Come d’uso, allo scopo di darne la massima diffusione, vi riportiamo qui di seguito un estratto della news aziendale relativa alle novità busta paga di ottobre.
Con l’occasione, vi ricordiamo che per approfondire in particolare le novità rispetto al Premio Aziendale e alle Provvidenze di studio per i figli dei dipendenti, potete consultare le nostre guide specifiche.
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Giornate di sospensione attività Protocollo Occupazione 19 ottobre 2012 e accordi successivi
Nel corrente mese si è provveduto a recuperare gli anticipi erogati da parte dell’azienda nel mese di marzo 2015 come segue:
– Voce 5I23 Rec. Ant.Az. F. Sol. Aso RMP: storno dell’anticipo erogato a marzo 2015 per le giornate di assenze obbligatorie effettuate nel periodo dal 1° ottobre 2014 al 31 dicembre 2014
– Voce 5I17 Rec. Ant. Az. F. Sol. Aso RSV: storno dell’anticipo erogato a marzo 2015 per le giornate di assenze volontarie effettuate nel periodo dal 1° gennaio 2014 al 30 settembre 2014
Contemporaneamente sono state indennizzate le corrispondenti assenze come segue:
– Voce 5I25 Ind. Aso autor. 2014 RMP l’importo a carico INPS per le giornate di assenza 2RMP relative alla sospensione lavorativa obbligatoria effettuata dal 1° ottobre 2014 al 31 dicembre 2014.
– Voce 5I15 Ind. Aso autor. 2014 RSV l’importo a carico INPS per le giornate di assenza 2RSV relativa alla sospensione lavorativa volontaria effettuata dal 1° gennaio 2014 al 30 settembre 2014.
Premio Aziendale
Si è provveduto a liquidare con voce 5WV0 l’importo previsto del Premio Aziendale, ai colleghi che hanno effettuato l’opzione per il pagamento dello stesso entro il 12 ottobre 2015.
Provvidenze di studio ai figli dei dipendenti
Nel cedolino di ottobre sono in liquidazione con voce 1611 – PROVV.FIGLI STUDENTI, le provvidenze di studio per i figli dei dipendenti relativamente alla scuola secondaria di primo e secondo grado (medie inferiori e superiori).
Si ricorda che entro il 30 novembre p.v. potranno essere avanzate le richieste relative all’iscrizione al 1° anno di università (anno accademico 2015/2016) con liquidazione nel cedolino di dicembre p.v.
Accordo 31/3/2015 – rinnovo CCNL 19 gennaio 2012 –TFR in busta paga (Q.U.I.R)
Per i colleghi che hanno richiesto l’erogazione del TFR in busta paga (QUIR), con lo stipendio di ottobre 2015 si è provveduto all’adeguamento dell’imponibile TFR per il periodo gennaio/luglio 2015, ed ai relativi recuperi, come di seguito indicato:
voce 9TFB – Imponibile TFR del mese corrente
voce 9TFD – imponibile TFR a conguaglio periodo gennaio – luglio 2015
Voce 9TFT – Per i dipendenti con destinazione TFR all’INPS: importo della quota TFR versata in eccedenza al Fondo di Tesoreria Inps, per il periodo da gennaio sino al mese antecedente la liquidazione della QUIR in cedolino.
Voce 9TFF – Per i dipendenti con destinazione TFR a FPC: importo della quota TFR versata in eccedenza al Fondo di Previdenza Complementare, per il periodo da gennaio sino al mese antecedente la liquidazione della quota di TFR in busta paga; il recupero, operato mediante compensazione sulle quote maturande, avverrà in occasione del ripristino del versamento delle quote del TFR al Fondo di Previdenza Complementare, sospeso sino al 30/6/2018 data di decadenza della liquidazione della QUIR in busta paga.
voce 9TFQ – importo della quota TFR (Q.U.I.R.) liquidata in eccedenza, a decorrere dal mese della liquidazione della stessa in cedolino; il recupero, operato mediante compensazione sulla quota del TFR liquidato mensilmente (voce /TWT), proseguirà nei prossimi mesi fino alla sua totale estinzione.
Nei giorni scorsi si è tenuta la trimestrale dell’Area Torino e provincia, alla presenza del Direttore regionale Stefano Cappellari e la partecipazione di Riccardo Saretto Gestore del Personale della Filiale Digitale.
In data odierna l’Assemblea dei Delegati del Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo ha approvato il Bilancio d’esercizio 2023 che si chiude con un risultato di avanzo di 7 milioni di euro, derivante dall’avanzo della gestione attivi di 13,5 milioni di euro, dal disavanzo della gestione quiescenti di 1,7 milioni di euro, dal disavanzo della gestione mista di 7 mila euro e dal disavanzo della gestione fondo protezione di 4,8 milioni di euro.
Il nostro esperto Nazario Luciani ha aggiornato la 
La nostra esperta Claudia Stoppato ha aggiornato la 
Il nostro nuovo esperto, Edoardo Lagatta, ha completamente rivisitato la Guida CIRCOLO RICREATIVO ALI.
A seguito del recente accordo del 4 luglio, in caso di fruizione del congedo parentale da parte del padre lavoratore dipendente, l’azienda provvederà ad integrare di 10 punti percentuali la quota retributiva in tutti i casi previsti dalla legge (quindi anche le novità introdotte dalla legge di bilancio 2024) per i congedi parentali (vale a dire il 30%, oppure il 60% oppure l’80%), arrivando così al 40%, oppure al 70% oppure al 90% della retribuzione. Tutto questo con decorrenza 1° gennaio 2024.
In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.