La Legge di Bilancio 2020 ha stabilito che le spese che hanno diritto alla detrazione al 19% indicate nell’articolo 15 del TUIR, e in altre disposizioni normative, sostenute a partire dal 1 gennaio 2020, saranno detraibili (dichiarazione 2021) solo se pagate con un sistema tracciabile, ovvero:
- bancomat, carte di credito, debito (anche prepagate) e moneta elettronica
- bonifico bancario o bollettino postale
- assegno.
Qui di seguito vi riportiamo l’elenco delle spese che hanno l’obbligo di pagamento tracciabile per fruire della detrazione IRPEF:
- Spese per visite mediche presso strutture private o medici specialisti non accreditati con il SSN
- Spese per ricoveri o interventi presso strutture private non accreditate
- Remunerazione di addetti all’assistenza familiare o personale (ad esempio colf e badanti)
- Spese d’istruzione scolastiche e universitarie
- Spese per canoni di locazione studenti fuori sede
- Spese sport ragazzi
- Premi di assicurazione vita e infortuni
- Spese per abbonamento al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale
- Onorari di intermediazione acquisto prima casa
- Interessi per mutui ipotecari per acquisto prima casa
- Erogazioni liberali
- Spese funebri
- Spese veterinarie.
In tutti i casi elencati qui sopra la spesa sarà detraibile soltanto se pagata con mezzi tracciabili, ed è quindi importante controllare che sul documento commerciale (scontrino, ricevuta o fattura) sia evidenziata la modalità di pagamento e che sia stato indicato il metodo di pagamento tracciabile utilizzato. La copia della ricevuta di pagamento va conservata insieme alla fattura e il conto corrente / carta di pagamento deve essere intestato alla persona che porterà in detrazione la spesa.
Restano esentate dell’obbligo di pagamento tracciabile solo le spese elencate qui di seguito:
- Spese per acquisto farmaci
- Spese per acquisto di dispositivi medici
- Spese per visite mediche presso strutture pubbliche
- Spese per visite mediche presso strutture private convenzionate con SSN.
salve vorrei avere chiarimenti sulla definizione di “strutture private non accreditate”
entrando nel dettaglio vorrei sapere se sono considerate accreditate o meno le strutture private convenzionate con le maggiori compagnie assicurative ma non con il ssn
Nel caso invece in cui la struttura privata sia accreditata sia con il ssn che con le compagnie assicurative vorrei conferma che la stessa è considerata come accreditata.
Vorrei inoltre sapere se ci sono differenze tra le visite effettuate da medici specialisti convenzionati con il SSN in regime di intramoenia e quindi fatturate dall’Ente pubblico per cui lavora il medico e quelle effettuate dallo stesso medico ma fatturate dalla struttura convenzionata esclusivamente con compagnie assicurative
Ringrazio per i chiarimenti che vorrete darmi
La nuova normativa ha lo scopo di rendere tracciabile TUTTE le transazioni che danno diritto a detrazione con pochissime eccezioni e quindi ha un impianto restrittivo.
Ne deriva che le transazioni che vengono effettuate in contanti danno diritto alla detrazione solo se effetuate presso strutture ACCREDITATE con il Servizio Sanitario Nazionale. Essere accreditate (anche o solo) con Compagnie assicurative è irrilevante. Anche per quanto riguarda i singoli professionisti, quello che conta è il regime in cui effettuano la loro prestazione, che per essere regolata in contanti e dare diritto alla detrazione deve eessere svolta in struttura pubblica o accreditata.
Buona giornata a te.
Buongiorno. Non ho ben capito: sulla fattura E’ QUINDI OBBLIGATORIO che sia indicata MODALITà e anche METODO di pagamento? E questi due non sono sinonimi? Cosa devono scrivermi esattamente? Inoltre, se ciò che è necessario fosse indicato in fattura, mi pare di capire che è COMUNQUE necessario allegare la prova del pagamento. A qs proposito chiedo: dato che il conto deve essere intestato alla persona che porterà in detrazione la spesa, vorrei sapere se nel caso di pagamento con bancomat oppure con carta di credito è necessario produrre per il 730 anche l’estratto del conto corrente (o della carta di credito) contenente “quel” pagamento fatto oppure se basta allegare alla fattura lo scontrino del bancomat o della carta di credito rilasciato al momento del pagamento. Nel caso di bonifico è necessario allegare anche la contabile del bonifico? Pongo queste domande in quanto, nel caso,
la quantità di carte da produrre al Caf sarebbero veramente tre volte tanto rispetto a prima……….
La legge di bilancio è appena stata approvata e mancano tutta una serie di interpretazioni operative “autentiche”. Quello che noi abbiamo fatto con la nostra news, è stato portare l’attenzione dei colleghi su questa novità in modo che possano prendere i provvedimenti più cautelativi in attesa delle interpretazioni ufficiali, tenuto conto che – come noto – in maateria fiscale diventa molto difficile (di fatto impossibile) intervenire ex post sulla documentazione da produrre per le detrazioni. In ragione di ciò, il nostro consiglio (ma è appunto solo un consiglio visto che allo stato dell’arte non sono disponibili fonti ufficiali) è quello di conservare sia la fattura vera e propria (su cui far indicare che il pagamento è avvenuto in modo tracciabile attraverso carta di credito piuttosto che bacomat o così via) sia il documento contabile dell’avvenuta transazione (ricevuta elettronica, estratto conto o simili).
Buona giornata a te.
Salve vorrei sapere se le spese per analisi e accertamenti medici devono essere pagate con metodo tracciabile ai fini del 730 o meno
Grazie
Si, devono essere tracciabili con la sola esclusione di quelle effettuate presso strutture pubbliche o accreditate presso il SSN
buongiorno, vorrei un chiarimento per le spese sanitarie sostenute per i figli a carico, se la fattura è intestata al figlio /a il pagamento deve essere fatto a nome dell’intestatario del documento o da chi porta in detrazione la spesa?
esempio : fattura del dentista intestata a mia figlia maggiorenne ma ancora a carico perchè studentessa il pagamento deve essere fatto dal conto intestato a lei e poi posso portarlo in detrazione io in quanto lei non ha reddito o è meglio che paghi direttamente io la fattura che però sarà a nome suo?
grazie
Per quanto a nostra conoscenza, la nuova normativa sulla tracciabilità non modifica quella generale sulle spese deducibili dei familiari a carico e quindi ricordiamo che se le spese sono sostenute sostenuti nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico, quali appunto i figli, è possible scegliere se far intestare il documento fiscale al figlio stesso oppure ad uno dei genitori di cui il figlio risulta fiscalmente a carico:
– nel primo caso sono legittimati a detrarre la spesa i genitori, generalmente nella misura del 50% ciascuno;
– nel secondo caso la detrazione compete esclusivamente al genitore cui è intestato il documento di spesa.
I genitori possono optare per una diversa suddivisione degli oneri detraibili o deducibili sostenuti per conto dei figli fiscalmente a carico a prescindere dalla percentuale di detrazione per carichi di famiglia attribuita a ciascuno.
Tuttavia poiché la materia fiscale è particolarmente complessa e articolata, ti consigliamo di verificare tutti i dubbi in materia presso la sede CAAF CGIL a te più comoda, eventualmente tramite il tuo sindacalista di riferimento.
Buona giornata a te.