Al momento della emissione del LECOIP Certificate, l’importo delle azioni Free Shares + Matching Shares e dello “sconto” per le azioni scontate (che è stato definito nel 14,837%) è considerata reddito da lavoro dipendente ai fini fiscali (perché il Lecoip Certificate prevede che nel momento stesso dell’adesione venga definita la vendita a termine).
Non vi è comunque alcun costo per il collega.
Infatti, l’obbligo fiscale (con applicazione dell’aliquota marginale IRPEF e delle aliquote addizionali regionali e comunali) viene sostenuto totalmente dall’Azienda attraverso l’assegnazione di un numero aggiuntivo di azioni Intesa Sanpaolo denominate “SELL TO COVER”, il cui corrispettivo è pari agli oneri fiscali. Queste azioni, che sono state assegnate nel Deposito Amministrato del dipendente saranno vendute in questi giorni.
Il corrispettivo della vendita delle azioni “sell to cover” è accreditato sul conto corrente del dipendente a copertura degli oneri contributivi e fiscali che avrà in busta paga.
La sistemazione del valore del Lecoip Certificate da imputare come “reddito da lavoro dipendente” e del pagamento degli oneri fiscali relativi (anticipatamente compensati per l’intero importo con l’accredito in c/c nei prossimi giorni) viene fatta nel cedolino del 27 luglio.
Nel caso in cui l’importo del cedolino non sia capiente, la differenza viene addebitata sul c/c.
Comunque l’importo dell’accredito della vendita delle azioni sell to cover anticipa l’importo spettante del cedolino del 27 luglio.
Esempio:
Se l’importo dello stipendio è capiente, saranno detratti gli oneri fiscali e contributivi (compensando così l’accredito avvenuto qualche giorno prima sul c/c). Ad esempio:
✓ accredito c/c Sell to cover = 2.000 euro
✓ cedolino di spettanza mese di luglio =2.300 euro
✓ cedolino effettivo = 300 euro.
Se l’importo dello stipendio sarà inferiore al totale degli oneri fiscali e contributivi, la differenza sarà addebitata su c/c (la compensazione dell’accredito avverrà in parte col cedolino e in parte con l’addebito del c/c).
Ad esempio:
✓ accredito c/c Sell to cover = 2.000 euro
✓ cedolino di spettanza mese di luglio = 1.800 euro
✓ addebito sul conto corrente = 200 euro.
Attenzione: per andamento del titolo in borsa, il ricavato della vendita delle “Sell to cover“, che serve a rimborsare gli oneri fiscali a carico dei colleghi da parte dell’azienda, è inferiore rispetto al valore di assegnazione nel Deposito Amministrato. Pertanto nel cedolino di agosto verrà anche accreditato un importo in denaro finalizzato a sua volta alla copertura sia degli oneri contributivi che fiscali per l’assegnazione e la vendita delle azioni “sell to cover”.
Con la sistemazione del cedolino di agosto, il collega non avrà avuto così alcun costo per il Lecoip Certificate.
Qui di seguito, per comodità, vi riportiamo anche la relativa news aziendale
Impatti sul cedolino e sul conto corrente dei colleghi. Online tutte le informazioni
A seguito dell’assegnazione dei Certificate LECOIP 2.0, nel corso della giornata dell’11 luglio, sono state attribuite anche le azioni “Sell to cover“, per adempiere agli obblighi fiscali legati all’operazione, tramite il ricavato della loro vendita.
Nel corso di questa settimana, il ricavato della vendita di tali azioni verrà accreditato sul conto corrente di appoggio del deposito amministrato e il 27 luglio 2018 saranno effettuate le operazioni relative all’assolvimento degli oneri fiscali tramite una trattenuta in cedolino. In caso di incapienza, il saldo negativo sarà addebitato sul conto corrente di appoggio del deposito amministrato.
Il ricavato della vendita delle “Sell to cover“, che serve a rimborsare gli oneri fiscali a carico dei colleghi da parte dell’azienda, è inferiore rispetto al valore di assegnazione per effetto dell’andamento del titolo nel mercato azionario. Tale differenza verrà riconosciuta a favore del collega nel cedolino di agosto proprio per garantire il completo rimborso degli oneri fiscali.
Importante: l’accredito in conto corrente del ricavato della vendita delle “Sell to cover“, la trattenuta nel cedolino di luglio, l’eventuale addebito in conto corrente del saldo negativo (in caso di incapienza del cedolino) e il rimborso nel cedolino di agosto sono le operazioni attuate dall’azienda al fine di indennizzare interamente gli oneri a carico del collega.
Nei prossimi 44 mesi, ovvero dal 14 agosto 2018 a marzo 2022, tramite #People sarà possibile consultare la sezione Il Mio LECOIP 2.0 con il controvalore netto dei Certificate aggiornato mensilmente sulla base dell’andamento dell’azione Intesa Sanpaolo.
La plusvalenza realizzata sui Certificate LECOIP 2.0 sarà, a scadenza del Piano, assoggettata all’imposta sostitutiva sulle rendite finanziarie (attualmente il 26%).
Resta il fatto che , se non ho capito male , il cud 2018 sara’ comunque piu’ alto e cio’ influira’ negativamente sul “prezzo” di alcuni servizi come l’ISEE. e l’irpef comunale?
Grazie
Esatto. Lo avevamo evidenziato nell’ambito delle news precedenti l’adesione al Piano e avevamo dedicato anche una sezione specifica a questo aspetto all’interno della nostra Guida al Lecoip
NEL CASO(PURTROPPO) IN CUI IL COLLEGA SIA DECEDUTO PRIMA DI LIQUIDARE IL LECOIP, COME POSSONO I FAMILIARI ACCEDERE AL SITO PER CONOSCERE LA VALORIZZAZIONE AI FINI DELL’IMPOSTA DI SUCCESSIONE? ESSI VEDONO SOLO L’ACCREDITO NETTO, MA NON L’IMPORTO AL LORDO DELLE IMPOSTE SAREI CONTENTO DI AVERE UN PARERE
Devi sentire direttamente la nostra esperta claudia.fumagalli@intesasanpaolo.com
per andamento del titolo in borsa, il ricavato della vendita delle “Sell to cover“, che serve a rimborsare gli oneri fiscali a carico dei colleghi da parte dell’azienda, è inferiore rispetto al valore di assegnazione nel Deposito Amministrato. Pertanto nel cedolino di agosto verrà anche accreditato un importo in denaro finalizzato a sua volta alla copertura sia degli oneri contributivi che fiscali per l’assegnazione e la vendita delle azioni “sell to cover”.
Con la sistemazione del cedolino di agosto, il collega non avrà avuto così alcun costo per il Lecoip Certificate.
Io ho una DSU difforme perchè nel 2019 nel rendiconto Lecoip non c’è controvalore.
Qualcuno sa qualcosa in merito ?
Per quanto a nostra conoscenza bisogna fare riferimento ai dati del 2018. Nello specifico bisogna aprire il “rendiconto annuale” al 31/12/2018 del Lecoip 2.0. Bisogna quindi estrarre 3 dati:
Il numero di mandato che si trova in prima pagina.
Il codice fiscale di Sirefid (per comodità lo riportiamo qui di seguito: 01840910150).
Il controvalore dell’operazione. Nel documento si trovano una serie di movimenti contabili controvalorizzati tutti a zero (sulla destra) a parte un movimento che è controvalorizzato non a zero: quello è il dato da mettere come controvalore. Si riferisce al movimento dell’11/7/2018 denominato “LECOIP ACQUISTO CERTIFICATE”. Attenzione: non bisogna considerare invece i dati che si trovano in fondo al documento.
Buongiorno, dove trovo il rendiconto annuale?
Questo è il link da utilizzare tramite intranet aziendale http://gpe10.sede.corp.sanpaoloimi.com:8242/scriptGpe10/lecoipcert/home.action