COMUNICATO AI LAVORATORI
Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo riunitosi ieri a Torino ha deciso di incorporare il Banco di Napoli, decretandone la sparizione come banca autonoma fondata nel 1539.
La decisione si giustificherebbe con la necessità della razionalizzazione delle attività e della riduzione dei costi nell’ambito del nuovo piano industriale 2018-2021 del Gruppo bancario.
La FISAC CGIL del Banco di Napoli ritiene “immotivata la motivazione” per il semplice dato di fatto che il Banco di Napoli è centro di profitto e non di costo e la sua attività andrebbe potenziata considerato che è banca di riferimento per oltre 2 milioni di clienti e consegue da anni risultati positivi in termini di Risultato Operativo e Utile Netto, risultati che saranno confermati anche per il 2017 che, come ha affermato il direttore generale in una recente intervista, si chiuderà con numeri importanti.