Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di giugno. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.
CEDOLINO PERSONALE NON DIRIGENTE DIPENDENTE DALLE IMPRESE CREDITIZIE, FINANZIARIE E STRUMENTALI CON CCNL CREDITO
PREMIO VARIABILE DI RISULTATO 2018 (PVR)
Con lo stipendio di giugno 2019 si è provveduto a gestire le voci relative al PREMIO VARIABILE DI RISULTATO 2018 (PVR) in base alla scelta di destinazione effettuata dai colleghi entro il 31 maggio scorso, con la seguente modalità:
- 1) Per i dipendenti che hanno scelto di destinare il PVR alla propria posizione di previdenza complementare:
· voce 2PVP: importo del PVR destinato inizialmente a conto sociale e ora destinato a previdenza complementare.
- 2) Per i dipendenti che hanno scelto la liquidazione del PVR in cedolino:
· voce 2PVL: importo del PVR destinato inizialmente a conto sociale e ora liquidato in cedolino
L’importo liquidato del PVR è stato assoggettato a:
o imposta sostitutiva Irpef 10% (*) fino a 3.000 euro per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a 80.000 euro (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017) visibile nella casella del cedolino “Imp.10%” della sezione “FISCALE”.
Per l’anno 2019, il limite di 3.000 euro lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale 2018, e liquidato con il cedolino di febbraio 2019.
Per questa tipologia di dipendenti, ovvero titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a 80.000 euro nell’anno precedente a quello di percezione delle somme che hanno scelto la liquidazione del PVR in cedolino, sono stati accreditati i contributi INPS pari a 9,19% calcolati su una quota premio fino a 800 euro in applicazione alla Circolare Inps nr. 104 del 18-10-2018 in tema di decontribuzione, visibili con la voce 93A1.
o tassazione ordinaria per la parte eccedente i 3.000 euro visibile nella casella del cedolino “Imp. Irp. Pr.” (Imponibile Irpef Premio non in somma all’imponibile fiscale del mese) della sezione “FISCALE”.
(*) Come previsto dalla normativa vigente, gli importi assoggettabili ad imposta sostitutiva IRPEF 10% sono costituiti dai premi di risultato di importo variabile la cui corresponsione è collegata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione in esecuzione di contratti aziendali o territoriali stipulati rispettivamente con le RSA/RSU o da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Sono esclusi dalla predetta normativa gli importi erogati a titolo di sistema incentivante, premi NPL/SET, Una Tantum, sui quali è stata applicata la tassazione ordinaria, in somma all’imponibile corrente del mese.
Per approfondire l’argomento in generale puoi consultare la Guida PVR – PREMIO VARIABILE DI RISULTATO E CONTO SOCIALE
CEDOLINO PERSONALE NON DIRIGENTE DIPENDENTE DALLE IMPRESE DI ASSICURAZIONI CON CCNL ASSICURATIVO
PREMIO AGGIUNTIVO VARIABILE 2018 (PAV)
Con lo stipendio di giugno 2019 si è provveduto a gestire le voci relative al PREMIO AGGIUNTIVO VARIABILE 2018 (PAV) in base alla scelta di destinazione effettuata dai colleghi entro il 31 maggio scorso, con la seguente modalità:
- 1) Per i dipendenti che hanno scelto di destinare il PAV alla propria posizione di previdenza complementare:
· voce 2PVP: importo del PAV destinato inizialmente a conto sociale e ora destinato a previdenza complementare.
· voce 4ZY7: importo del PAV destinato inizialmente a conto sociale e ora destinato a previdenza complementare per i titolari di reddito di lavoro dipendente di importo superiore a 80.000 euro nell’anno precedente a quello di percezione delle somme.
- 2) Per i dipendenti che hanno scelto la liquidazione del PAV in cedolino:
· voce 2PVL: importo del PAV destinato inizialmente a conto sociale e ora liquidato in cedolino
L’importo liquidato del PAV è stato assoggettato a imposta sostitutiva Irpef 10% prevista fino ai 3.000 euro per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a 80.000 euro (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017) visibile nella casella del cedolino “Imp.10%” della sezione “FISCALE”.
Per approfondire l’argomento in generale puoi consultare la Guida PAV, PREMIO WELFARE, PREMIO DI PIANO
MENSILITA’ AGGIUNTIVA – QUATTORDICESIMA
Come da Accordo del 13 marzo 2019 si è provveduto a liquidare con valuta 20 giugno quanto di competenza a titolo di quattordicesima mensilità con la voce 5CTD – 14° Mensilità, contestualmente alla retribuzione ordinaria.
ma la quattordicesima mensilità a chi viene erogata?
una curiosità: ci sono colleghi che prendono la 14esima mensilità?
La quattordicesima mensilità viene rogata ai colleghi con il CCNL Assicurativo.