Nell’incontro odierno di trattativa sui Ruoli professionali della Divisione Private abbiamo dichiarato che le proposte aziendali sono largamente insufficienti nei confronti della professionalità espressa dai colleghi della Divisione.
L’Azienda, con le sue posizioni, intende evidentemente proseguire nella politica di totale discrezionalità su salario e inquadramenti.
Abbiamo quindi dichiarato la nostra contrarietà a proseguire il confronto su queste basi, in un momento di incertezza riguardo al Piano Industriale del Gruppo che verrà reso pubblico il prossimo 6 febbraio, rispetto al quale gli organi di stampa riportano indiscrezioni molto preoccupanti in particolare rispetto alla lavorazione degli NPL.
Rispetto a queste indiscrezioni ribadiamo che la struttura del Recupero Crediti va mantenuta all’interno, in considerazione dei risultati fortemente positivi raggiunti.
Per la FISAC il Piano che si sta definendo non potrà produrre impatti negativi per nessun lavoratore del Gruppo: ci opporremo a qualunque esternalizzazione di attività.