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Qui di seguito riportiamo un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di luglio. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche.

Adesione al Piano LECOIP 2.0

Impatti fiscali:

SUL C/C DI APPOGGIO DEL DEPOSITO AMMINISTRATO

    • Accredito degli oneri fiscali derivanti dalla partecipazione ai Piani di Investimento LECOIP 2.0, tramite il ricavato della vendita delle azioni “Sell to cover” assegnate.
    • Addebito del saldo negativo in caso di incapienza sul cedolino (importo nella casella NETTO INCAPIENTE M.C.)

SUL CEDOLINO

9237 Assoggettamento LECOIP 2.0 (*)

    • valore del pacchetto LECOIP 2.0 assegnato al collega (composto da: controvalore Free Share, controvalore Matching Share, valore dello sconto delle Discounting Share, controvalore Sell to cover) che costituisce imponibile ai fini fiscali.

9252 Quota free share esente (*)

    • valore delle Free Share esenti dagli oneri fiscali

Si ricorda che:

  • per quei colleghi che presentano un NETTO A PAGARE pari a zero (con casella NETTO INC. MC di importo valorizzato), il valore netto della retribuzione di luglio 2018 è da considerarsi pari alla somma di:
  • Importo accreditato in conto corrente di appoggio del Deposito Amministrato (**)
  • Importo addebitato in conto corrente di appoggio del Deposito Amministrato
  • per quei colleghi che presentano un NETTO A PAGARE maggiore di zero, il valore netto della retribuzione di luglio 2018 è da considerarsi pari alla somma di:
  • Importo accreditato in conto corrente di appoggio del Deposito Amministrato (**)
  • Importo accreditato in conto corrente di accredito dello stipendio

 

(*) TASSAZIONE: Si precisa che l’importo relativo a LECOIP 2.0 è esente da imposta (VOCE 9252) per tutti coloro che hanno percepito nel 2017 un reddito di lavoro dipendente, non superiore a 80mila euro (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 –Legge di bilancio 2017) e per somme erogate nel corso del 2018 inferiori a € 3.000 (tenuto conto quindi anche del PVR 2017 già liquidato o destinato al conto sociale), ed a tassazione ordinaria per la parte eccedente € 3.000 (VOCE 9237).

(**) L’importo accreditato, derivante dal ricavato della vendita delle Sell to Cover, risente delle oscillazioni di mercato quindi, in caso di deprezzamento del titolo rispetto al prezzo medio di carico, l’eventuale minusvalenza sarà oggetto di rifusione nel mese di agosto.

Per approfondimenti puoi consultare la GUIDA AL LECOIP2.0

 

Erogazione anticipo PVR 2018 – Welcome bonus di Piano

Salvo che il dipendente lo abbia destinato a LECOIP 2.0, l’importo relativo all’anticipo PVR 2018 viene erogato col cedolino del mese di luglio 2018, ed assoggettato a contribuzione previdenziale e a tassazione fiscale:

  • 9253 Welcome bonus piano, soggetto a contributi INPS + IRPEF ordinaria (***)
  • 9254 Welcome bonus piano, soggetto a contributi INPS + IRPEF 10% (***)

(***) TASSAZIONE: Si precisa che l’importo relativo al Welcome bonus di piano è soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 10% (VOCE 9254) per tutti coloro che hanno percepito nel 2017 un reddito di lavoro dipendente, non superiore a 80mila euro (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 –Legge di bilancio 2017) per somme erogate nel corso del 2018 inferiori a € 3.000  (tenuto conto quindi anche del PVR 2017 già liquidato o destinato al conto sociale ), ed a tassazione ordinaria per la parte eccedente € 3.000  (VOCE 9253).

Per approfondimenti puoi consultare la Guida PVR – PREMIO VARIABILE DI RISULTATO E CONTO SOCIALE

 

Liquidazione delle risultanze relative al modello 730

Con il cedolino di luglio sono state liquidate le risultanze delle dichiarazioni dei redditi mod. 730/2018 presentate tramite CAF, professionisti abilitati o direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando il modello precompilato; vengono erogati o trattenuti gli importi indicati nel prospetto di liquidazione.

Sono state elaborate tutte le dichiarazioni pervenute all’Ufficio Retribuzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate entro il giorno 17 luglio u.s.

Si segnala che, nel caso in cui la retribuzione di competenza del mese di luglio non risulti sufficiente per trattenere l’intero importo dovuto, sia relativamente al pagamento in unica soluzione che al pagamento rateale, la parte residua sarà trattenuta dalla retribuzione erogata nel mese successivo e, in presenza di ulteriore incapienza, dalle retribuzioni dei successivi mesi del 2018.

Il pagamento differito comporta l’applicazione dell’interesse in ragione dello 0,40% mensile, trattenuto anch’esso dalla retribuzione e versato in aggiunta alle somme cui afferisce.

I colleghi che hanno scelto di rateizzare il conguaglio “da trattenere” (rigo 161 del 730-3 Prospetto di liquidazione) originato dalla contemporanea presenza di importi a credito ed a debito troveranno le voci dei tributi esposte sul cedolino con modalità tale che la somma algebrica delle voci stesse sia uguale, mese per mese, all’importo del conguaglio “da trattenere” diviso per il numero di rate prescelto.

Le operazioni di liquidazione proseguiranno anche nei prossimi mesi e fino alla chiusura degli stipendi di dicembre.

 

Modello 730 – rimborsi superiori a euro 4.000 e controlli preventivi effettuati dall’Agenzia delle Entrate

Nel caso di presentazione del modello 730, con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta e che presentano elementi di incoerenza  rispetto ai criteri pubblicati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate oppure determinano un rimborso di importo superiore a 4.000 euro, l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli preventivi, in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa, entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione ovvero dalla data della trasmissione, se questa è successiva a detto termine.

Il rimborso che risulterà spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo verrà direttamente erogato da parte dell’Agenzia delle Entrate stessa.

 

Assegno per il Nucleo Familiare – ANF

Sono state evase tutte le domande pervenute corrette relative al periodo precedente (fino al 30/06/2018) e sono iniziate le liquidazioni degli ANF periodo 07/2018 – 06/2019 per le pratiche trasmesse nelle prime giornate di richiesta, complete di documentazione scansionata a supporto.

Le domande incomplete vengono sospese on line con indicazione sull’applicativo Intesap della motivazione, al fine della loro regolarizzazione. Per l’ottenimento del diritto, i colleghi dovranno ritrasmettere via web il file dell’intera domanda di riconoscimento ANF perfezionata.

Verranno esaminate prioritariamente le domande relative al periodo ANF attualmente in corso di validità e, successivamente, quelle trasmesse relative ai periodi pregressi. La liquidazione delle domande proseguirà per tutti i prossimi mesi.

Per approfondimenti puoi consultare la GUIDA AGLI ASSEGNI FAMILIARI

 

Qu.I.R – Quota Integrativa della Retribuzione (per i soli lavoratori che hanno richiesto la liquidazione del TFR mensile in busta paga)

L’articolo 1, comma 26 e seguenti, della legge di stabilità 2015 (L.190 del 23/12/2014), ha previsto, in via sperimentale e per i periodi di paga decorrenti dal 01/03/2015 al 30/06/2018, la possibilità per i lavoratori dipendenti del settore privato con un rapporto di lavoro in essere da almeno sei mesi, di richiedere al datore di lavoro la liquidazione della quota maturanda del trattamento di fine rapporto (TFR) sotto forma di integrazione della retribuzione mensile.

Tanto premesso, si fa presente che, non essendo stato adottato dal legislatore alcun provvedimento di proroga o reiterazione delle disposizioni normative sopra richiamate, a decorrere dal periodo di paga luglio 2018, si procederà al ripristino delle scelte operate dai lavoratori antecedenti la destinazione delle quote in busta paga. Sono interessati solo i lavoratori che, nel periodo indicato, hanno chiesto la liquidazione del TFR mensile in busta paga (codice voce retributiva in cedolino: /TWT).

 

Previdenza complementare (solo per le ex Banche Venete)

Nel mese di luglio sono state gestite le adesioni al Fondo Pensione a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo confermate nel corso del mese di giugno 2018 e sono stati riconosciuti i contributi aziendali a partire dall’1/1/2018.

 

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