Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di febbraio. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
Di seguito l’elenco delle principali evidenze con impatto sul cedolino di febbraio 2023 per le società con CCNL Credito:
- Premio Variabile di Risultato (PVR) – Conto Sociale
- Conto Welfare UBI 2022 – Conto Sociale
- Conto Sociale familiari non autosufficienti
- Esonero contributivo INPS
e sul cedolino di febbraio 2023 per le società con CCNL Assicurativo:
- Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale – Conto Sociale
- Esonero contributivo INPS
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito
Premio Variabile di Risultato – Conto Sociale
Con il mese di febbraio 2023 terminano le liquidazioni delle somme relative alle richieste di rimborso presentate dai colleghi, visibili sul cedolino con le seguenti voci:
- 6VU3 – Premio Soc. Rimb. Spese, sono stati rimborsati gli ultimi importi documentati;
- 6VU4 – Liq. residuo Conto Sociale, si è provveduto a liquidare gli importi residui non utilizzati del conto sociale.
Tale importo lordo è soggetto ai contributi obbligatori di legge e alla tassazione agevolata del 5%, se presenti i requisiti previsti dalla normativa fiscale vigente (reddito da lavoro dipendente nel 2022 non superiore a euro 80.000 ed entro un importo massimo di euro 3.000).
Per approfondire le questioni legate al conto sociale puoi consultare la GUIDA CONTO SOCIALE
Conto Welfare UBI 2022 – Conto Sociale
Gli eventuali residui non fruiti in Conto Sociale/Welfare Hub entro la scadenza sono destinati, in automatico, alla posizione previdenziale in essere presso il Fondo di Previdenza Complementare a Contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, ove esistente.
Per approfondire le questioni legate al conto sociale puoi consultare la GUIDA CONTO SOCIALE
Conto Sociale familiari non autosufficienti
Nel cedolino di febbraio sono in liquidazione con voce 16RS DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità e in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).
Per approfondire le questioni legate al conto sociale puoi consultare la GUIDA CONTO SOCIALE
Esonero contributivo INPS
Come previsto dalla Legge di bilancio 2023 (Legge n. 197 del 29 dicembre 2022, c.281) viene introdotto nuovamente, per l’anno 2023, l’esonero sull’aliquota dei contributi IVS dovuta dai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, ad esclusione dei lavoratori domestici.
Con decorrenza gennaio 2023, si è quindi proceduto a calcolare il nuovo esonero 2023:
- Voce 73WE Eson. dip. L.197/22-INPS: importo contributi accreditati pari a 3% calcolato sulla retribuzione imponibile INPS non eccedente l’importo mensile di 1.923 euro;
- Voce 73WQ Eson. dip. L.234/21-INPS: importo contributi accreditati pari a 2% calcolato sulla retribuzione imponibile INPS mensile superiore a 1.923 euro e non eccedente l’importo di 2.692 euro.
Analoga operazione è stata effettuata per i colleghi iscritti alla gestione CPDEL/Inpdap con le seguenti voci:
- Voce 73WF Eson. dip. L.197/22-CPDEL: importo contributi accreditati pari a 3% calcolato sulla retribuzione imponibile INPS non eccedente l’importo mensile di 1.923 euro;
- Voce 73WH Eson. dip. L.234/21-CPDEL: importo contributi accreditati pari a 2% calcolato sulla retribuzione imponibile INPS mensile superiore a 1.923 euro e non eccedente l’importo di 2.692 euro.
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo
Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale – Conto Sociale
Con il mese di febbraio 2023 terminano le liquidazioni delle somme relative alle richieste di rimborso presentate dai colleghi, visibili sul cedolino con le seguenti voci:
- 6VU3 – Premio Soc. Rimb. Spese, sono stati rimborsati gli ultimi importi documentati;
- 6VU4 – Liq. residuo Conto Sociale, si è provveduto a liquidare gli importi residui non utilizzati del conto sociale.
Tale importo lordo è soggetto ai contributi obbligatori di legge e alla tassazione agevolata del 5%, se presenti i requisiti previsti dalla normativa fiscale vigente (reddito da lavoro dipendente nel 2022 non superiore a euro 80.000 ed entro un importo massimo di euro 3.000). - SEZIONE FPC – Casella Ult. c/Az., importo lordo destinato alla previdenza complementare, per i titolari di reddito di lavoro dipendente di importo superiore ad € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme;
Per approfondire questo tema consulta la nostra Guida PAV, PREMIO WELFARE, PREMIO DI PIANO
Esonero contributivo INPS
Come previsto dalla Legge di bilancio 2023 (Legge n. 197 del 29 dicembre 2022, c.281) viene introdotto nuovamente, per l’anno 2023, l’esonero sull’aliquota dei contributi IVS dovuta dai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, ad esclusione dei lavoratori domestici.
Con decorrenza gennaio 2023, si è quindi proceduto a calcolare il nuovo esonero 2023:
- Voce 73WE Eson. dip. L.197/22-INPS: importo contributi accreditati pari a 3% calcolato sulla retribuzione imponibile INPS non eccedente l’importo mensile di 1.923 euro;
- Voce 73WQ Eson. dip. L.234/21-INPS: importo contributi accreditati pari a 2% calcolato sulla retribuzione imponibile INPS mensile superiore a 1.923 euro e non eccedente l’importo di 2.692 euro.
Buongiorno, sempre riguardo la Legge di Bilancio 2023, chiedo si sapere se vi risulta che sia effettivamente possibile, ai possessori del requisito 103(Legge Maroni 2023), far accreditare in busta paga i contributi INPS (sia la quota del 9%a carico del lavoratore che quella del 24% a carico del datore di lavoro, totale ca.33%) chiaramente congelando la Posizione contributiva da quel momento. Chiedo altresì di sapere se il dispositivo varrebbe anche per posizioni oltre 103 e se tale incremento verrà tassato.
Ciao Sergio.
In merito all’applicazione dell’art. 1, comma 286, della Legge di Bilancio 2022, è opportuno in primo luogo precisare che la quota dei contributi di cui il dipendente che avesse conseguito quota 103 può richiedere la corresponsione in busta paga è esclusivamente quella a carico del lavoratore/lavoratrice.
Si tratta quindi del 9,19% della retribuzione lorda.
Inoltre, rispetto alla decorrenza di tale misura (sempreché si decida di richiederla), per coloro che avessero già maturato quota 103 al 1° gennaio 2023 essa sarà 1° aprile 2023 (quota 103 prevede infatti la finestra di 3 mesi).
Quota 103 (o più precisamente “pensione anticipata flessibile”, che prevede almeno 62 anni di età e 41 di contributi) è l’unica modalità di accesso al pensionamento che ad oggi consente di ottenere in busta paga la corresponsione dei contributi previdenziali (anziché il loro versamento all’INPS).
Le certezze in materia si esauriscono al momento qui, non essendo ad oggi ancora state emanate le disposizioni attuative.
Quindi, rispetto al quesito che poni circa il fatto che la somma sia o meno tassata, non possiamo che affidarci a un’ipotesi: quando il Governo ha annunciato la norma, ha richiamato il c.d. bonus Maroni che aveva caratteristiche analoghe (versamento in busta paga dei contributi previdenziali a favore dei lavoratori che pur potendo andare in pensione vi rinunciavano). Tale importo era esente dall’imposta sul reddito: quindi non si può escludere che tale caratteristica sia riproposta (mentre siamo in presenza di almeno una differenza, considerato che il bonus Maroni prevedeva l’intero ammontare dei contributi, pari al 33% della retribuzione).
Quando la misura sarà effettivamente richiedibile occorrerà comunque valutare tutti i possibili effetti dal punto di vista del calcolo dell’assegno pensionistico.
Grazie Claudia.
Cordiali saluti
Vedo che ho ricevuto, per il mese di Gennaio, solo due buoni pasto da 7 eur: ma non dovevamo ricevere anche 3 eur al giorno per lo smart da casa? ho aderito al 4X9 ed al nuovo smart….
Ciao Paolo,
sì, i 3 euro di buono pasto saranno riconosciuti successivamente (l’azienda però non ha ancora comunicato quando) e con il pagamento degli arretrati a partire dal 1° gennaio.
Buona giornata