Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di gennaio. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA.
Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo – assicurazione volontaria premorienza/invalidità
Si è provveduto a trattenere le quote relative alla polizza assicurativa volontaria a copertura dei rischi di premorienza e/o invalidità permanente stipulata attraverso il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo: a cedolino la ritenuta è indicata con le voci 1168 / 1169 e riguarda unicamente i sottoscrittori della polizza.
Per approfondire le questioni relative alla previdenza complementare, potete consultare la nostra Guida alla PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Acconto addizionale comunale 2018
Come previsto dalla vigente normativa fiscale, è stata calcolata l’addizionale comunale in acconto per l’anno in corso, sulla base dell’imponibile fiscale dell’anno 2017, che verrà trattenuta in 9 rate a partire dal cedolino di marzo 2018.
Provvidenze di studio ai figli dei dipendenti – Si prega di prestare attenzione allo “stato della Richiesta”:
- le richieste in stato PAGATA sono erogate nel cedolino corrente di marzo
- le richieste in stato APPROVATA saranno regolarmente riconosciute nel cedolino di aprile e in quelli successivi (in base alla data cronologica di approvazione ed a quanto riportato nella “nota dipendente”)
- le richieste in stato diverso da PAGATA ed APPROVATA (ad es. “In verifica”, “Sospesa”, “Integrata”) potrebbero necessitare di verifiche/approfondimenti da parte dell’Amministrazione del Personale. In tal caso i colleghi dovranno attendere il riscontro con la motivazione puntuale. In presenza dei requisiti non decadrà il diritto al contributo che verrà regolarmente riconosciuto
Per approfondire le questioni relative agli assegni di studio, potete consultare la nostra Guida agli ASSEGNI DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI
Ulteriori informazioni per i colleghi delle società Fideuram e per il perimetro ex Banche Venete
Ripristino indicazione TFR lordo e TFR netto
Come anticipato nelle news del mese di gennaio u.s. si è provveduto a ripristinare dal corrente mese l’indicazione dei dati relativi al TFR.
Il dato del TFR lordo è relativo al maturato al mese in corso, al netto di eventuali anticipi già concessi e delle quote destinate alla previdenza Complementare. L’importo indicato varia ogni mese, in quanto soggetto a rivalutazione mensile.
Si ricorda che il dato relativo al TFR netto è, come sempre, indicativo perché calcolato in via provvisoria. Solo al momento della liquidazione delle competenze di Fine Rapporto, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, verrà determinata la corretta aliquota di tassazione del TFR in via definitiva sul quanto accantonato fino al 31 dicembre 2000 e in via provvisoria sul TFR accantonato dal 1 gennaio 2001 secondo quanto previsto dalla vigente normativa fiscale.
Per approfondire le questioni relative alla previdenza complementare, potete consultare la nostra Guida al TFR
Previdenza complementare (solo per le ex Banche Venete)
Nel mese di marzo sono state gestite le adesioni al Fondo Pensione a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo confermate nel corso del mese di febbraio 2018 e sono stati riconosciuti i contributi aziendali a partire dall’1/1/2018.
Per approfondire le questioni relative alla previdenza complementare, potete consultare la nostra Guida alla PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Sono stato a Verona come affiancatore in un filiale ex-venete. Ho lavorato almeno 10 ore in più, ma non mi sono state riconosciute in banca ore, ma sono NRI: è corretto o c’ è stato un errore?
Grazie.
Buona Pasqua
Per coloro che erano in supporto per migrazione erano state date alcune istruzioni operative. Avrebbero dovuto compilare un modulo firmato dal responsabile della filiale ex BV che attestava la maggiore prestazione. Il modulo trasmesso al responsabile della propria filiale per il caricamento come straordinario. Se ciò non è avvenuto, ti invitiamo a contattare il nostro rappresentante sindacale sul territorio per una verifica.