Con lo sciopero del 2 luglio dobbiamo sostenere con assoluta fermezza le ragioni della mobilitazione.
DICIAMO NO a chi vuol far pagare i sacrifici sempre e solo a lavoratrici e lavoratori
CHIEDIAMO
– il ritiro della procedura per il taglio di ulteriori 250 mln dal costo del lavoro
– il mantimento degli accordi di armonizzazione (il volantino riepiloga queste tutele)
– il mantenimento dell’accordo 29 luglio 2011 in un quadro di certezza normativa sugli esodati.