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Come d’uso, vi diamo conto dell’iniziativa aziendale in questione.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, in occasione della campagna vaccinale italiana contro il COVID-19 e in collaborazione con Intesa Sanpaolo RBM Salute, in aggiunta alle prestazioni già coperte dal Fondo Sanitario Integrativo, offre a tutti i colleghi delle società del Gruppo con sede in Italia una polizza gratuita che possa tutelarli nella remota possibilità di eventuali reazioni avverse particolarmente gravi al vaccino. Come dichiarato dalla comunità scientifica internazionale, gli effetti collaterali collegati alle dosi approvate dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) sono molto limitati e comunque tipici di qualsiasi vaccinazione.

La polizza è attiva per reazioni avverse manifestatesi dal 1° giugno 2021 (anche relative ad inoculazioni di vaccino in date antecedenti) e fino al 30 maggio 2022, assicurando pertanto, anche eventuali inoculazioni successive alla seconda somministrazione.

Sono previste indennità economiche crescenti rispetto alla gravità dell’evento:
– indennità di 25.000 euro in caso di reazione avversa alla vaccinazione manifestatesi entro 45 giorni dall’effettuazione della stessa che determini l’insorgenza di specifiche patologie tali da determinare uno stato di inabilità temporanea da lavoro superiore a 40 giorni;
– indennità fino a 100.000 euro in caso di reazione avversa alla vaccinazione manifestatesi entro 90 giorni dall’effettuazione della stessa che determini l’insorgenza di specifiche patologie tali da determinare uno stato di invalidità permanente accertato dall’INAIL.

Con Copertura Reazioni Avverse, si conferma l’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo nelle attività di valore sociale e di vicinanza ai colleghi per permettere loro di affrontare con maggiore tranquillità questo importante momento di prevenzione individuale e collettiva.

Ulteriori informazioni sulle condizioni della polizza sono disponibili qui.

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