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medio101114 Esprimiamo la nostra solidarietà agli operai e alle operaie dello stabilimento Fiat di Mirafiori, che in questi giorni sono chiamati a decidere se accettare condizioni di lavoro e di vita penalizzanti per salvare il proprio posto di lavoro.
Sulle loro spalle vengono scaricati non solo i costi di scelte aziendali fallimentari (prodotti non competitivi sul mercato, ricerca e innovazione carenti ecc.), ma anche la responsabilità di sancire un arretramento senza precedenti delle tutele e dei diritti sindacali nel nostro Paese.
Li attende una decisione difficile e sofferta sul piano personale, familiare e sociale, una decisione che non ha il carattere della libera scelta, perché l’esito del referendum non produrrà in nessun caso la riapertura della trattativa.
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