Il vento del cambiamento ha iniziato a soffiare il 13 febbraio con le Donne che hanno rivendicato e rivendicano uguaglianza e pari dignità, ha soffiato con maggiore intensità con le amministrative del 2011, con la vittoria dei referendum e con la raccolta delle firme per l’abolizione dell’attuale sistema elettorale denominato “porcellum” utilizzando la sintesi del suo relatore, min. Calderoli, che la definì una porcata. Non ritengo che il ns. Paese abbia ancora bisogno di un’altra stagione politica con un nuovo “Berlusconi”, la ns. società ha bisogno di una nuova progettualità politica che adegui il ns. sistema sociale ed economico alla nuova realtà. Non possiamo pensare che la soluzione sia semplice perché saremo chiamati a fare sacrifici ma dobbiamo sapere con certezza quali sono le priorità e avere chiare le soluzioni immediate da attuare sino al compimento del progetto di rimodulazione del welfare. Le priorità che ho individuato sono le seguenti:
- Giovani Generazioni;
- Sistema previdenziale;
- Stato sociale;
- Riforma fiscale;
- Istruzione e ricerca scientifica;
- Pubblica Amministrazione.