Nel documento finale del Direttivo FISAC di Intesa Sanpaolo facciamo il punto su nuovo modello di servizio, pressioni commerciali, formazione, indennità, professionalità. Ma anche sugli intrecci tra la contrattazione nazionale e quella aziendale, le prospettive degli inquadramenti, la portafogliazione, ISGS e Società prodotto…
Nuovo modello, pressioni commerciali, formazione, indennità, professionalità. Quello che ne pensa la FISAC
4 Mar 2015 | Delegazione trattante FISAC | 7 commenti
7 Commenti
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Negli anni scorsi avevo già intravisto una deriva commerciale non solo nell’impostazione del lavoro ma anche e soprattutto nell’organizzazione. E infatti così è stato. Un esempio lampante sono i budget delle risorse umane con blocco solo su per la paga degli straordinari (che comunque vengono effettuati gratuitamente) e il budget delle ferie ed anche l’aumento del carico di lavoro e responsabilità dei responsabili di filiale (coordinatore e direttore) con una ormai offerta personalizzata di indennità e di retribuzione (che a brevissimo diventerà una Concessione aziendale e non un diritto – così come già è l’Assegno Personale Assorbibile nella GDO- che è revocabile in qualsiasi momento dall’azienda – ) a fronte di una richiesta di disponibilità di tempo e di mobilità territoriale. Invito i sindacati dei bancari a confrontarsi con quelli del Commercio (se esistono ancora) per capire per tempo quali sono gli “obiettivi organizzativi aziendali”.
I cartellini (badge identificativi) già siamo obbligati ad usarli non per farci meglio identificare dai clienti ma piuttosto per omologarci a mò di addetto vendite e non di Gestore qualificato e con una propria professionalità. E questo è un fatto.
Faccio infine anche una scommessa: Nel prossimo futuro nelle filiali piccole il Direttore non esisterà più (perché costa troppo) e si chiamerà “Responsabile” così non avrà né inquadramento né indennità attualmente dovuti come da contratto aziendale e/o nazionale. Quanto ci scommettiamo? Sempre se il nostro contratto non si trasformerà nel contratto del Commercio. E’ solo un altro tassello….. riflettete ed agite…
Gente che non ha mai fatto un giorno di filiale che decide per come devon lavorare le filiali. Meglio di Gesù con la moltiplicazione dei pani e dei pesci questa moltiplicazione di ruoli di “controllo”…e, come sopra, gente che controlla gente della quale non san nemmeno in che cosa consiste il loro lavoro. Ve l’immaginate un’officina dove il capoofficina non conosce o non può dare valore aggiunto all’operaio? Chiude subito. Da noi, da anni, si va avanti a crear gente che controll e poca gente che lavora. Una parolina ai sindacati. Dove siete? Da quando è partito il nuovo modello di filiale vi si vede sempre meno. saluti
@Stefano I sindacalisti FISAC del Gruppo Intesa Sanpaolo GENERALMENTE sono molto presenti nei vari uffici / filiali di loro competenza. Tuttavia, poiché le generalizzazioni lasciano il tempo che trovano (anche quelle nei commenti sui social) sarebbe decisamente più produttivo per tutti se tu contattassi il tuo sindacalista di riferimento e gli esponessi le tue insoddisfazioni rispetto all’assiduità dei suoi giri presso le filiali. Se invece hai già provveduto in questo senso, senza lanciare rimostranze generiche (che come tali non sono né significative, né sostanziabili), riproponi qui in modo circostanziato le tue lagnanze e interverremo per correggere i nostri errori.
Sul fatto che lascino il tempo che trovino i commenti sui social non posso che essere d’accordo così come certi comunicati che sottolineano le pressioni commerciali e/o difficoltà sul nuovo modello di filiale se non corroborati da supporto “reale” nelle realtà lavorative. E fin quando il supporto dei rappresentanti sindacali, quando contattati in merito allo stato, si riducono a spallucce o addirittura a chiose del tipo che l’azienda deve fare utili , beh, non mi resta che il social, pur sapendo che resta virtuale ed in quanto tale, sterile. Cosi come le segnalazioni per i noti file excell sui dati di vendita giornalieri condannati da anni ma che da anni esistono tranquillamente. Buona giornata
Non so quale sindacalista ti abbia detto che “l’azienda debba fare utili”, ma in ogni caso non posso che essere d’accordo. E credo lo sia anche tu, visto che tanto il tuo che il mio stipendio dipende dal fatto che l’azienda per cui lavoriamo non sia in perdita.
Sgombrato quindi il campo dalle banalità (ripeto, da chiunque siano dette) resta invece il fatto che c’è modo e modo di fare utili e che le pressioni commerciali indebite sono appunto… indebite.
Quindi, visto che i sindacalisti del posto non ti soddisfano, mi premurerò di telefonare al nostro Coordinatore di Bergamo per chiedere la sua versione dei fatti e, se vorrai fornirmi il nome del tuo direttore, mi premurerò di telefonare personalmente anche a lui per chiedergli conto di come mai si rende complice dei capi officina che non conoscono il lavoro dell’operaio e anzi chiederò anche a lui il nome del suo capo officina per fare due chiacchiere anche con lui.
Io sono molto contento di poter uscire dalla fase dei comunicati generalisti e invece andare nel merito e nel dettaglio, con fatti documentati e persone vere, per poter intervenire concretamente.
Ciao
Paolo Barrera
Ti ho mandato una mail col mio numero di telefono. Se vorrai dedicarmi alcuni minuti. Grazie
Generalmente la nostra consuetudine è che le consulenze o tanto più lo scambio di opinioni che hanno origine sul web continuino nella stessa sede. Peraltro la nostra politica è quella di non scavalcare mai i nostri quadri sindacali che si trovano sul territorio, che godono – fino a documentata prova contraria – della nostra fiducia e stima e rappresentano a pieno titolo la nostra organizzazione. Tuttavia, poiché ovviamente gli esseri umani sono tutti fallibili (in buona o cattiva fede), se ritieni che uno o più dei nostri rappresentanti sul territorio non svolga adeguatamente il suo compito, puoi rivolgerti a chi nella Delegazione Trattante ha la responsabilità della tua Area (Severina Cassinelli titluis@libero.it), portando le tue ragioni e le prove di quanto sostieni, come è giusto fare in un’organizzazione seria e rispettabile. Non ti aspettare quindi che una conversazione telefonica con me possa portare argomenti diversi da quelli espressi pubblicamente in questo post e nei precedenti.
Tuttavia se ritieni utile avere uno scambio di opinioni con me in privato puoi scrivermi al mio indirizzo barrera@fisac.net
Buona serata