image_pdfimage_print

La manovra proposta dal Governo contiene poche novità positive – sulla crescita e sulle infrastrutture – e molti aspetti gravi che la configurano come una manovra iniqua, che grava su lavoratori e pensionati, già colpiti dalle precedenti manovre.  La non indicizzazione per le pensioni basse è una tassa sulla povertà, l’anzianità a 40 anni diventa impraticabile e provoca gli effetti di sottrazione di un diritto e di destabilizzazione del mercato del lavoro, la somma di IMU, IVA, addizionali IRPEF (regionali e comunali) e accise spostano sui soliti noti gran parte delle entrate per tassazione.

Per il settore del credito è stato proclamato lo sciopero per il 16 dicembre con modalità ancora da definire…

CLICK QUI PER I DETTAGLI

 

X