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NO ESODI SENZA CERTEZZEIn questi giorni l’Azienda sta inviando a centinaia di colleghi che avevano aderito al Fondo di Solidarietà le lettere di comunicazione per l’uscita al 1/7/2012.
L’azienda ha motivato tale invio con l’adempimento delle previsioni dell’Accordo del 29/7/2011, che imponeva 45 giorni di preavviso per le uscite anticipate rispetto quella conclusiva del 1/7/2013.
Il Ministro Fornero, nell’incontro di ieri con i Sindacati, ha dichiarato che entro il mese di maggio emanerà il Decreto attuativo che definirà le modalità di definizione della graduatoria degli aventi diritto alla salvaguardia dei vecchi requisiti pensionistici e le relative coperture finanziarie.
Le OO. SS. intendono l’invio delle lettere esclusivamente come un passaggio che non pregiudica la posizione del singolo lavoratore.
L’uscita dei lavoratori in esodo non dovrà avvenire fin quando non saranno chiarite le concrete garanzie di continuità di trattamento tra il Fondo esuberi e il trattamento pensionistico.
Impediremo che anche un solo lavoratore rimanga senza stipendio, senza assegno e senza pensione.

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