Questioni in sospeso ex Banche Venete
L’azienda ha terminato la ricognizione sugli automatismi non riconosciuti ai colleghi ex Banche Venete in relazione al periodo 2016/2018 individuando 123 posizioni che verranno sanate (compresi gli arretrati) con i prossimi stipendi, tendenzialmente entro la fine dell’anno. E’ inoltre possibile procedere a ricognizioni su posizioni eventualmente maturate prima del 2016 sulla base di segnalazioni specifiche. Tutti gli automatismi in maturazione a partire dal 2019 (compresa la previsione del passaggio a 3A4L al compimento del 32° anno di servizio) verranno riconosciuti in via “automatizzata” poiché è finalmente stato completato l’inserimento dei colleghi ex Venete nelle procedure standard di gestione del personale.
Su nostra specifica richiesta, l’azienda ha chiarito che i mutui dei colleghi ex venete stipulati ante acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo – per ragioni contabili – non sono stati caricati a bilancio al momento dell’acquisizione come mutui agevolati e quindi la loro rinegoziazione non può avvenire in via generalizzata e “automatica”. Abbiamo comunque chiesto un intervento mirato sui mutui di quei colleghi che presentano uno scostamento più significativo dai tassi agevolati.
L’azienda ha ribadito la disponibilità a riversare (nel bacino 2020) della Banca del Tempo i residui scaduti e non fruiti di Banca Ore dei colleghi ex Venete.
Richiesta di incontri specifici su Prelios, ISP Casa e Pulse
L’azienda ci ha comunicato di non avere novità sulla vicenda Prelios, se non quella che dovrebbe essere in corso di definizione la possibilità di mantenere la gestione amministrativa dei colleghi che verranno distaccati attraverso la “Segreteria on Line”, con gli evidenti vantaggi in termini di snellezza e trasparenza. Abbiamo comunque chiesto la rapida calendarizzazione di uno specifico incontro per fare un punto complessivo su Prelios. Contestualmente abbiamo chiesto momenti di incontro dedicati anche a ISP Casa e Pulse.
Collaborazione con Università di Lucca su studio dell’efficacia delle attività formative
Continua la collaborazione di Intesa Sanpaolo con l’Università di Lucca e il Laboratorio di neuroscienze sullo studio dell’efficacia delle attività formative. In particolare partirà uno studio che coinvolgerà 150 colleghi della FOL che verranno suddivisi in tre gruppi a ciascuno dei quali verrà somministrata una medesima “lezione” della durata di 30 minuti attraverso tre diversi canali: Cartaceo, Personal computer, Realtà virtuale. I tre gruppi verranno sottoposti a un test di apprendimento al termine della lezione e ad un altro a distanza di una settimana, per valutare l’efficacia mnemonica e breve e lungo termine.
Progetto di valutazione del “coinvolgimento emotivo” della clientela
E’ in corso di definizione un progetto volto alla valutazione del “coinvolgimento emotivo” della clientela delle filiali di Intesa Sanpaolo. In concreto dei team di personale esterno di società specializzate valuteranno le reazioni e il livello di “coinvolgimento” dei clienti di alcune filiali campione (ancora da definire) durante l’attesa e al momento dell’uscita della filiale, tramite interviste mirate.
Team work sul benessere lavorativo
Stanno avviandosi alla conclusione i Team work sul benessere lavorativo (ne avevamo parlato qui). Il 4 dicembre si terrà quello relativo alla Direzione Emilia, Marche, Abruzzo e Molise e poi dovranno essere definiti gli ultimi due (Direzione Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e Direzione centrale Torino). Successivamente verrà fatto il punto complessivo sulle criticità e proposte di soluzione emerse e vi forniremo le informazioni in merito.