Nell’ambito dell’incontro odierno l’azienda ha informato che: nel corso dei prossimi giorni verrà comunicata ai colleghi interessati della Rete la complessità dei portafogli, in modo da provvedere con il cedolino di giugno al pagamento di un anticipo.
Sarebbe bene pubblicare al più presto le slides con i criteri utilizzati dall’azienda, perché i colleghi vorrebbero capire come sia stato possibile realizzare dei veri e propri obbrobri inguardabili….
Quale anticipo, abbiamo avuto tutti (7 gestori) complessita’ superiore al nostro inquadramento…vergogna!
7 su 7 gestori gestiscono portafogli che non danno loro diritto a nessuna indennita’
Filiale Imprese tra l’altro…
Da questo Centro Imprese si leva….un silenzio disarmante ! delusione assoluta e tradimento delle seppur poche aspettative. Neanche i gestori individuati con Portafogli TOP hanno avuto un indice di complessità coerente !
Il portafoglio in monte, base, direttore, da chi viene gestito se non da altri gestori? e in quale “complessità” viene inserito? Mi pare un stabilire dei parametri senza senso.
Con l’accordo del 7 ottobre scorso abbiamo recuperato la contrattazione sulle figure professionali, colmando un vuoto che durava dal 2012 quando è venuta meno la normativa sui percorsi professionali (come avvenuto tra l’altro in tutto il nostro Settore, dove negli ultimi anni sono stati disdettati dalle banche gli accordi sui percorsi professionali).
La complessità dei portafogli dei gestori è stata determinata in base al numero di clienti “pesati”: ciascuna tipologia di cliente ha un peso diverso in base all’impegno stimato dall’azienda per la sua gestione (viene dato un “peso” per sottosegmento: ad esempio, un cliente “sottosegmento base” ha un peso di 0,45 mentre un cliente “sottosegmento platino” ha peso 2,00). Il numero dei clienti pesati per sottosegmento viene poi valorizzato in base alle diverse tipologie di portafoglio, moltiplicandolo per il “peso portafoglio” (ad esempio, il peso portafoglio famiglie è 1, aziende retail ex small business 1,9, personal 1,4, ecc.).
Sappiamo che questo accordo rappresenta solo un primo passo e non riesce a rispondere a tutte le legittime aspettative dei colleghi (l’accordo è sperimentale; ricordiamo anche che il CCNL ha stabilito l’avvio di un cantiere di lavoro che avrà il compito di definire la normativa sugli inquadramenti a decorrere dal prossimo rinnovo del CCNL nel 2018), ma è un passo importante vista l’assenza di alcuna previsione da alcuni anni.
I numeri stimati durante la trattativa dell’indennità di ruolo che verrebbero riconosciute erano attorno al 10% del numero dei gestori: abbiamo chiesto all’azienda di fornirci, negli incontri previsti nelle prossime settimane, i dati delle diverse complessità comunicate per fare tutte le opportune valutazioni al riguardo.