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Nella call del 6 maggio abbiamo affrontato i seguenti argomenti:

FASE 2

Come Fisac-Cgil abbiamo ribadito che la riapertura non può trasformarsi in un ritorno alla normalità, in una fase che ancora presenta forti rischi, denunciando i troppi messaggi contraddittori che vengono veicolati sui colleghi della Rete.

L’Azienda ha precisato che per le filiali si proseguirà anche nella prossima settimana con le indicazioni attuali: ingresso consentito esclusivamente su appuntamento che il cliente deve richiedere telefonicamente.

Riteniamo importante che continui ad essere data indicazione alla clientela dell’operatività che può essere svolta on line o con Offerta a distanza, per evitare la mobilità degli stessi clienti in linea con quanto previsto dal DPCM.

Le filiali grandi proseguiranno con la turnazione, mentre per le filiali fino a 11 addetti la presenza sarà del 75% dell’organico esclusi i lungo assenti, come abbiamo richiesto unitamente alle altre OO.SS.

In relazione alle forti situazioni di tensione che si stanno registrando con la clientela su tutto il territorio nazionale, abbiamo richiesto all’azienda di non limitarsi alle segnalazioni alle Autorità di Pubblica Sicurezza, intervenendo con un maggiore presidio degli ingressi tramite steward e guardie giurate.

Per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuali, le spedizioni degli schermi facciali in plexiglass ha riguardato a mercoledì scorso il 73% delle filiali, con ancora difficoltà per la consegna da parte delle ditte di spedizione. Ribadiamo la richiesta unitaria degli RLS di barriere plexiglass per le postazioni di cassa e accoglienza, oltre a un maggior presidio delle igienizzazioni delle filiali.

Nelle Strutture di Governance si prevede dal 11 maggio un rientro graduale del personale: sarà presente circa il 10% dell’organico complessivo e comunque una presenza massima non superiore al 20% dell’occupazione degli spazi. È prevista una flessibilità individuale di ingresso dalle 7.00 alle 10.00; anche il personale del Grattacielo di Torino osserverà questa flessibilità per il mese di maggio, per poi definire a giugno delle fasce di orari diversi per strutture.

Le mense non riapriranno ancora per il mese di maggio. 

TASK FORCE

Le task force su anticipazioni, sospensioni e finanziamenti sono pienamente operative e continueranno la loro attività per tutto il mese di maggio. Infatti è altissimo il carico di lavoro dovuto alla mole di domande che sono pervenute, ma bisogna purtroppo evidenziare il numero molto alto di pratiche che devono essere reinviate al mittente, per documentazione incompleta da integrare (di seguito una serie di dati disaggregati aggiornati a martedì 5 maggio). Abbiamo richiesto che le modalità di comunicazione con la clientela non espongano personalmente i colleghi in filiale, la cui responsabilità può essere unicamente di controllo formale della pratica.

È stata anche chiarita l’attività per i colleghi delle task force che operano in filiale, in modo tale che i tempi di adibizione a questa attività di grande valore sociale non venga compresso da altre iniziative di carattere commerciale che in questa situazione sono del tutto inopportune.

Anticipazione sociale:

Pervenute 37.000 richieste da dipendenti e 14.000 da aziende.

– 35.000 richieste da dipendenti già lavorate: 5.000 liquidate, 7.000 in fase di approvazione, 1.800 respinte, 21.000 reinviate al mittente perché con documentazione incompleta da integrare.

– 11.000 richieste da aziende già lavorate: 5.000 approvate, 6.000 reinviate al mittente per documentazione incompleta da integrare.

In merito al requisito richiesto dell’accredito dello stipendio, l’azienda ha detto che in questi casi la richiesta viene portata all’attenzione della Cabina di Regia per verificare comunque se ci sono bonifici o versamenti periodici che permettano comunque di accogliere la richiesta. 

Sospensione privati:

Pervenute 113.000 richieste.

112.000 richieste lavorate: 70.000 approvate, 32.000 respinte per mancanza di requisiti

Sospensioni aziende:

Pervenute 53.000 richieste.

28.000 richieste lavorate: 9.500 approvate, 18.500 respinte per mancanza di requisiti

Finanziamenti Fondo Centrale di Garanzia < 25.000€:

Pervenute 173.000 domande, di cui 76.000 in corso di gestione a cura delle filiali, 53.000 a cura della task force e 40.000 reinviate al mittente per documentazione incompleta da integrare.

Le pratiche già erogate sono 17.500, mentre 17.000 con PEF in corso.

Dal 30/4 è operativo il tool informatico per la gestione delle pratiche, che è in corso di affinamento e che dovrebbe andare a regime la prossima settimana.

STRONGAUTH

A fronte delle nostre reiterate domande in tema di sicurezza e privacy, l’azienda ha dichiarato che la App non accede a dati ed applicazioni del cellulare personale e che l’unico utilizzo consentito è l’accesso alla VPN.

Su circa 8.000 colleghi interpellati, ad oggi hanno risposto circa 6.000 persone, delle quali 92 non hanno dato disponibilità del proprio numero. L’azienda procederà ad una ulteriore richiesta, ed ha dichiarato l’intenzione di partire il prima possibile per i noti motivi di sicurezza nell’utilizzo della VPN, senza però fornire una tempistica.

DELEGAZIONE TRATTANTE FISAC/CGIL

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