E’ già disponibile la Guida FISAC agli ESODI PERIMETRO INTESA SANPAOLO
Prossime Scadenze
giugno 2023
23giualldayFSI - Termine Per La Sottoscrizione della Polizza LTC Volontaria
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Termine per la sottoscrizione della polizza LTC volontaria. Tutti coloro che hanno preaderito, dal 11 aprile e fino al 23 giugno possono accedere alla procedura di sottoscrizione direttamente sul sito della Compagnia Generali accedendo al
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Termine per la sottoscrizione della polizza LTC volontaria.
Tutti coloro che hanno preaderito, dal 11 aprile e fino al 23 giugno possono accedere alla procedura di sottoscrizione direttamente sul sito della Compagnia Generali accedendo al seguente link: https://ltccuneo.azurewebsites.net/.
La sottoscrizione del contratto deve essere effettuata da ciascun assicurato, pertanto sia l’iscritto, sia gli eventuali familiari indicati nella preadesione, devono sottoscrivere individualmente l’atto di adesione nella procedura della Compagnia seguendo le istruzioni riportate nella Guida sottoscrizione LTC Volontaria.
Come fare:
- Prima di iniziare la procedura di sottoscrizione è necessario aver predisposto il PDF o il JPG della carta di identità e della tessera sanitaria che dovranno essere caricate separatamente tramite upload nella procedura Generali
- Concluso l’inserimento dei propri dati anagrafici, la procedura richiederà di scaricare, sottoscrivere e allegare tramite upload l’atto di adesione
- Per gli aderenti con età superiore a 55 anni si dovrà procedere anche alla compilazione online del Questionario Sanitario.
La copertura decorre dal primo gennaio 2023.
Chi aveva già sottoscritto la polizza nel 2022 non deve fare nulla in quanto il rinnovo è automatico se non è stata data disdetta.
Per ulteriori dettagli ed informazioni accedi al box dedicato alla LTC nel sito del Fondo raggiungibile cliccando qui.
Per tutte le informazioni di dettaglio sulla polizza è possibile contattare l’Agenzia Generali Italia di Cuneo ai seguenti riferimenti:
- Telefono: 0171/456811 – 0171/456860
- Cellulare: 348/3983661
- Mail: collettivevita@generalicuneo.it
- Orario al pubblico: 9:00 – 17:00 dal lunedì al venerdì
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Termine per la ripresentazione (a fronte di regolarizzazione) delle richieste di rimborso al Fondo Sanitario di documenti di spesa relativi al 2022 già presentate entro marzo 2023 e respinte per
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Termine per la ripresentazione (a fronte di regolarizzazione) delle richieste di rimborso al Fondo Sanitario di documenti di spesa relativi al 2022 già presentate entro marzo 2023 e respinte per irregolarità.
Per il rispetto della scadenza fa fede la data di richiesta on line o quella di pervenimento della richiesta di rimborso.
Ricordiamo che queste richieste di rimborso sono comunque liquidabili nell’ambito dei massimali annui del 2022.
Per approfondire l’argomento, consulta la nostra Guida FONDO SANITARIO INTEGRATIVO
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Dal 1° al 30 giugno 2023 sarà disponibile l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° luglio 2023. L’applicativo sarà disponibile per i colleghi iscritti a uno
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Dal 1° al 30 giugno 2023 sarà disponibile l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° luglio 2023.
L’applicativo sarà disponibile per i colleghi iscritti a uno dei seguenti Fondi:
– Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo
– Fondo Pensioni Cariplo
- i colleghi lungo assenti
- gli iscritti provenienti dalla Cassa ex-IBI
- i colleghi che non hanno accesso a #People.
settembre 2023
30setalldayalldayTermine Richiesta Assegni Di Studio Per I Figli Scuole Medie Inferiori E Superiori
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Fino al 30 settembre i colleghi potranno inserire in #People > Servizi Amministrativi > Richieste > Borse di studio figli, le richieste relative alle classi della scuola media inferiore e
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Fino al 30 settembre i colleghi potranno inserire in #People > Servizi Amministrativi > Richieste > Borse di studio figli, le richieste relative alle classi della scuola media inferiore e superiore frequentate e superate nell’anno scolastico 2022/2023.
Nel form “Borse di studio figli” è disponibile un supporto online per ottenere informazioni utili alla compilazione, è inoltre presente la funzione Riepilogo richieste all’interno della quale sono visualizzabili tutte le domande pregresse relative al familiare, per il quale si sta inserendo la richiesta.
Si ricorda che nella sezione “Servizi Amministrativi“, è disponibile l’elenco di tutte le richieste inserite: accedendo alla singola richiesta si potranno visualizzare i contenuti e monitorare lo stato di avanzamento della pratica attraverso una Timeline.
Nella sezione Intranet Persona > Presenze e Retribuzioni > Borse di studio figli sono disponibili la Normativa di riferimento e le FAQ.
I colleghi che non hanno accesso a #People – come le persone assenti dal servizio – possono presentare la domanda trasmettendo il modulo cartaceo reperibile al percorso: Persona > Presenze e retribuzioni > Borse di studio figli > Normativa > Regole per l’erogazione delle borse di studio a favore dei figli dei dipendenti.
Per approfondire le questioni degli Assegni di Studio potete consultate la nostra Guida ASSEGNI DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.
novembre 2023
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Si informa che, dal 11 ottobre al 11 novembre compreso, sarà attiva – all’interno della propria Area Riservata, alla voce “Coperture Assicurative” – la procedura web di adesione alle prestazioni assicurative accessorie contro il rischio
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Si informa che, dal 11 ottobre al 11 novembre compreso, sarà attiva – all’interno della propria Area Riservata, alla voce “Coperture Assicurative” – la procedura web di adesione alle prestazioni assicurative accessorie contro il rischio Premorienza o Premorienza ed Invalidità Permanente.
Durante questo periodo:
- gli iscritti, che non hanno ancora aderito, potranno chiedere l’attivazione della prestazione assicurativa, con effetto dal 1/1/2024;
- gli iscritti, già assicurati per l’anno 2023, potranno, sempre con effetto dal 1/1/2024, variare l’importo del capitale assicurato e/o la tipologia.
Gli iscritti già assicurati che, invece, non intendono variare la propria copertura, non sono chiamati ad alcuna incombenza ed il rinnovo avverrà tacitamente.
IMPORTANTE: La richiesta di variazione del capitale assicurato e/o della tipologia di copertura, una volta inserita in procedura, comporta l’automatica disdetta delle garanzie dell’anno precedente, SENZA POSSIBILITÀ DI RIPRISTINO, anche se la Compagnia non consentisse, sulla base dell’esame del Questionario Anamnestico (da presentarsi obbligatoriamente per le coperture oltre i € 250.000), la variazione richiesta, o nel caso l’Iscritto non accetti l’eventuale sovrappremio comunicato dalla Compagnia stessa.
Si evidenzia, inoltre, che la procedura web delle prestazioni accessorie non ha funzione di preventivo ed una volta confermato l’inserimento, la richiesta di attivazione è presa in carico con immediata disdetta di eventuali garanzie già in essere.
Per conoscere il premio corrispondente ai diversi massimali e tipologia di assicurazione, potete consultare la Guida alla Previdenza Complementare aggiornata dal nostro Esperto Giampiero Reccagni.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Giampiero è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
30novalldayalldayTermine Assegni Di Studio Per I Figli: Università Immatricolazione 1° Anno
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I colleghi che non hanno ancora inviato le richieste per i figli che si sono immatricolati per la prima volta al primo anno (anno accademico 2023/2024) potranno inserirle in #People > Servizi
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I colleghi che non hanno ancora inviato le richieste per i figli che si sono immatricolati per la prima volta al primo anno (anno accademico 2023/2024) potranno inserirle in #People > Servizi Amministrativi > Richieste amministrative > Borse di studio figli fino al 30 novembre 2023
Successivamente al 30 novembre p.v., eventuali richieste non potranno più essere prese in considerazione.
La normativa di riferimento è disponibile in #People a questo link
I colleghi lungo assenti dal servizio possono presentare la domanda trasmettendo il modulo allegato al Regolamento alla casella e-mail: dc_ap_serv_amm_pers.71029@intesasanpaolo.com
È importante ricordare che:
– è possibile presentare unicamente la domanda relativa all’iscrizione al primo anno di università (immatricolazione) qualora non già precedentemente richiesta ed erogata;
– è utile verificare periodicamente lo stato della propria richiesta in #People > Servizi Amministrativi (nella parte alta della pagina è presente l’elenco di tutte le richieste):
- stato “INVIATA”: la richiesta è stata regolarmente acquisita dalla procedura;
- stato “IN VERIFICA”: l’ufficio Servizi Amministrativi del Personale sta eseguendo i consueti controlli di congruità;
- stato “SOSPESA”: è necessario seguire le istruzionicomunicate con apposita e-maile che sono visibili nella procedura cliccando sulla richiesta; nel riquadro DESCRIZIONE CASO si troverà Stato Pratica: SOSPESA > Note per il dipendente
- stato “COMPLETATA”: la richiesta è stata approvata.
Per chiarimenti o richieste di supporto è possibile accedere a #People > Assistenza, scegliendo la categoria “Borse di studio figli”.
Per gli importi e per approfondire la temtica generale degl iassegni di studio potete consultare la nostra Guida Assegni di Studio.
Accordo Ruoli Filiale Digitale: la nuovissima infografica
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo Accordo Ruoli Professionali per la Filiale Digitale.
Quali sono gli indicatori per i Gestori? Quali sono le competenze e i relativi punteggi? E come funziona per Direttori e Coordinatori?
Nella nostra Infografica puoi trovare tutte le risposte a queste domande, in forma chiara e sintetica. E poi potrai eventualmente approfondire questi e altri temi nella Guida completa che pubblicheremo a strettissimo giro. Stay tuned…
Clicca qui per scaricare la nostra Infografica in pdf
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KPI ne hai? Si ma sai…
A distanza di due mesi dalle ultime notizie sui Lavoratori Misti, non solo l’azienda non dà cenno di voler ripristinare il diritto alla trasformazione per gli assunti a partire da febbraio 2023, ma inventa nuovi modi per complicare ulteriormente la vita a tutti i colleghi con Contratto Misto. Ha infatti deciso di collegare il sistema di incentivazione per la parte autonoma – cosiddetti KPI – a tre nuovi indicatori, tra i quali non passa inosservato quello per cui almeno il 15% dei clienti in portafoglio deve possedere almeno un prodotto in ognuno dei tre ambiti previsti da cross selling: investimento – transazionale – assicurativo.
Fino all’anno scorso erano previsti 9 parametri che certificavano la correttezza operativa negli ambiti della formazione del collega (corsi di formazione obbligatoria), della profilatura dei clienti (rinnovo dei profili scaduti), adeguatezza dei portafogli ed, infine, assenza di recesso da polizze cpi nei trenta giorni successivi alla loro sottoscrizione. È importante evidenziare come ognuno di questi indicatori faccia riferimento a norme di legge che prevedono la tutela del consumatore rispetto all’operato di un istituto di credito (si ricordi la sanzione inferta ad ISP a seguito di comportamenti anomali nella sottoscrizione di polizze facoltative, ritenute obbligatorie).
Se l’inserimento del parametro relativo alla consegna dei mandati ai clienti può ritenersi strettamente connesso ad un comportamento normato, i parametri che prevedono il possesso dei prodotti e il numero dei clienti che hanno ricevuto almeno un’offerta a distanza, fuori sede, a mezzo canali self vanno ricollegati senz’altro ad una logica puramente commerciale. Con l’obbligo di perseguire la percentuale che consentirebbe ai colleghi di andare a premio, sorgono seri dubbi sulla sostenibilità etica dei parametri stessi.
Il collega, difatti, potrebbe trovarsi nella situazione o di sentirsi scoraggiato dall’intraprendere un’azione volta all’espansione della propria attività lavorativa (aprire un nuovo conto corrente non comporta come automatismo la sottoscrizione di investimenti o polizze) oppure, in senso opposto, darebbe vita a logiche di forzatura della propria attività commerciale. Nei fatti i colleghi potrebbero trovarsi nella spiacevolissima situazione di dover scegliere se “forzare” delle vendite oppure rinunciare al proprio premio.
Intesa Sanpaolo procede nel suo incomprensibile obiettivo di peggiorare non solo le condizioni di vita, ma anche quelle più strettamente lavorative ai Lavoratori Misti, sui quali ricade un rischio di impresa a differenza dei colleghi full.
L’introduzione dei parametri rappresenta solo l’ultima di una serie di iniziative che vanno in questa direzione. È davvero difficile spiegare altrimenti come l’azienda si ostini a non fornire risposte a tutte le proposte concrete e argomentate che le abbiamo sottoposto più volte:
- Assunzioni in località prossime a quelle di residenza abituale. Questo – oltre a evitare cambi di residenza molto disagevoli e onerosi – consentirebbe di svolgere l’attività autonoma all’interno del tessuto sociale ed economico di riferimento con evidenti benefici per l’espansione della propria attività e di conseguenza anche per la banca.
- Mantenimento del diritto di conversione e anzi attivazione di ulteriori finestre di conversione successive alla prima.
- Possibilità di partecipazione ai Job Posting anche per i Lavoratori Misti.
- Politiche di trasferimento coerenti con quelle degli altri dipendenti del gruppo. Attualmente l’azienda procede con trasferimenti di Lavoratori Misti anche a significativa distanza dal luogo di formazione del portafoglio (e quindi di residenza / filiale di radicamento dei clienti), ma si oppone alle richieste di trasferimento avanzate dai colleghi. Occorre attivare di liste di trasferimento anche per questa “famiglia professionale” con chiarezza sulla gestione del portafoglio “B” in caso di trasferimento.
- Trasferimento ad altra filiale: il passaggio presso un’altra filiale diventa occasione di stimolo e cambiamento. Per i colleghi misti comporta l’aggravio del passaggio del proprio ptf B dalla filiale di radicamento ad altra filiale, in un momento in cui non è estesa a 360° l’operatività in offerta fuori sede.
- Possibilità di sostituzione di quei clienti nel portafoglio “B” che non sono più interessati al tipo di servizio offerto.
- Ripristino delle funzioni di “ABC” per lo svolgimento dell’attività autonoma o predisposizione di un analogo strumento (agenda o sistema di note che consentano la memorizzazione delle attività svolte sui clienti).
- Sviluppo e miglioramento delle procedure informatiche dedicate all’attività autonoma, nonché ampliamento dei prodotti a disposizione per l’Offerta Fuori Sede.
- Predisporre locali aziendali ben identificati e diffusi sul territorio dedicati allo svolgimento dell’attività autonoma: molti clienti, pur apprezzando la gestione di un consulente personale, non gradiscono ricevere le consulenze presso il proprio domicilio. Nei comuni dove non c’è la possibilità di avere spazi aziendali, prevedere un contributo per l’affitto in proprio di uno spazio da dedicare all’attività autonoma.
- Consentire l’utilizzo dei marchi di ISP per la promozione della propria attività libero professionale attraverso i propri canali e nell’eventuale spazio in uso per l’attività autonoma.
- Autorizzare politiche di pricing da gestire in autonomia in relazione ai propri clienti.
- Valorizzare e formare meglio i Direttori di Area e i Direttori di filiale per renderli reali figure di riferimento per i Lavoratori Misti, soprattutto nella fase di costruzione del Portafoglio.
- Definire un percorso professionale anche per i Lavoratori Misti, con la possibilità di ricoprire ruoli di Coordinamento.
La condizione e i problemi dei Lavoratori Misti hanno assunto tali proporzioni da trovare attenzione e solidarietà da parte di moltissimi colleghi anche nel corso delle assemblee che si sono appena concluse. È necessario, come richiesto nelle assemblee per tutti i temi emersi, che anche la questione dei Lavoratori Misti torni ad essere argomento di trattativa e che in assenza di adeguate risposte aziendali, si valutino le diverse iniziative da intraprendere.
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AGGIORNAMENTO GUIDA ALL’ORARIO DI LAVORO
La nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la GUIDA ALL’ORARIO DI LAVORO alla luce dell’Accordo “Evoluzione Organizzazione del Lavoro” del 26 maggio 2023.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marianna è a vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze personalizzate.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).
AGGIORNAMENTO GUIDA LAVORO FLESSIBILE AI SENSI DELL’ACCORDO 26/05/2023
La nostra esperta Marianna Broczky ha completamente rivisitato la Guida al Lavoro Flessibile, alla luce dell’Accordo “Evoluzione Organizzazione del Lavoro” del 26 maggio 2023.
Marianna è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).
AGGIORNAMENTO GUIDA ALLA FILIALE DIGITALE
Il nostro esperto Francesco Mesiano ha aggiornato la Guida alla FILIALE DIGITALE con le novità del recente accordo sui ruoli professionali.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Francesco è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
AGGIORNAMENTO GUIDA ALL’ASSEGNO UNICO
La nostra esperta Maria Adele Mezzanotte ha aggiornato la Guida all’Assegno Unico con le modifiche agli importi come previsto dalla circolare INPS n.41 del 07/04/2023.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Maria Adele è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
ACCORDO SMART WORKING E 4X9: LA NUOVISSIMA INFOGRAFICA
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo Accordo Evoluzione del Lavoro.
Nella nostra Infografica puoi trovare le informazioni principali in forma chiara e sintetica. E poi potrai eventualmente approfondire questi e altri temi nella Guida completa che pubblicheremo a strettissimo giro. Stay tuned…
Clicca qui per scaricare la nostra Infografica in pdf
Accordo Ruoli Filiale Digitale: la nuovissima infografica
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo Accordo Ruoli Professionali per la Filiale Digitale.
Quali sono gli indicatori per i Gestori? Quali sono le competenze e i relativi punteggi? E come funziona per Direttori e Coordinatori?
Nella nostra Infografica puoi trovare tutte le risposte a queste domande, in forma chiara e sintetica. E poi potrai eventualmente approfondire questi e altri temi nella Guida completa che pubblicheremo a strettissimo giro. Stay tuned…
Clicca qui per scaricare la nostra Infografica in pdf
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La nostra Guida Pop all’assegno Unico Figli (per le domande presentate entro il 30 giugno sono previsti gli arretrati)
Assegno Unico Figli:
- chi ne ha diritto,
- come funziona,
- come si fa a richiederlo?
Nel ricordare che per domande presentate entro il 30 giugno è prevista l’erogazione degli arretrati, pubblichiamo la nostra Guida Pop all’Assegno Unico Figli:
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Categorie
non vedo riferimenti per i dirigenti
Sono in fase di definizione.
la mia finestra è il 1 marzo 2022. obiettivamente penso di non rientrare tra i 3000. secondo il vs parere gli esclusi potrebbero essere presi in considerazione con il nuovo piano industriale?
E’ quello che abbiamo chiesto all’azienda, come specificato anche nella guida. Lavoreremo perché sia così, qualora il nuovo piano industriale renda necessario nel prossimo futuro un nuovo esodo.
Il 1 Aprile 2023 ai fini contributivi raggiungerò un’anzianità di 42 anni e 6 mesi. Secondo voi potrei presentare la richiesta di accesso al Fondo entro il 13 Novembre 2017?
Per il 2017 il requisito pensionistico è di 43 anni e 8 mesi.
Sarò antico.. Ma non sarebbe stato più pratico pubblicare la Guida in formato stampabile? (come del resto avete fatto a luglio per la Guida Banche Venete?).
Le guide non vengono più pubblicate in formati stampabili per evitare la circolazione di guide con informazioni superate in caso di aggiornamenti. Nel caso delle ex venete di è fatta un’eccezione (peraltro non era una guida vera e propria ma un apprfondimento) per il fatto che i nuovi colleghi non erano ancora in possesso delel credenziali di accessoe gestione del sito.
nel 2011 l’Azienda aveva richiesto l’ecocert per l’esodo di allora. nella dichiarazione di richiesta attuale si deve crocettare che la posizione contributiva risulta variata ed allegare un ecocert aggiornato oppure l’azienda reperisce i dati in autonomia?
No, non bisogna alegare l’ecocet, a meno che – dopo il 2011 – non si sia proceduto con riscatti o simili che abbiano modificato la propria posizione previdenziali con effetti antecendenti il 2011.
Buon giorno, io maturerei il diritto alla pensione anticipata a maggio 2022 ma ho anche un’invalidità superiore al 74% da marzo 2013 che dovrebbe anticipare l’uscita a settembre 2021. Non so se questo dato risulta dalla mia posizione inps o devo allegare i certificati attestanti l’invalidità o farmi fare una certificazione dall’inps.
ATTENZIONE! Come abbiano scritto nella guida, “Per i lavoratori con invalidità non inferiore all’80% il requisito anagrafico dal 2017 è di 55 anni e 7 mesi di età se donna e 60 anni e 7 mesi se uomo (da adeguare alla speranza di vita), con applicazione della “finestra mobile” di 12 mesi. Tuttavia, questi colleghi non possono aderire al Fondo di Solidarietà in base a tale requisito, in quanto la verifica da parte dell’Inps della sussistenza della percentuale di invalidità per poter accedere alla pensione è prevista solo alla maturazione requisito anagrafico, e non vengono accettate da parte dell’Inps domande di uscita anticipata con esodi (ancorché sia accertata una invalidità definitiva).” La tua situazione richiede quindi una consulenza individuale specifica: scrivi a claudia.fumagalli@intesasanpaolo.com
Buongiorno! Che tempi si prevedono per le risposte alle richieste di conteggi inviate all’indirizzo da voi indicato (beatrice.barigelli@….)? Io l’ho inviata esattamente una settimana fa (il 9/10)….
I conteggi vengono effettuati su base territoriale da un referente diverso per ciascun territorio. Per conoscere lo stato dell’avanzamento lavori bisogna quindi rivolgersi ai sindacalsiti del proprio territorio.
MA CHE PROBLEMI AVETE A METTERE STAMPABILE STA CAVOLO DI GUIDA!
Le guide non vengono più pubblicate in formati stampabili per evitare la circolazione di guide con informazioni superate in caso di aggiornamenti (cosa accaduta più volte quando erano stampabili correntemente, con conseguenze anche serie per i colleghi che hanno seguito indicazioni superate o errate). Il nostro problema (invero il nostro obiettivo) è questo: evitare di poter danneggiare i colleghi invece di aiutarli. In casi di estrema necessità è comunque possibile ottenere una versione stampabile tramite il proprio sindacalista.
E comunque, se si tratta di una “CAVOLO DI GUIDA”, non dovrebbe creare così tanta ansia, no?
In caso di uscita viene riconosciuto il premio di risultato relativo al 2017 o il rateo del 2018 in caso di uscita successiva al 1.01.2018? Se si in che forma visto che non avremo più una busta paga?
Il PVR che verrà erogato nel 2018 verrà contrattato nell’ambito delle prossime settimane. In quell’occasione verrà definita anche la platea di riferimento per l’erogazione.
Ho visto che la collega è in ferie fino al 17/10 le scriverò dopo tale data. Per chiarire io ho un invalidità del 75% quindi non rientro nella casistica indicata ma nel caso di invalidità non inferiore al 74% che da diritto a due mesi l’anno di anzianità per ogni anno lavorato con invalidità massimo 5 anni.
Perfetto. Nel caso del 75% di invalidità in effetti hai i benefici che indichi e puoi accedere all’esodo con la pensione anticipata. Sulle modalità con cui indicare questa fattispecie, ti consiglio comunque di sentire la collega Claudia.
OK GRAZIE!
🙂
Riferendomi alla domanda (e risposta) di Pinkerton: mi sembra di capire che bisogna crocettare nel modulo che la posizione contributiva NON è variata e quindi NON allegare alcun ecocert e/o estratto contributivo Inps. Non devo quindi allegare neppure quello del 2011 reperibile in Intranet?
Esatto.
UNA DOMANDA,ANCHE SE NON DEL TUTTO ATTINENTE AL FONDO ESUBIRI: LA POLIZZA LTC RESTA ATTIVA ANCHE PER I PENSIONATI? (SIA ESODATI CHE TUTTI GLI ALTRI)
E’ UN ACCORDO CON LE BANCHE O E’ COLLEGATA A QUALCHE VINCOLO TIPO ADESIONE E PERMANENZA AL FONDO PENSIONE (ES. SENZA RISCATTO INTERA POSIZIONE) FONDO SANITARIO INTEGRATIVO O ALTRI VINCOLI?
GRAZIE
La copertura della Long Term Care decorre dal 01/01/2008. Sono quindi assicurati i dipendenti in servizio a tale data e assunti successivamente a tempo indeterminato, compresi gli apprendisti.
Sono inoltre compresi i lavoratori a tempo determinato qualora la non autosufficienza si determini in costanza di rapporto di lavoro.
La copertura è inoltre operativa nei confronti dei pensionati ed esodati successivamente 01/01/2008, cioè dalla data di decorrenza della copertura in avanti, ad esclusione di: cessati senza diritto alla pensione o senza diritto al Fondo di sostegno al reddito, licenziati per giusta causa o giustificato motivo.
Scusate. Scrivo ancora, un altro dubbio. Nelle regole non è specificato come inviare il modulo (a parte il fax) Meglio raccomandata AR o corriere SDA con lettera di vettura?. Grazie ancora
Entrambe sono madalità “certificate” e quindi è sostanzialmente indifferente quale delle due utilizzare.
Buongiorno, premesso che ho la finestra dal vs calcolo al 1/5/2022 quindi potrei richiedere adesione al fondo , si puo’ avere un dettaglio di cosa viene liquidato all’entrata del fondo e relativa tassazione? mi riferisco a fondo prestaz definita ( assegno integrativo di pensione? che si predera’ al momento della pensione ) contribuz definita ( zainetto?) e tfr .. e se ci sono delle convenienze in merito .Scusate ma credo di non essere l’unica ad avere un po’ di confusione in merito .Grazie per l’ottimo servizio di consulenza e informativa in merito puntualissima…
In realtà la guida è abbastanza chiara su questi punti.
Il TFR viene liquidato al momento dell’ingresso nell’esodo e non è possibile esercitare alcuna scelta diversa.
Il fondo a Prestazione definita erogherà una somma a integrazione della pensione e e perciò non erogherà nulla per ttutto il periodo di permanenza nel fondo. Anche qui non ci sono opzioni possibili.
Il fondo Pensione (zainetto) è riscattabile in tutto, in parte o per nulla al momento dell’ingresso nell’esodo. Si può riscattare subito fino al 50% dell’importo senza penalizzazioni fiscali. La quota che si riscatta subito oltre il 50% perde i benefici fiscali previsti per le prestazioni previdenziali. E’ assolutamente evidente che NON conviene riscattare più del 50%, ma ognuno farà le sue valutazioni
Per consulenze più specifiche individuali bisogna ricolgersi alle strutture del proprio territorio
Quando si parla di riscatto del 50% dello zainetto senza penalizzazione fiscale vuol dire senza tassazione? E questa quota dello zainetto può essere riscattata in qualsiasi momento nel periodo di permanenza del fondo? Ho provato a contattare il fondo di gruppo per richiedere una indicazione della rendita presunta sulla base di quando fino ad oggi versato, ma non sono riuscito ad avere una quotazione. Non è un nostro diritto averla? Grazie
Riscatto senza penalizzazione vuol dire con la tassazione agevolata per le prestazioni previdenziali. https://www.fisacgruppointesasanpaolo.it/database/guide/previdenza-complementare/: qui trovi tutte le informazioni sugli aspetti fiscali.
Il riscatto è possbile in qualsiasi momento della permanenza nel Fondo Esuberi.
Nessun Ente Previdenziale fornisce stime sui rendimenti futuri.
Forse mi sono espresso male, per rendita intendevo l’assegno mensile relativo alla pensione integrativa erogato dal nostro Fondo Pensioni sulla base di quando versato. Anche l’Inps da questa informazione. Grazie
Avevo capito male. Per questo aspetto devi sentire il nostro esperto in Previdenza complementare. giampiero.reccagni@intesasanpaolo.com
Grazie mille …
🙂
Mi puoi chiarire questo passaggio della che recita a pag. 4 la circolare 527/2017 del 13 ottobre recita a pag. 4
“Al personale di cui al presente capitolo che confluisce nel Fondo di Solidarietà, con fruizione delle prestazioni in forma rateale:
in quanto iscritto a forme di previdenza complementare a contribuzione definita del Gruppo,
verrà altresì riconosciuto l’ importo complessivo che sarebbe spettato conservando l’iscrizione
al Fondo pensioni calcolato come valore attuale (in base al tasso ufficiale di riferimento
vigente alla data di sottoscrizione del presente Accordo, pari allo 0,0%) del contributo
aziendale mensile di cui agli ordinamenti vigenti per i Fondi di previdenza complementare,
riferito all’ultima retribuzione ordinaria di spettanza (incluso l’eventuale “ristoro”), moltiplicato
per il numero dei mesi attualmente previsto, nei confronti di ciascuno degli interessati, per
l’erogazione dell’assegno di sostegno al reddito a titolo di trattamento
aggiuntivo/integrazione al TFR;
Grazie
Vuol dire che verranno riconosciute in forma anticipata (insiemeal TFR tutte le quote di versamento aziendale alla Previdenza Integrativa che sarebbro state versate nel periodo di permanenza nel Fondo Esuberi
50% senza penalizzazioni fiscali significa tassazione non al 23% ma con la percentuale del 15% decurtata di 0,30 per ogni anno oltre il quindicesimo di permanenza?
Tassazione agevolata per le prestazioni in capitale fino al 50% vuol dire:
Per il montante maturato fino al 31/12/200: tassazione separata con aliquota TFR sul montante maturato dedotti i contributi versati dall’iscritto fino al 4% della retribuzione annua e i rendimenti ottenuti nel periodo, che sono tassati con aliquota “finanziaria” del 12,50%.
Per il montante maturato dal 1/1/2001 al 31/12/2006: tassazione separata con “aliquota interna” sul montante maturato dedotti i rendimenti ed eventuali contributi già tassati.
Per il montante maturato dal 1/1/2007: tassazione d’imposta a titolo definitivo del 15%, riducibile fino al 9%, sul montante maturato, dedotti i rendimenti, eventuali contributi già tassati e, dal 2017, l’eventuale contribuzione aggiuntiva da utilizzo del Conto Sociale.
quanto è la penalizzazione per la liquidazione anticipata di tutto l’importo dell’esodo?
La tassazione per il riscatto delle quote oltre il 50% prevede:
Per il montante maturato fino al 31/12/200: Tassazione separata con aliquota TFR sul montante maturato al netto dei contributi versati dall’iscritto fino al 4% della retribuzione annua, e dedotti i rendimenti ottenuti nel periodo che sono tassati con aliquota del 12,50%.
Per il montante maturato dal 1/1/2001 al 31/12/2006: Tassazione ordinaria Irpef (scaglioni progressivi) sul montante maturato, dedotti i rendimenti e gli eventuali contributi già tassati.
Per il montante maturato dal 1/1/2007: Tassazione d’imposta a titolo definitivo del 23% sul montante maturato, dedotti i rendimenti, eventuali contributi già tassati e, dal 2017, l’eventuale contribuzione aggiuntiva da utilizzo del Conto Sociale.
Scusate, mi sto un po’ perdendo…. Io maturo i requisiti per la pensione anticipata al 1/6/2022, quindi presenterò la mia speranzosa domanda. Non mi pare che nel 2011 sia rientrata tra quelli che dovevano presentare l’Ecocert in quanto sono nata nel 1962, quindi che devo fare? Devo reperire l’Ecocert? Come si fa per averlo? A chi posso rivolgermi per avere la simulazione del calcolo della pensione visto che dal sito Inps non è possibile perchè il sistema mi risponde che avendo contributi diversi non è disponibile tale calcolo?
Grazie
Si, devi presentare l’Ecocert o almeno l’Estratto Conto Contributivo. Entrambi vengono rlasciati dall’INPS tramite procedura on-line con il proprio PIN. Ci si può rivolgere a un patronato del proprio territorio per essere aiutati nella pratica. Devi rivolgerti alla struttura sindacale del tuo territorio.
Attraverso il patronato INCA/CGIL sono state fatte recentemente delle richieste di riscatto di periodi non coperti da contribuzione, che se accettate comporteranno una finestra di uscita “anticipata” rispetto a quella “attuale” (come da ecocert già in possesso dall’azienda), che è comunque ancora rientrante nelle date previste dall’accordo.
Visto che tali riscatti si danno per acquisiti -salvo l’ottenerli realmente entro il 30/4/2018- pena la decadenza dalla graduatoria:
1) come indicare all’azienda la nuova data anticipata di uscita?
2) quale documentazione produrre in proposito, visto che la pratica INPS è ancora in corso?
3) nella sfortunata ipotesi che il riscatto non sia perfezionato entro il 30/4/2018, l’uscita dalla graduatoria dovrebbe essere limitata alla data “anticipata”, per poi rientravi con quella “attuale”?
Grazie
I colleghi che hanno avviato una domanda devono allegare la documentazione realtiva alla doamnda in corso. Nella domanda indicano anche la data di maturazione del diritto pensionistico (presunta) a cui darebbe diritto il perfezionamento del riscatto.
Nel caso in cui il riscatto non si perfezionasse entro il 30 aprile 2018, la decandenza sarebbe dalla “posizione” ottenuta tramite il riscatto, ma ovviamente resterebbe valida quella “senza riscatto” (o “attuale” come dici tu).