi emersi, che anche la questione dei Lavoratori Misti torni ad essere argomento di trattativa e che in assenza di adeguate risposte aziendali, si valutino le diverse iniziative da intraprendere.
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Dal 1° dicembre 2023 è attivo il desk di supporto agli Iscritti gestito dalla Centrale Operativa di InSalute Servizi che risponderà al numero verde 800.779350 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 18.
Il desk sarà disponibile fino a fine anno per:
Per attivare la richiesta di autorizzazione per un ricovero in convenzione l’iscritto dovrà:
Ricordiamo che tutte le altre prestazioni in forma convenzionata, compresi Day Hospital, Day surgery e interventi ambulatoriali da effettuarsi nel 2024 potranno essere richiesti a partire da gennaio 2024.
Come noto, il recentissimo rinnovo del CCNL tra le altre cose ha previsto che:
Questo significa, tra l’altro, che anche per i contributi aziendali al Fondo Pensione verranno riconosciuti gli arretrati e in misura maggiorata rispetto al calcolo precedente (ricordiamo che in ISP la base di calcolo del TFR è generalmente la stessa presa a riferimento per i contributi al Fondo Pensione).
Il riconoscimento degli arretrati potrebbe però comportate in taluni casi il superamento del limite annuo di deducibilità per i contributi al Fondo Pensione (attualmente fissato a 5.164,57€) con la conseguente perdita dei benefici fiscali per gli eventuali versamenti superiori al limite.
Per permettere ai colleghi di valutare la convenienza individuale a variare o meno la propria contribuzione volontaria al Fondo, in ISP è stato sottoscritto oggi un accordo che:
Al più presto vi forniremo le modalità con cui chiederci informazioni e consulenze individuali su questa materia che può non essere immediatamente intuitiva e che per contro è necessario approfondire per evitare il rischio di perdere una parte dei benefici fiscali derivanti dalla contribuzione alla Previdenza Integrativa.
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La nostra esperta Claudia Stoppato ha aggiornato la Guida alla Busta Paga, inserendo i nuovi importi della Voce Stipendio aggiornati con gli aumenti del Contratto Nazionale che decorrono dal mese di dicembre.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Claudia è a vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).
Per comodità riportiamo qui di seguito una tabella riassuntiva con tutti gli importi degli aumenti CCNL.
E la tabella degli arretrati che verranno riconosciuti sempre a dicembre
Elipslife e Fideuram Vita in coassicurazione gestiranno dal 2024 la Convenzione per l’erogazione delle prestazioni di Premorienza o Premorienza e Invalidità permanente, a conclusione del processo pubblico di selezione avviato dal Fondo Pensioni a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo.
La selezione pubblica ha consentito di ottenere tariffe in riduzione rispetto alle attuali, già molto competitive rispetto a quelle di mercato, di circa il 10% oltre ad un miglioramento delle condizioni di copertura.
Dal 27 novembre è attiva – all’interno della propria Area Riservata, alla voce “Coperture Assicurative” – la procedura web di adesione alle prestazioni assicurative accessorie contro il rischio Premorienza o Premorienza ed Invalidità Permanente.
L’applicativo sarà disponibile fino al 22 dicembre compreso. Gli iscritti già assicurati per l’anno 2023 che non intendono variare la propria copertura, non sono chiamati ad alcuna incombenza ed il rinnovo avverrà tacitamente.
Durante tale periodo:
– gli iscritti che non hanno ancora aderito possono chiedere l’attivazione della prestazione assicurativa, con effetto dal 1/1/2024, secondo le modalità indicate in Circolare;
– gli iscritti già assicurati per l’anno 2023 che intendono variare, sempre con effetto dal 1/1/2024, l’importo del capitale assicurato e/o la tipologia (senza possibilità di ripristinare la precedente copertura):
IMPORTANTE: Nel caso la Compagnia non consenta, sulla base dell’esame del “Questionario Anamnestico”, la variazione richiesta, o nel caso l’Iscritto/a non accetti l’eventuale sovrappremio comunicato dalla Compagnia stessa, non sarà in alcun caso possibile ripristinare i massimali e/o la tipologia della copertura precedentemente in essere, perché automaticamente e in modo definitivo disdettata al momento dell’inserimento della variazione in procedura.
Prima di accedere all’applicativo si consiglia di:
In base queste novità il nostro esperto Giampiero Reccagni ha aggiornato la Guida alla Previdenza Complementare.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Giampiero è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
La nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la Guida al Lavoro Flessibile, le novità riguardano il lavoro flessibile da HUB rispetto il check-in obbligatorio per confermare la propria presenza nel HUB e la modalità di funzionamento della visita medica volontaria.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marianna è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
Il nostro esperto Nazario Luciani ha provveduto ad aggiornare la GUIDA ASSEGNI DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI in quanto è stato variato l’indirizzo email per l’invio della richiesta per i lunghi assenti.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Nazario è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
Un anno fa usciva la Guida Pop completamente ed esclusivamente dedicata ai Figli, che per la prima volta riuniva in un unico “testo” tutte le normative relative ai Figli, che fino a quel momento erano reperibili in almeno 6 guide diverse.
Quali sono i permessi per la mamma e quali per il papà? Come seguire i figli quando si ammalano o hanno altri problemi? Come funziona l’inserimento nel Fondo sanitario? Quali aiuti economici sono previsti per i figli? Nella nostra nostra Guida Pop era possibile trovare tutte le risposte a queste e a molte altre domande: come ormai d’abitudine in forma chiara e snella.
La vostra accoglienza per questa forma di guide è stata molto positiva e quindi adesso pubblichiamo la nuova versione, aggiornata e integrata.
Buona visione, ascolto, lettura!
Da oggi 26 giugno è possibile aderire allo SW secondo le regole dell’accordo del 26 maggio.
L’azienda, a questo proposito, ha comunicato che i colleghi già autorizzati al Lavoro Flessibile ai sensi dell’accordo del 2014 o al Nuovo Lavoro Flessibile riceveranno una comunicazione con le modalità di adesione. L’accordo dovrà essere visto e firmato digitalmente entro il 31 luglio 2023. In caso contrario, dal 1° agosto 2023 decadrà la possibilità di prestare la propria attività lavorativa in Lavoro Flessibile. I colleghi non ancora autorizzati possono aderire al lavoro flessibile da #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative e selezionando il box “Adesione Lavoro Flessibile”.
Con l’occasione pubblichiamo la nostra nuovissima Guida Pop interamente dedicata a SW, 4×9 e altre flessibilità di orario.
Come funziona concretamente lo SW? A quanti giorni ho diritto e per quali periodi? Ci sono maggiorazioni per casi particolari? E in Rete come funziona? Posso fare il 4×9 tutte le settimane? Posso cambiare i giorni di riposo? Posso entrare in orari diversi da quelli standard? Nella nostra Guida Pop tutte le risposte a queste e molte altre domande.
Qui il video
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brave, protestiamo e scioperiamo!!! anche se Il buon Dott Micheli visto che gli abbiamo accettato tutto il rinnovo del ccnl come da lui proposto avrà vita facile a fare come crede per l’Armonizzazione di ISP!!!
Vorrei introdurre una differenziazione tra quanto avvenuto in occasione del rinnovo CCNL e quanto sta avvenendo in azienda in occasione del rinnovo degli Accordi di Armonizzazione.
La posizione iniziale di ABI per il rinnovo del CCNL era molto simile (concettualmente, ovviamente, poichè gli specifici argomenti erano diversi) a quella con cui si è presentata l’azienda. In quel caso si trattava di nessun aumento, blocco degli scatti, cancellazione dell’indennità di cassa, apertura fino alle 22 senza accordi, eliminazione totale della riduzione d’orario, cancellazione del pagamento delle ex festività (entrambi i risparmi da destinare totalmente a risparmio di costo aziendale) ecc. L’accordo finale, dopo varie sessioni trattativa, ha previsto aumenti al 6%, slittamento (non blocco) degli scatti, mantenimento dell’indennità di cassa, possibilità di apertura senza accordi fino alle 20 (era gia fino alle 19,15 nel CCNL precedente), riduzione di un giorno di banca ore o ex festività da destinare a fondo per l’occupazione. Si può condividere o meno il risultato finale (se ne è lungamente dibattuto in centinaia di assemblee in tutt’Italia e non è il caso di riprendere qui tale dibattito), ma quel che è certo è che la posizione iniziale di ABI e l’accordo finale sono molto diversi.
Nel caso attuale la posizione aziendale è: cancellazione di tutti gli accordi aziendali, cancellazione degll’accordo sulle uscite volontarie, revisione del piano industriale senza comunicazioni in merito, restringimento della presenza sul territorio (chiusura filiali) con conseguente aumento degli esuberi proprio mentre non è applicabile l’accordo di uscite volontarie, attivazione di contratti di solidarietà, ovvero riduzioni obbligatorie e non retribuite dell’orario individuale. Dopo numerose sessioni di trattativa, la posizione aziendale è sempre la stessa.
Questo è il motivo dello sciopero adesso e non per il CCNL. La profonda differenza delle due situazioni: una in cui è stato possibile spostare le posizioni della controparte e raggiungere un accordo e l’altra in cui, al momento, tale spostamento non è stato possibile. Il nostro sciopero serve proprio a questo: a spostare le posizioni aziendali e a creare le condizioni per poter raggiungere un accordo. Ovviamente, ed è persino inutile ricordarlo, le percentuali di adesione non saranno irrilevanti rispetto alla possibilità di ottenere tale spostamento…