Continua la pubblicazione delle nostre Guide Pop: una sintesi delle normative di riferimento da ascoltare o sfogliare, per avere gli elementi fondamentali dell’argomento. Informazioni snelle e semplici: poi per approfondire, è sempre possibile consultare la nostra Guida completa.
La Guida che vi proponiamo oggi è un focus specifico sul concetto di “Complessità” per i Gestori ai fini dei Ruoli e dei Percorsi professionali. Consigliamo gli interessati di consultare attentamente la nuova Guida Pop sulla complessità, anche perché si sta avvicinando la finestra di aggiornamento dell’autovalutazione TETI (è prevista per ottobre), che – come spiegato dettagliatamente nella guida – è un indicatore fondamentale per la determinazione della propria complessità.
Qui il video:
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buongiorno, entro quando va compilata l’autovalutazione teti? grazie
Ciao Chiara,
la campagna di autorilevazione delle competenze (TETI) sarà aperta fino a venerdì 14 ottobre.
Buona giornata.
Claudia
Buongiorno, la guida prevede che la complessità non ha nulla a
che vedere con la composizione, la numerosità o il peso del
proprio portafoglio e che i servizi alla clientela vengono valutati sulla base di 4 attività. Questo vale anche per i gestori Enti?
Si, il portafoglio non ha un peso assoluto nemmeno per i gestori Enti, per i quali però l’indicatore dei servizi resi alla clientela viene calcolato raffrontato il numero di clienti gestiti con il numero medio dei clienti della stessa figura professionale.
Quindi per i gestori enti la numerosità del proprio portafoglio conta, se capisco bene. Si può conoscere il numero medio dei clienti della stessa figura professionale?
Abbiamo chiesto all’azienda di rendere disponibile questo dato, agli interessati, così come peraltro abbiamo chiesto di rendere disponibile “in progress” il dato degli incontri medi. L’azienda ha risposto che ci sta lavorando e che provvederà nei tempi tecnici necessari. Ovviamente stiamo riproponendo ciclicamente la richiesta.
Grazie, un ultima domanda, da cosa nasce la scelta di dare un peso alla numerosità del portafoglio dei gestori Enti, anziché tener presente la complessità di gestione dei diversi enti? Ad esempio, gestire un Istituto Scolastico richiede tempi e modi diversi rispetto al gestire una Regione o un Comune. Come mai non viene considerato questo aspetto?
L’esigenza di utilizzare il parametro della numerosità dei clienti anziché di quello degli incontri deriva dalla peculiarità della tipologia di clienti, completamente differente da quella degli altri settori. In allora era sembrato un buon criterio. Prendiamo nota del suggerimento per tenerne conto quando scadrà l’accordo a occorrerà rinnovarlo.
Buonasera. In tema di aderenza professionale teti, qual è il parametro da tenere presente per lo scostamento valutato? Esiste una guida in merito?
Se abbiamo capito bene il senso della domanda, tu vuoi sapere che punteggio viene attribuito per ciascuna “Area di conoscenza” in caso di scostamento dal “Valore atteso” per quell’Area. Trovi questa indicazione qui e nel caso puoi chiedere maggiori delucidazioni al nostro esperto giorgio.vanzanelli@fisac.net .