Pubblicato il – 19 Dicembre 2019


News Banca dei Territori: filiali Exclusive, Variazioni rete, Direzione Impact, Flexi, Gestori da Remoto, Contratti misti, “Segnalazioni” mercato immobiliare

Nella giornata di ieri abbiamo chiesto di affrontare le ricadute in merito alla riorganizzazione della Rete che partirà il 20 gennaio. In particolare:

Filiali Exclusive
L’azienda ha fornito l’elenco delle 407 filiali Exclusive comprensivo dei 799 distaccamenti (qui l’elenco). Abbiamo richiesto di garantire il mantenimento delle attuali indennità di ruolo per i Gestori spostati nelle filiali Retail. L’azienda ha confermato che le complessità delle filiali Exclusive preesistenti verranno calcolate per il 2020 sulla base dei parametri del 2019 e che le complessità delle filiali di nuova “creazione” (circa una decina) saranno calcolate sulla media dei tre mesi successivi alla loro creazione. L’azienda non ha fornito garanzie per quanto riguarda l’indennità per i Gestori nelle filiali Retail che non avranno più un portafoglio e per coloro che percepiscono indennità per Offerta Fuori Sede, demandando la trattazione dell’intera materia al confronto sui ruoli già previsto nel CC2L. Come FISAC nel ribadire fermamente le nostre richieste (che vi avevamo già anticipato qui), abbiamo chiesto che l’avvio della trattativa avvenga immediatamente alla ripresa degli incontri di gennaio.

Abbiamo anche segnalato il carico di lavoro addossato ai Gestori per contattare i clienti entro il 5 gennaio: riteniamo sbagliato che l’azienda scarichi sui colleghi l’onere di “giustificare” le proprie scelte organizzative.

Variazioni Rete
L’azienda ha anche aggiornato l’elenco di alcune variazioni filiali programmate prossimamente (qui l’elenco).

Direzione Impact
Abbiamo chiesto un aggiornamento in merito al passaggio di clientela con caratteristiche Terzo Settore alla Direzione Impact e all’inserimento di personale a supporto.

L’azienda ha detto che sono ancora in corso i colloqui con i colleghi che si sono candidati tramite jobs@isp e che potrà dare una più complessiva informativa nel corso del mese di gennaio.
Ha nel frattempo fornito l’elenco delle nuove filiali e distaccamenti (qui l’elenco).

Filiali Flexi con unica postazione di cassa
Abbiano posto all’azienda le difficoltà organizzative legate al passaggio di consegne tra cassieri nelle filiali flexi con un’unica postazione (ad oggi 56) per poter rispettare l’adibizione massima individuale di 6,30 ore di attività di cassa prevista dal CCNL. L’azienda ha dichiarato che il rispetto del CCNL deve essere considerato vincolante in ogni caso e che sta approntando le necessarie soluzioni organizzative.

Gestori da remoto
In merito alla Nota di Servizio emanata ieri l’azienda ha dichiarato che la sperimentazione del Gestore remoto si può considerare chiusa. Di conseguenza è stata creata la rete di Filiali Remote e delle rispettive Aree. Come FISAC-CGIL abbiamo richiesto che la trattativa sui Ruoli riguardi anche queste figure professionali.

Contratti misti: il punto sulla situazione
Ad oggi le selezioni per l’inserimento di stagisti finalizzati all’assunzione con il contratto misto hanno individuato 670 persone idonee, di cui 95 sono già stati assunti.
Vanno aggiunti 55 colleghi con il contratto misto assunti dal “mercato” (persone che già svolgevano l’attività di consulente finanziario) e 4 colleghi già dipendenti di ISP che hanno deciso di trasformare il proprio rapporto di lavoro in contratto misto.
A seguito della riorganizzazione del modello distributivo i colleghi avranno il portafoglio come consulente sempre radicato sulla filiale Exclusive, mentre come dipendenti potranno essere inseriti sia nelle filiali Exclusive che nelle filiali Retail.

Segnalazioni dei colleghi rispetto al mercato immobiliare
L’azienda a margine dell’incontro ha informato che dal 1 gennaio 2020 intende istituire un premio individuale, destinato a tutti i colleghi, a fronte di segnalazioni a ISP Casa. Il premio sarà di 300€, a valere sul Premio di risultato erogato nel 2021, per i colleghi che segnalino almeno due clienti che sottoscrivano con ISP Casa un mandato oppure vengano censiti “con elevata propensione alla compravendita di un immobile”. Abbiamo immediatamente rigettato questa ipotesi per le sue evidenti e gravi problematiche.

Come FISAC-CGIL siamo da sempre fermamente contrari a qualsiasi ipotesi di incentivi individuali. Riteniamo inoltre inaccettabile che la notizia venga fornita a pochi giorni dalla sua decorrenza, quando gli accordi sottoscritti ad ottobre prevedono l’apertura di un confronto a gennaio sul Premio di risultato del 2020.
Per quanto riguarda il merito, riteniamo che quanto prospettato dall’azienda sia molto confuso e di difficile gestione pratica rispetto ad un mercato, quello immobiliare, dove evidentemente Intesa Sanpaolo sta incontrando difficoltà. Ricordiamo, tra l’altro, che la normativa di legge prevede la netta separazione tra l’attività bancaria e quella immobiliare!
Per questi motivi abbiamo chiesto all’azienda di rivedere completamente questa iniziativa.

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