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La figura del Mobility Manager è stata introdotta in Italia dal DECRETO DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE del 27 MARZO 1998 (cosiddetto Decreto Ronchi). In estrema sintesi tutte le aziende con più di 300 dipendenti in un’unica sede (o con 800 dipendenti su più sedi) devono nominare un Mobility Manager. I riferimenti normativi sono:

Anche quest’anno Intesa Sanpaolo ha presentato alle Amministrazioni Comunali i Piani spostamento casa-lavoro (PSCL) mediante i quali la banca si impegna a proseguire nel percorso avviato sin dal 2009 per identificare soluzioni che consentano di coniugare la sostenibilità economica, il benessere delle persone e la vivibilità delle nostre città.

Lo scorso anno, è stata effettuata un’indagine di mobilità per le piazze di Bari, Montebelluna e Vicenza, le ultime incluse in adempimento a quanto previsto dal Decreto Ronchi, con l’obiettivo di approfondire quelle che sono le abitudini di spostamento dei colleghi che vi lavorano e per individuare le eventuali aree di miglioramento sulle quali focalizzare l’attenzione nel prossimo periodo.

I risultati dell’indagine sono stati utili per la stesura dei Piani spostamento casa-lavoro, così come i preziosi contributi dei Referenti Territoriali della Mobilità, che rappresentano un punto di ascolto fondamentale delle esigenze dei colleghi e l’Associazione dei Lavoratori di Intesa Sanpaolo (ALI), che con numerose iniziative, ha contribuito a rafforzare l’impegno del Gruppo diffondendo la cultura della mobilità sostenibile.

Qui di seguito i PSCL di:

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Welfare della Direzione Centrale Affari Sindacali e Politiche del Lavoro scrivendo a mobility.management@intesasanpaolo.com o telefonando al numero 02/87937128.

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