Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di Giugno. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito
Premio Variabile di Risultato 2023 (PVR)
Con il cedolino di giugno 2024 si è provveduto a gestire le voci relative al PREMIO VARIABILE DI RISULTATO 2023 (PVR) in base alla scelta di destinazione effettuata dai colleghi entro il 31 maggio scorso, con la seguente modalità:
- voce 2PVP: importo del PVR destinato inizialmente a conto sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
- voce 2PVL: importo del PVR destinato inizialmente a conto sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino.
L’assoggettamento fiscale del premio PVR liquidato (voce 2PVL), è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, suddiviso fra:
- casella Det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino a € 3.000 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a € 80.000 (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2024, il limite di € 3.000 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale 2022, e liquidato con il cedolino di 2/2024;
- casella Irp. Pr.: imponibile soggetto a tassazione ordinaria per la parte eccedente i € 3.000 (non è in somma all’imponibile fiscale del mese).
Per questa tipologia di dipendenti, ovvero titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme che hanno scelto la liquidazione del PVR in cedolino, sono stati accreditati i contributi INPS pari a 9,19% calcolati su una quota premio fino a € 800, in applicazione alla Circolare Inps nr. 104 del 18-10-2018 in tema di decontribuzione, visibili con la voce 93A1.
Come previsto dalla normativa vigente, gli importi assoggettati ad imposta sostitutiva IRPEF del 5% sono costituiti dai premi di risultato di importo variabile la cui corresponsione è collegata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione in esecuzione di contratti aziendali o territoriali stipulati rispettivamente con le RSA/RSU o da Associazioni Sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Sono esclusi dalla predetta normativa gli importi erogati a titolo di sistema incentivante, premi NPL/SET, sui quali è stata applicata la tassazione ordinaria, in somma all’imponibile corrente del mese.
Provvidenza per familiari con disabilità in situazione di gravità
Nel cedolino di giugno si è provveduto a liquidare con voce 1635 Prov. Figli/Con./UnitoCiv la provvidenza una tantum per familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità privi della certificazione medica di non autosufficienza.
Modello 730 – Dati del sostituto d’imposta
Ricordiamo a tutti i colleghi che presentano la denuncia dei redditi tramite il modello 730, di comunicare al CAF, o di inserire nell’apposito campo del modello precompilato dell’Agenzia delle Entrate, il codice fiscale e la denominazione del datore di lavoro, sostituto d’imposta attuale.
L’informazione è riportata nella prima casella di sinistra della testata del cedolino paga di questo mese ed è determinante per la corretta liquidazione del saldo di luglio e/o dei mesi successivi.
Liquidazione anticipata del Premio di anzianità
Come previsto dall’Accordo 22 dicembre 2023, con il cedolino di giugno si è provveduto a liquidare con voce 16PF UT Ant. Premio di Fedeltà, a coloro che hanno aderito all’offerta entro il 31/5/2024, l’importo del Premio di anzianità individualmente maturato alla data del 31 dicembre 2023.
Conto Sociale familiari non autosufficienti
Nel cedolino di giugno sono in liquidazione con voce 16RS Disabilità Rimborso Spese, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità e in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo
Premio Aggiuntivo Variabile 2023 (PAV)
Con il cedolino di giugno 2024 si è provveduto a gestire le voci relative al PREMIO AGGIUNTIVO VARIABILE 2023 (PAV) in base alla scelta di destinazione effettuata dai colleghi entro il 31 maggio scorso, con la seguente modalità:
- voce 2PVP: importo del PAV destinato inizialmente a conto sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
- voce 4ZY7: importo del PREMIO SOCIALE destinato inizialmente a conto sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare, titolari di reddito di lavoro dipendente di importo superiore a € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme;
- voce 2PVL: importo del PAV destinato inizialmente a conto sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino.
L’assoggettamento fiscale del premio PAV (voce 2PVL) è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale:
- casella Det: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino € 3.000 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a € 80.000 (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017).
Come previsto dalla normativa vigente, gli importi assoggettati ad imposta sostitutiva IRPEF 5% sono costituiti dai premi di risultato di importo variabile la cui corresponsione è collegata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione in esecuzione di contratti aziendali o territoriali stipulati rispettivamente con le RSA/RSU o da Associazioni Sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Sono esclusi dalla predetta normativa gli importi erogati a titolo di premi Una Tantum, sui quali è stata applicata la tassazione ordinaria, in somma all’imponibile corrente del mese.
Mensilità aggiuntiva – Quattordicesima
Come da Accordo del 13 marzo 2019 si è provveduto a liquidare con valuta 20 giugno quanto di competenza a titolo di quattordicesima mensilità con la voce 5CTD – 14° Mensilità, contestualmente alla retribuzione ordinaria.
Provvidenza per familiari con disabilità in situazione di gravità
Nel cedolino di giugno si è provveduto a liquidare con voce 1635 Prov. Figli/Con./UnitoCiv la provvidenza una tantum per familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità privi della certificazione medica di non autosufficienza.
Modello 730 – Dati del sostituto d’imposta
Ricordiamo a tutti i colleghi che presentano la denuncia dei redditi tramite il modello 730, di comunicare al CAF, o di inserire nell’apposito campo del modello precompilato dell’Agenzia delle Entrate, il codice fiscale e la denominazione del datore di lavoro, sostituto d’imposta attuale.
L’informazione è riportata nella prima casella di sinistra della testata del cedolino paga di questo mese ed è determinante per la corretta liquidazione del saldo di luglio e/o dei mesi successivi
Buongiorno, potete dare un chiarimento riguardo “Mensilità aggiuntiva – Quattordicesima”? Grazie.
E’ il “normale” pagamento della quattordicesima, come da CCNL Assicurativo. Come specificato nella news è una previsione destinata esclusivamente ai colleghi destinatari del CCNL Assicurativo (dipendenti Divisione Insurance).