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Abbiamo appreso nella riunione del 10/1/2022 che, a causa dell’inasprirsi della diffusione del virus, la struttura di Tutela Aziendale ha nel tempo disposto la chiusura di oltre 600 dipendenze e la successiva riapertura dopo un’opportuna sanificazione degli ambienti. Si tratta di una tendenza che ha avuto un incremento verticale, e che certamente non è destinata ad affievolirsi nel breve tempo.
Pur apprezzando lo sforzo a tutela dei colleghi, dalle evidenze in nostro possesso, abbiamo riscontrato che le procedure attivate non sembrano seguire uno schema standardizzato: infatti, mentre alcune Unità lavorative vengono chiuse con un solo caso riscontrato di positività al Covid, altre restano aperte nonostante i casi di positività risultino diversi. Inoltre, anche per le riaperture non sembra esservi uniformità di comportamenti; assistiamo a riaperture dopo una o due giornate di chiusura, come a chiusure anche di 10 giorni. A nostro avviso queste differenze discendono dall’attuale organizzazione della struttura di triage che non garantisce la tempestività nella gestione dei casi CoVid-19; pertanto ci si trova di fronte a Filiali che restano chiuse anche per giornate intere e Filiali che restano aperte pur in presenza di diversi casi Covid-19 accertati in attesa di sanificazione, a seguito dei forti ritardi da parte degli operatori del triage.

qui il testo completo della lettera inviata il 20/01/2022 

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